Il Cane Randagio

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

E… Cosa C’Entra Con Noi?

Il Cane Randagio

Se mi leggi da sempre starai già pensando: Questo, o è impazzito o ieri si è ubriacato. Tutte e due le cose, ma tratto ancora una volta il problema “cani randagi”, non per trovar loro un padrone o vero un posto nel quale vivere con un minimo di dignità, (l’ho già fatto qui), ma per un risvolto che se a tanti darebbe la voglia di sorridere e di compiacersi del risultato ottenuto, a me fa schifo e per questo mi vergogno di dirmi in un paese che a sua volta si definisce Civile.

I Fatti:

Ieri sera a Gambatesa era in programma la ormai tradizionale serata di “Castagne e vino novello”, della quale ti rendiconterò al termine di questa farneticazione. Io e Totore, in rappresentanza della C. G. Pelle, di certo non potevamo mancare all’appuntamento con l’assaggio del vino novello per l’appunto, coscienti del fatto che comunque si trattasse di vino proveniente da altre terre. Per questo, dopo la cena in famiglia, eccoci fuori come sabato sera comanda.

Prendendo via Eustacchio per raggiungere prima il bar Trasce e Jsce, all’altezza del supportico della torre, incontriamo Pasqualina, un’anziana del paesello che ci ferma, indicandoci poi il cane che Totore, pronta la macchinetta, ha immortalato e chiedendo a noi di fare qualcosa per lui. Noi, abbiamo ascoltate le parole accorate di quella donna e l’abbiamo rassicurata sul fatto che qualcosa avremmo pensata in merito, dicendo però a lei che questi, sono argomenti da trattare con il municipio o, al limite, con la polizia municipale, posto che a Gambatesa ve ne sia.

Qual è il problema?

Io non tratto della raccolta o l’adozione di cani e gatti, lasciando l’argomento a mezzi di comunicazione di massa che in tanti ritengono più importanti di questa voce. Se dipendesse da me… polpette al vetro a iosa, così da evitare anche quanto già ti ho mostrato nella farneticazione rimessa in link. Resta però lo sconcerto per aver assistito al fatto che la gente comune, più che rivolgersi alle autorità costituite, per risolvere i propri piccoli problemi, preferisce interpellare i blogger del luogo, in fama di guerrafondai per il bene di tutti, cosa che, come detto, se da una parte ci dovrebbe gratificare, dall’altra ci fa pensare a che punto del tacco della scarpa sia arrivata l’autorevolezza di amministratori e forze dell’ordine, che dovrebbero essere il fiore all’occhiello della civiltà di un paese ed invece nei fatti risultano contare quanto il due di spade quand’è briscola denari.

Complimenti!