Di Vittorio Venditti
Altra Storia Per Fregarci
Sono anni che scrivo di questa fantomatica crisi e sinceramente mi sono anche stancato di cercare le pezze d’appoggio, visto che sarà venuta anche a te la nausea nel sentire stupidaggini, tese a trovare altre scuse per spillare altri soldi all’italiano medio, offrendo in cambio surrogati di servizi, schifati normalmente anche nel terzo mondo.
La storia di oggi si basa sull’eterno piagnucolare di commercianti ad alti e bassi livelli che, pur di continuare ad avere gli incassi da tempo passato, quando, con la scusa dell’entrata in circolazione dell’euro, hanno raddoppiati i prezzi di tutto ciò che è raddoppiabile, con l’ulteriore scusa della deflazione, i furbi di prima allarmano l’opinione pubblica, non volendo riconoscere che quella, più che deflazione, è normale ritorno al prezzo giusto e con ciò o con la vendita di materiale scaduto o di seconda scelta a prezzo di listino, cercano di frodare i clienti, facendo in modo di nascondere anche il rispetto delle Leggi, oltre al riguardo per il cliente per l’appunto, spesso anche amico.
E’ il caso ad esempio di quanto accade nel commercio degli pneumatici, cosa che è di questi giorni, atteso che ormai, più che per Legge, sia per tradizione fare il cambio di stagione, come se si trattasse di vestiti. Mi è capitato di dover acquistare un nuovo treno di gomme invernali, perché solo in questi giorni mi sono state richieste in casa e, te lo dico apertamente, stavo ricevendo una fregatura colossale da un rivenditore. Il Nostro, trovandosi di fronte chi sa dell’esistenza del DOT sulle gomme, come, se pur con denominazione diversa, su ogni prodotto che si rispetti, non ha potuto montarmi pneumatici prodotti nel duemilatredici, perché già vecchi. Interpellato direttamente il luogo di provenienza della merce, mi sono sentito rispondere: “anche queste gomme vanno vendute!”.
E’ vero o no che le gomme dopo tre anni di vita induriscono e perdono di aderenza, divenendo pericolose e quindi oggetto di contravvenzione, o è una leggenda metropolitana?
Stando al link che ti ho proposto sopra, siamo al cinquanta per cento delle possibilità, ma in considerazione del fatto che non possiamo fidarci a pieno della serietà di chi ci governa e ci controlla, è preferibile allontanarci dal dire che si tratti di leggenda metropolitana, così da avere comunque ragione. Fino a ieri infatti, in tanti, forze dell’ordine comprese, si sono affannati a raccomandarci di utilizzare gomme di recente costruzione, non tanto per il bene dell’automobilista, quanto per minacciare di far cassa con le multe oltreché per meglio ricattare l’italiano medio, al quale, se togli un punto sulla patente, è come se gli tagliassi un braccio…
E magari è uno che guida pure male!
Dal canto mio, trovandomi di fronte a pneumatici con in corpo già più di un anno di vita, ho pensato bene di ridurre la spesa proporzionalmente, avendo poi potuto utilizzare quelle gomme per i rimanenti due anni. Ovviamente mi è stato risposto picche, credendo così, la mia controparte, di poter raggiungere comunque la vendita.
Alla fine della fiera, perché di fiera si tratta, io il problema l’ho risolto comprando ciò che mi serviva con vita appena sbocciata, (DOT 2814), perché so della presenza della certificazione di nascita delle gomme e per questo devo ringraziare un mio Maestro nella gestione delle gomme, quell’Alberto il romano, re della convergenza, passato da qualche anno a miglior vita, che a suo tempo m’insegnò queste cose che, sembrando banali, aprono a chi le impara un vaso di pandora che è tutto dire, proprio in presenza di una falsa crisi che deve restare allarmante per permettere a chi vuol fregare gli sprovveduti di poterlo fare in maniera legalmente indisturbata.