Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Domenico Villani
Quando La Solidarietà Nasce Dal Cuore
A volte non è necessario andare lontano, in terre martoriate o comunque in capo al mondo per fare del bene al Prossimo, ne ci si deve spostare con ingenti spese per trovare chi, in silenzio sta operando in questo senso. Basta alzarsi per sgranchirsi le gambe dopo esser stati tre ore davanti la scrivania del proprio ufficio, aprire la porta e trovarsi di fronte il collega dell’ufficio di rimpetto.
“Tu, lo compri il torrone?” Mi chiede Domenico con naturalezza. Sì, sotto Natale per tradizione… ma perché questa domanda? Lui, sempre con calma, mi racconta la sua esperienza che io non conoscevo e che ti giro di seguito, sia pur in maniera sintetica:
“Pensavo di essere un buon cittadino essendo onesto, un buon elettore votando le persone che mi ispiravano fiducia, un lavoratore onesto lavorando con coscienza, ma quando sono arrivato all’età di 50 anni mi sono girato a guardare come era cambiata la società e mi sono accorto che nonostante i miei buoni comportamenti, la nostra generazione, quella del ’58, ha lasciato ai nostri giovani un mucchio di debiti e deserto in campo lavorativo .
Quindi, da quattro anni, mi sto battendo per cercare di creare qualche posto di lavoro per i nostri figli, dapprima cercando di costituire una cooperativa ed ora cercando di costituire una associazione, per l’appunto “SI PUO’ FARE””.
E’ strano, conosco domenico da tempo e so che è un brav’uomo oltreché un collega integerrimo, ma sinceramente non mi aspettavo che si spingesse a tanto. Invece eccoci qua. Lui mi parla della sua iniziativa ed a me viene subito la voglia di condividerla con te, perché se parliamo delle cose brutte della vita, dobbiamo farlo a maggior ragione quando ci si presenta qualcosa di seriamente valido, nato senza sponsor e finanziamenti vari, ma solo con la ferrea volontà di aiutare a rimediare, trattando con i fatti, argomenti che in tanti si affannano a divulgare solo con le parole.
“L’iniziativa della cooperativa è cominciata l’anno scorso, – dice Domenico, – in questo periodo con la raccolta delle olive abbandonate. In pochi giorni i ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa, Massimo,Simone, Domenico e Andrea, hanno prodotto due quintali di olio extra vergine, che è stato venduto in poco tempo anche grazie alla disponibilità di Padre Roberto che ci ha permesso di effettuare la vendita davanti alla chiesa, sono bastate due sole volte per smaltire la gran parte dell’olio e dare ai ragazzi un Natale più sereno.
Abbiamo pensato di creare una cooperativa dal nome IL GREMBO, pensata perché diventasse la culla per la nascita di varie cooperative che andavano man mano maturando, sotto la protezione del gruppo di preghiera del Rinnovamento nello Spirito , Madre Della Luce, di San Giovanni Battista.
L’idea è stata presentata al Vescovo Padre Giancarlo Bregantini, che ne è stato entusiasta considerando l’idea molto ambiziosa. La cosa che mi ha stupito mi ha fatto scendere con i piedi per terra è stata quando Padre Giancarlo, ha chiesto ad ognuno, ne eravamo in nove , : Tu che cosa fai all’interno della cooperativa, uno per uno. In quel momento ho potuto assaporare la grande saggezza di Padre Giancarlo , e mi sono reso conto che l’idea era si ambiziosa, ma non aveva ancora le gambe forti. Da quel momento ho dovuto fare un passo indietro ed iniziare con più ponderatezza e forse ho peccato di troppo entusiasmo .
Bene da quel momento siamo passati all’idea di una associazione, molto più flessibile e meno impegnativa ma che comunque trasmettesse ai ragazzi la potenzialità del fare gruppo e desse la possibilità di esprimere le proprie idee..
Per mettere a conoscenza dell’iniziativa i ragazzi ho proposto la proiezione del film” SI puo’ fare “ , di Claudio Bisio, un film che parla di cooperative e che soprattutto fa capire che dentro ogni uno di noi, Dio ha riposto tanti doni, tanti talenti, basta solo scoprirli ed avere fiducia in Dio e non solo nell’uomo.
Dalla presentazione dell’idea con la proiezione del film, sono derivate alcune decisioni, comuni , cioè prese insieme a tutti i ragazzi che hanno partecipato. Abbiamo deciso di provare a fare un orto , continuare con l’olio, fare dei modelli di vestiti da sera e casual , l’apicoltura e tutto ciò che ne deriva, l’intenzione è di mettere 100 arnie per la produzione di miele per il 2014…
Questa esperienza , come già detto , è volta alla valorizzazione delle capacità nascoste di ogni individuo, capacità che sono mascherate dal modello di società che abbiamo contribuito a costruire, capacità che ogni persona ha dentro, che gli sono state donate dal Signore. Basta solo risvegliare la consapevolezza di averle.
Se prima in fondo alla frase SI PUO’ FARE c’era un punto interrogativo piano piano mi sto accorgendo che stà scomparendo, man mano che prendono corpo le nostre iniziative.
Per questo l’associazione è aperta a tutti i giovani , chi volesse parteciparvi può rivolgersi a Domenico Villani al n° 3292403062.
Questo appello lo rivolgo a tutti i gruppi parrocchiali: Pregate per noi , perché il Signore ci doni la fiducia in noi stessi, il coraggio e la forza di affrontare questa prova”.
Che dire: Quando si vuol fare, Si Può Fare!