Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca
(Foto), Prese Da Internet
Inizio A Fare Proseliti
Potevo mai lasciare il campo esclusivamente alla vena poetica di Totore? No! Infatti, aizzato da Marco e Mario che a questo punto si divertono più di me a prendere per ciò che è Santa romana chiesa, eccomi a dire brevemente la mia, davvero brevemente perché questa storia sta diventando come la Messa: Sempre la stessa solfa.
Iniziamo con qualcosa che si sa da due millenni e che cambia momento per momento per restare gattopardescamente sempre identica: Lo Stato elargisce al Vaticano almeno sei miliardi l’anno, aggiungo io, quelli che si sanno. Marco non commenta una situazione che si commenta da sola e che, alla faccia della crisi, s’impone sempre di più anche a chi, di questa presa, (non solo per i fondelli), non ne vorrebbe sapere e quel che è più, non vi vorrebbe partecipare.
Papa Francesco, in solitaria dice cose giuste per l’umanità ed incomprensibili per i suoi colleghi di ogni ordine e grado, tanto che arriva a fagiuolo la seconda notizia che ci viene imposta dalla “Mina Vagante”, Dagospia, indiscrezione vaticana: “Papa Francesco verso le dimissioni. Dopo di lui Angelo Scola”, così dal mio collaboratore commentata: “Ci rimarrei male se fosse una bufala, mi domando qualora non lo fosse, si dimetterà o verrà dimesso?”.
Va beh! Adesso iniziamo a fare la raccolta di “Papi Emeriti”?
Come si sa, i terremoti, di qualsiasi tipo, generalmente provocano vittime e normalmente chi muore è sempre il più sprovveduto. Già santa romana Chiesa, proprio per la sua santità, ci ha abituati a cannibalizzazioni d’ogni genere, ultime quelle di papi del calibro di Pio XI, Giovanni Paolo I e, (si dice), Giovanni Paolo II. Perché dunque meravigliarci più di tanto se accadesse qualcosa a chi, rinominatosi Francesco, difficilmente riuscirà a far diventare cristiana un’azienda che è tutt’altro?
Dunque, il danaro è sterco del diavolo ed è dato solo a Santa romana Chiesa il potere di raccoglierlo. Loro dicono “per evitare che l’umanità s’infetti”, io aggiungo, perché diversamente satana potrebbe essere d’accordo e generare quel senso di ripicca che i preti poi utilizzerebbero contro gli altri, improvvisati raccoglitori, senso che facendo diventare vittime i preti medesimi, provocherebbe la reazione moralizatrice di chi, elargendo nostro danaro alla chiesa cattolica romana, si assicura la sua benevolenza e la sua sporca alleanza, magari a fini elettorali, alleanza che è voluta dagli elargitori per il proprio bene e dalla chiesa allo stesso modo, tanto che se i primi, nell’agire in questo senso si permettessero di obiettare qualcosa, l’altra, tacciando i “trasgressori” di mafiosità, ne chiederebbe l’allontanamento dalla società, Locri docet.
Come uscirne?
Evitando di chiederlo a loro.