Di Stefano Venditti
Ballare non è solo la più divertente fra le ginnastiche, ma anche un’attività che stimola il cervello e rende agile la memoria. Secondo la dottoressa Sherry Willis, il ballo è un bel modo di muovere il corpo. Stimola la mente e, nello stesso tempo, migliora la memoria. Lo raccomanda perché è un esercizio aerobico, combinato con lo sforzo mnemonico di ricordare i passi.
La danza libera le emozioni attraverso la spontaneità de corpo, col movimento si spazzano via paure e tensioni. Con la musica poi l’organismo viene tonificato, tranquillizzato, rilassato. Nel ballo non ci sono differenze sociali o di cultura. Su questi principi fondanti si è tenuto presso il Centro “L’Incontro” di Campobasso un seminario di studio sulla valenza del ballo nella terza età a cura dei professori Antonio Cerio e Loreto Tizzani. Oltre 50 le persone che hanno aderito di buon grado all’invito promosso dal presidente del centro, Giuseppe Pio, che ha voluto arricchire il già ampio e variegato programma di attività che caratterizza ogni singolo giorno della settimana nella sede di via Mazzini. Il ballo è già parte integrante del programma settimanale de “L’Incontro”, il sabato e la domenica si organizzano serata ad hoc, ma il momento di approfondimento dell’altro ieri è servito principalmente per approfondire meglio le proprietà terapeutiche del ballo in senso generale, sia a livello fisico e mentale sia a livello spirituale. I soci de “L’Incontro” hanno espresso tutti pareri oltremodo positivi sia sulla tematica trattata nel seminario tenuto da Cerio e Tizzani sia per quanto riguarda le numerose attività che si svolgono all’interno del circolo stesso che permettono loro di socializzare e di dar spazio e sfogo a tutte le proprie passioni ed interessi sempre e comunque corredate da un grande spirito di curiosità ed allegria.