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Gambapulita: Il Lavoro Fatto Sul Serio

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Vera Paura Di Finti Fantasmi

Griglie Sulla Villa

E a noi sta bene così! Se quei fessi hanno paura e cominciano a convincersi dei loro errori, per noi la via della Vittoria è in discesa! Continuiamo dunque con “Gambapulita, Il Lavoro Fatto Sul Serio”, perché poco a poco, la campagna, ben coltivata, dà i suoi frutti.

Davanti Le Scuole

Toppo

Potremmo iniziare dalla gaffe municipale per la quale l’autocompattatore gambatesano è stato svuotato solo il giorno della pseudo commemorazione dei defunti, per passare al cambio d’orario per il lavoro degli spazzini, (un orario finalmente più civile, per il quale ho pregato i miei amici di conservare le eventuali comunicazioni ricevute per utilizzarle in futuri contenziosi). Potrei ritornare sul discorso di chi, ammanicato nel problema, si lamenta della mia presenza perché evidentemente non può più soddisfare i suoi porci comodi, mietendo alle spalle di chi lavora… Io, vista la richiesta dei miei amici, continuo a mostrarti il loro lavoro, meglio fotografato perché fatto in orario più normale. aggiungendo, qua e là, delle risposte che devo indirettamente ad Antonio Zoccolillo della ECOJUNK ed al mio collaboratore, (la Mina Vagante), che scrive perché io lo permetto a tutti, in virtù del fatto che spesso ci si dimentichi di girarsi a guardare l’ombra che si lascia sul proprio cammino.

Parco Giochi Del Toppo

Cestino Del Parco Giochi Del Toppo

Mostrata la prima cinquina di foto, scattate ancora durante il vecchio orario di lavoro, passiamo a rispondere a qualche considerazione fatta ieri mattina da Antonio Zoccolillo della società che tante soddisfazioni sta dando ai miei amici, dà costringerli a parlarne con me e di conseguenza con il mondo:

Sulla Villa

Gli Abbeveratoi

1°: Stando a ciò che Salvatore mi ha riferito, cosa anticipata dall’emissario che ha tentato di catechizzare il mio amico e collaboratore, pare che lo Zoccolillo, visto il totale diniego del mio amico a rispondere alle sue telefonate, pare e dico pare, che questo brav’uomo venuto da lontano abbia detto che la cosa non è ortodossa, e che per questo motivo Salvatore potesse essere passibile di chissà quale reprimenda…

Verso La Chiesa Madre

Villa: Dalla Fontana Alla Cabina Telefonica

La risposta, o Zoccolillo, è semplice e nello stesso tempo articolata: Innanzitutto, lei e la sua società, dovete tener conto del fatto che il telefonino del vostro dipendente, è di sua esclusiva proprietà e che il Nostro ha un contratto che lo lega esclusivamente alla società titolare della sim inserita in quell’apparecchio; quindi, il dispositivo in uso al mio amico, non essendo di vostra proprietà, non è tenuto a restare in funzione per accogliere quanto voi volete comunicare. A ciò va aggiunto che se il mio amico non può scioperare come fece nel duemilanove, perché ora sotto contratto, lui può comunque non rispondere alle vostre chiamate per protesta, cosa che d’ora in avanti non accadrà più perché il Nostro ha ricevuta almeno una parte, sia pur minima, di ciò che gli spetta e della quale voi vi siete inopinatamente impossessati. Ovviamente, tutto ciò vale se le telefonate che avrete voglia di fare a Salvatore, saranno fatte durante l’orario di lavoro, vale a dire dalle sette alle dieci di ogni giorno lavorativo, orario che voglio presumere, sia quello civilmente riconoscibile ed umanamente accettabile.

