Di Felice Ciccone
Primo “Luogo del cuore” del Molise nella classifica Fai (Fondo Ambiente Italiano), il castello di Macchiagodena vede unita tutta l’Italia per raggiungere quota mille. Grazie alla mobilitazione popolare, Macchiagodena punta ad entrare nei siti che potranno presentare una richiesta di intervento diretto da parte della fondazione sulla base di specifici progetti d’azione.
Una commissione interna, in collaborazione con le Direzioni Regionali del Mibact, valuterà le domande pervenute e selezionerà i luoghi idonei a un intervento da parte del Fai. «Massimo Bray, già ministro per i Beni Culturali, – dice Felice Ciccone, sindaco di Macchiagodena – ha sponsorizzato sulla sua pagina facebook il nostro castello. Ospite del nostro borgo il 13 agosto scorso ha accolto il nostro appello a far conoscere le bellezze del Molise e del nostro paese. Gli siamo grati e siamo felici di poter dire che c’è una vera e propria gara di solidarietà da tutta Italia per raccogliere firme a sostegno della nostra battaglia: riavere le chiavi del castello dalla Regione Molise per aprirlo alla collettività». Da un paio di settimane sui social network il nome del castello di Macchiagodena rimbalza portando a conoscenza della nazione questo piccolo gioiello tutto molisano passato nella proprietà della Regione nel 2010. Agli oltre duecento voti on line, si aggiungono quelli cartacei che decine di persone stanno raccogliendo in tutta Italia. Solo da Caserta sono arrivate, per ora, oltre duecento firme. «Macchiagodena – scrive Bray, direttore dell’Enciclopedia Treccani e già ministro del Mibact – è un affascinante paesino molisano, inserito nella rete dei Borghi Autentici d’Italia. Per lo straordinario rapporto visivo con i rilievi montuosi che dominano questa parte di Valle del Sannio, è detto “la terrazza sul Matese”. Da uno sperone roccioso, il borgo è dominato da un castello di fondazione longobarda, risalente al X secolo, uno degli edifici medievali meglio conservati del Molise. Grazie a un’opportuna decisione del Consiglio Regionale, dal 2009 questo luogo è pubblico. I cittadini ora chiedono a gran voce che il castello venga messo a disposizione della collettività, che si dia data a tutti la possibilità di fruire di un bene comune così importante per la comunità, che si identifica con esso. Grazie alla passione e alla voglia di fare dei cittadini, sono certo che presto anche il castello di Macchiagodena sarà un luogo in cui trovare #laculturachevince». Già, #laculturachevince è il motto che sta unendo migliaia di cittadini di tutta la nazione che hanno a cuore la sorte dei beni culturali e dei beni comuni. «Siamo certi – conclude il sindaco Ciccone – che tutti i molisani, grazie anche all’appoggio che vorranno darci i media, ci daranno una mano a far vincere la nostra causa, votando sul sito Fai, I Luoghi del cuore, il nostro castello e chiedendo con noi agli amministratori della Regione Molise di assegnarci in comodato d’uso gratuito il nostro castello che dal 2010 è chiuso. Noi ne faremo un centro di promozione culturale e valorizzazione non solo del paese ma di tutto il territorio. Abbiamo progetti già pronti, aspettiamo solo di essere accolti e di essere ascoltati. Siamo certi che l’appoggio che il sempre ministro Bray ha voluto accordarci sarà per noi uno speciale portafortuna».
Il Sindaco
Felice Ciccone