Il Barile Raschiato

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Salvatore Di Maria, Marco Frosali E Mario Ricca

Classifica Abbastanza Piatta Però…

Mentre ai sensi della vergogna numero zero, riferita agli spazzini di Gambatesa che oggi vedono scadere il termine della diffida della CGIL FP, alla ECOJUNK, per la questione economica e lavorativa dei Nostri, noi siamo in attesa di positivi sviluppi, mentre in contemporanea, registriamo che ieri, diversamente da quanto si era detto, non si è presentato alcun autocompattatore per raccogliere i locali rifiuti, (vedremo oggi che succederà e te ne renderò conto), torniamo alla vergogna settimanale, con una classifica che però non entusiasma più di tanto, visto che ormai abbiamo fatto il callo a tutto. E’ comunque interessante, per cui t’invito a darle un’occhiata.

Scusandomi con gli animalisti per aver dato loro del “cavallo di rincorsa”, ve li propongo in tutto il loro “splendore”:
Animalisti Vs Cappuccetto Rosso, Aidaa: “Una fiaba vergognosa contro i lupi, va boicottata”.
Commento di Marco:
“Ma vafangul!”.
Commento di Mario:
“Questi fanatici fanno sentire anche me che sono dipendente statale un diversamente parassita…”.
Commento mio:
La tolleranza è una brutta bestia: Che ne pensano gli animalisti?

Chiude questa classifica chi, mettendosi in coda, mostra il meglio di sé:
Belen posta la foto di un nullafacente e scrive #soloanapoli: pioggia di critiche.
Commento di Marco:
“Mica tutti possono avere la fortuna (leggasi ‘culo’) di Belen che consente di arrivare dove lei è arrivata!
Complimenti al ‘nullafacente’ per la trovata geniale: magari qualche spicciolo per portare a casa qualcosa da mangiare lo avrà arrangiato!”.
Commento mio:
Una cosa è certa: Belen il culo lo ha saputo sfruttare al meglio, il nullafacente invece ha ancora il cervello senza usura.
Per Marco, ripeto quello che dissi una sera al bar di cafter ad uno che non ha fatto niente nella sua vita ed oggi si lamenta: La colpa non è di chi è riuscito nella vita, ma è di chi, la propria vita, l’ha vista passare senza saperla o volerla sfruttare.
Fossi in Belen, chiederei al nullafacente i danni a sfregio.

Al nono posto,continuando a parlare di nullafacenti, ecco chi è stato in grado di farsi licenziare da chi difficilmente fa licenziare:
Lavoratori licenziati dalla CGIL.
Commento di Mario:
“Dopo aver letto la parola compagni non sono riuscito ad andare oltre. Non solidarizzo con gente che considero diversa da me,, però i regolamenti di conti all’interno di quella razza li trovo assai divertenti…”.
Commento mio:
Tutto il mondo è paese.
A chi avranno pestati i piedi costoro?

Ottava posizione a chi, di posizioni, ne avrà assunte parecchie:
Sesso a tre con uno studente minorenne, arrestate due prof.
Commento di Mario:
“Per quattro giorni… Le insegnanti si saranno proprio sentite da “fottere”!”.
Commento mio:
Secondo me, più che loro, si saranno sentiti da fottere coloro che non le hanno potute fottere, tanto più che sono stati fottuti sul tempo da chi poi le ha fottute senza pagar pegno!
A suo tempo, io avevo due Prof che avrei fottute volentieri… Peccato che non si siano fatte fottere, altrimenti ne sarei stato felice per la vita, alla faccia del moralistame che pone vincoli alla natura umana che non guarda alle burocratiche ed inutili date.

Settima piazza a chi spero la sperimenti per i propri “giochi”:
La pena di morte diventa un gioco: i giovani si sfidano a chi resiste di più sulla sedia elettrica.
Commento di Marco:
“Non sanno più cosa inventarsi…ma magari ci restassero secchi!”.
Commento mio:
Tranquilli, è solo la selezione naturale e la lotta per la sopravvivenza; gli imbecilli soccombono e l’umanità migliora le razze.

A metà classifica, il morto di fame che segue:
Roma, prende la pensione della suocera morta da 13 anni. Se ne vanta con gli amici e viene scoperto.
Commento di Marco:
“Sondaggio: costui è un volpone, o un coglione?”.
Commento mio:
Non è importante cos’è quest’imbecille, è importante sapere cosa farà per risarcirci dell’appropriazione indebita.
Propongo che venga costretto a lavorare per la società, ai sensi del Libro “dei delitti e delle pene” Scritto due secoli e mezzo fa da tal Cesare Beccaria che non era certo l’ultimo dei farlocchi.
Se applicato, quel libro, da solo e senza tante riforme, magari meno moderne di quello scritto, risolverebbe la situazione del sovraffollamento carcerario in tempi brevissimi…

Arrivando a chi è quinto senza spostarci dalla capitale d’Italia, troviamo quanto segue:
Roma, entra in carcere con eurodeputata Forenza e consegna marijuana a detenuto.
Commento di Mario:
“Se si commette un reato fuori si ha la possibilità, (molto remota), di entrare, se lo si commette dentro, si ha la certezza di uscire…”.
Commento di Salvatore:
“Carcerati, felici e contenti.
Visto che in carcere si sta al fresco, con la Marijuana ti riscaldi!”.
Commento mio:
Non siate così pessimisti… Sicuramente stanno fuori! Non c’è posto in carcere, nemmeno per i raccomandati!

La medaglia di cartone di questa settimana va a chi fa i fatti e dà agli altri la colpa:
Il giudice: «Rubano qui perché poi patteggiano ed escono».
Commento di Mario:
“Questi sono i risultati dei danni fatti dai padrini costituenti, con quella cagata detta Costituzione che fonda le proprie radici su valori diversamente liberisti come l’assistenzialismo, la solidarietà, l’accoglienza, l’integrazione. In virtù di questo, siamo costretti a subire la convivenza con diverse etnie, compresa quella napoletana!”.
Commento mio:
Chissà chi contribuisce a farli uscire…

Ed ora guardiamo chi becca la medaglia di stronzo:
Evase dai domiciliari: condannato dopo aver aggredito la Polizia.
Commento di Mario:
“In alcol veritas…”.
Commento mio:
Sarà pure “veritas”, ma la punizione più dura quell’imbecille l’ha ottenuta cadendo dal tetto e facendo quel bel figurone.

La medaglia d’argento invece va a chi con l’alcool ha fatto davvero danni:
Francia: muore durante il parto «L’anestesista era ubriaca».
Commento mio:
E per fortuna che la malasanità ce l’abbiamo solo in Italia!

PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!

E dunque, la Regina di oggi è una notizia davvero completa:
Pesta il figlio, offende ex moglie, reagisce agli agenti ed estorce soldi alla madre.
Commento di Mario:
“Esiste chi per macchiarsi di tanti reati impiega una vita, si chiama ottimizzazione delle risorse!”.
Commento mio:
Se hanno arrestato questo brav’uomo, avvertite Celentano perché chieda a Re Giorgio la grazia anche per lui.
Avvilisce vedere in galera un angelo di Dio!

Alla prossima.