Davanti L'Ufficio Postale

Rampa Davanti Le Scuole

2°: “a me, la C. G. I. L. non mi fa nessuna paura… Io faccio parte della cooperativa ma posso fare quello che voglio, anche licenziarti, se non la smetti di scrivere sui giornali…”.
Caro Zoccolillo, la C. G. I. L., non è un fantasma che serve a mettere paura a chi che sia. Quel sindacato, come gli altri o forse meglio degli altri, serve a costringere lei e chi lei rappresenta, a restituire il mal tolto ai miei amici e purtroppo anche ad altri che non lo meriterebbero, perché vostri lecchini di quart’ordine. Considerato ciò a cui serve la C. G. I. L. e ciò che Donato e Salvatore mi hanno chiesto di fare per loro e visti i risultati che, a calci e mozzichi, stiamo finalmente ottenendo, la invito per il futuro ad evitare di dire stupidaggini come quella di poter licenziare chiunque ed in qualsiasi momento, perché utili esclusivamente a mettere in ridicolo lei e la S. R. L. che rappresenta, se già non ai livelli più bassi che avete raggiunto con il vostro comportamento da schiavisti del duemila che probabilmente, là dove il mercato degli schiavi è fiorente, vista la vostra innata incapacità in termini di reale mercato per l’appunto, non solo non verrebbe considerato, ma probabilmente sarebbe foriero di un destino per voi, sfociante in quella fine rapida e dolorosa che non vi auguro perché non vi farebbe soffrire e meditare abbastanza sui vostri errori nei confronti di chi state sfruttando, credo ancora per poco.
Aggiunga a ciò che a me non frega niente del fatto che a lei i sindacati non fanno paura; a me interessa invece che non si debba arrivare ai sindacati perché, (ad esempio), senza troppe storie, accada quanto successo ieri, vale a dire che, sia pur con errori evidenti e ritardi biblici, la vostra società ha data parte degli straordinari richiesti nel tempo, a chi li doveva ricevere, minima parte di ciò che avranno, con l’aiuto della C. G. I. L., che lei dice che non le fa paura ma a quanto pare è come se fosse l’esatto contrario.

Muretto In Via Del Lavatoio

Il Toppo

Chiuso il discorso con Zoccolillo, che per altro, più che un vero schiavista, mi sembra un povero diavolo che tira a campare, passiamo a chi crede che le battaglie siano solo utili a mettersi in mostra.
Posso capire o Mario, che tu parli perché hai la pancia piena ma, credimi, sarebbe il caso che tu tornassi indietro nella tua vita, pensando a quando, battaglie non troppo dissimili da quelle che vedi fare e che deridi, ti hanno visto protagonista e vincitore, ottenendo di raggiungere gli obiettivi che, diversamente, non avresti raggiunti, così, da costringerti a cambiare radicalmente idea su quanto si deve fare per vivere o per rispettare la memoria di chi, per colpa di burocrazia, incapacità e volontà prevaricatrice, uccide il Prossimo in ogni modo. Noi, in questa campagna, stiamo difendendo i diritti di chi non sa difendersi ma che va difeso perché è giusto che sia così. Altri, difendono i diritti di chi, oltre a non sapersi difendere, non può più farlo, per colpa di mani vigliacche che devono pagare come ognuno che sbaglia.

Scalinata Fra Via veneto E Viale 24 Maggio, Altezza Biopresto

Ultimo Tratto Di Via Dietro Gli Orti

Tornando agli spazzini di Gambatesa ed a “Gambapulita”, noi abbiamo raggiunto quasi il numero di cento fotografie, per non parlare delle pagine scritte, ma soprattutto della solidarietà ricevuta. Noi andiamo avanti secondo la Legge e nel rispetto di Questa, sicuri di riuscirci a mettere sotto i piedi quei pagliacci che si credono più forti perché in grado d’ingannare.

Noi Andiamo Avanti Ed io Sarò contento di vedere chi, fra Salvatore e Donato o la ECOJUNK S. R. L., lascerà per primo il lavoro che gravita sui rifiuti a Gambatesa.

Parola D’onore

E domani parleremo della cerimonia della Giornata delle forze armate che si è tenuta a Gambatesa. Dico ciò, per chiedere esplicitamente scusa ai caduti per averli tralasciati per oggi, sicuro del fatto che loro siano i primi a comprendere le difficoltà di chi, in guerra, sta cercando di non fare la loro stessa fine.!