Di Vittorio Venditti
(Foto), Di A. I. S. Italia
“L’Acqua Divide Gli Uomini; Il Vino Li Unisce”, (Libero Bovio)
E’ questa la filosofia che dovrebbe imperare in un paese piccolo come Gambatesa, dove tutti, ma proprio tutti, dovrebbero portare in alto il nome del luogo.
Lo fa, fra pochi altri, Luciano Cirucci con il proprio lavoro che viene premiato secondo quanto segue, ma viene ignorato dai grandi mezzi di comunicazione di massa, perché non sufficientemente famoso, come se la fama si costruisse con altro e non con il lavoro.
Nei giorni scorsi è stata presentata a Milano, in anteprima nazionale, VITAE, la nuova guida italiana ai vini 2015 dell’Associazione Italia Sommelier, che per com’è organizzata e per la forza della maggiore associazione di settore, è stato l’evento dell’anno o, se vogliamo, la degustazione dell’anno.
Sono 2000 le aziende recensite nella guida, per un volume di oltre 2000 pagine, di cui, i 400 migliori prodotti premiati con quattro viti, sono stati proposti al pubblico nella degustazione.
L’Ais istituisce anche un premio speciale, il Tastevin, riservato a 25 vini.
Si tratta di “vini che hanno contribuito a imprimere una svolta produttiva al territorio d’origine, che rappresentano modelli di riferimento d’indiscusso valore nella rispettiva zona, o che hanno strappato all’oblio e riportato all’attenzione del settore vitigni dimenticati”.
Queste sono le motivazioni di un premio che vuole mettere in risalto tante produzioni di qualità, troppo piccole e spesso ignorate.
E’ questo il caso della Tintilia prodotta dalla Cantina Valtappino, ragione per la quale è stata inserita fra i venticinque vini che hanno ricevuto quest’ultyeriore riconoscimento.
Non posso far altro che felicitarmi con Luciano e tutto il suo staff perché, che che ne dicano i detrattori, comunque, ancora una volta questa realtà ha portato a conoscenza di chi conta, (al di là di recensioni più o meno importanti), il buon nome del nostro paesello.
Grazie amici: Continuate così!