Di Stefano Venditti
“E’ un’emozione fortissima! Aver rappresentato l’Italia ai campionati europei in Austria e aver vinto la medaglia d’argento è per me un onore”
Così ha aperto l’incontro con i giornalisti il giovane Andrea Iannetta, appena diciottenne, durante il quale ha tracciato un bilancio della sua esperienza agli europei di Reining.
“Debbo ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini e tutti coloro che mi hanno sempre sostenuto, in primis i miei genitori e il mio tecnico Raffaele Colacicco.
Rappresentare il Molise e l’Italia è il sogno che ogni sportivo tenta di realizzare e per fortuna io ci sono riuscito.
L’equitazione e il Reining in particolare è per me una autentica palestra di vita dove sono maturato sia come cavaliere sia come uomo.
All’insegna dei valori più puri dello sport e della trance agonistica mi sono sempre impegnato al massimo per dare lustro alla mia regione e all’Italia intera, e per fortuna ci sono riuscito anche quest’anno dopo aver vinto il titolo europeo nel 2010.
Il mio obiettivo resta e resterà sempre quello di migliorarmi sempre e comunque per regalare altre soddisfazioni ai miei sostenitori”.
Parole di elogio sono giunte anche dal presidente Rosario De Matteis e dal consigliere provinciale Cerio.
“Andrea è il classico esempio dell’atleta da prendere come esempio.
Un ragazzo che seppur di giovane età può già contare su di una maturità ed una intelligenza fuori dal comune.
Segno evidente che è cresciuto in maniera sana attraverso lo sport e sotto il controllo diretto di genitori amorevoli.
Andrea rappresenta in pieno l’orgoglio campobassano e molisano in generale e noi come Istituzione non possiamo che essere fieri di poter avere tra di noi un campione della levatura di Andrea Iannetta”.
Emozionato ma oltremodo soddisfatto è apparso anche il tecnico Raffaele Colacicco.
“E’ difficile poter esprimere con le parole l’emozione provata in Austria.
Quando abbiamo sentito risuonare l’inno d’Italia ci siamo emozionati.
Per mia fortuna conosco sin da quando era un puledro Little Sugar Speedy e con Andrea lavoriamo insieme ormai da cinque anni.
Siamo riusciti a costituire una ottima squadra e i risultati ottenuti fino ad oggi ne sono la più lampante dimostrazione.
Andrea è un esempio da seguire per tutti quei giovani che si vogliono avvicinare al mondo dell’equitazione”.
Sprizzante di gioia è apparso il presidente della Fise Molise, Daniele Gagliardi.
“Ancora non mi riprendo dalla forte emozione che ho avuto il privilegio di condividere in diretta e via telefono con il presidente nazionale.
Abbiamo seguito istante dopo istante la performance di Andrea e con lui abbiamo gioito al termine della gara.
Il valore di Andrea come testimonial del comparto equestre regionale va al di la del mero aspetto sportivo.
Andrea è un giovane con la testa sulle spalle che sa dare la giusta importanza a tutti gli aspetti della sua vita e questo è segno di una grande intelligenza.
Vi faccio un esempio per farvi capire la valenza di questo grande ragazzo.
Verso la fine di maggio ci siamo incontrati e ho visto Andrea molto concentrato ma non per gli Europei ma per gli esami di maturità.
Mi disse “non mi distrarre perché devo pensare agli esami”.
Può sembrare strano ma questo dimostra quanto sia solida la personalità di Andrea.
Il massimo nello studio,
Il massimo nello sport,
Il massimo nella vita”.