Alla Vostra Attenzione, A Titolo Di Conoscenza

Di Vittorio Venditti

Ai Comuni Di Matrice, Petrella Tifernina E Toro E Loro Media

Mentre anche oggi, venerdì di mercato, assistiamo a Gambatesa alla mancata raccolta dei rifiuti, ho voluto far partecipi di quanto accade nel nostro paesello, alcuni comuni ove so che opera la medesima società che gestisce il servizio non funzionante da noi, con tutti gli annessi e connessi per i miei amici spazzini, ciò, in attesa che riprenda la battaglia sindacale per il riconoscimento dei diritti violati che spetta correggere per i lavoratori gambatesani.

Con l’occasione, mi sono permesso di coinvolgere anche il sito indipendente che opera a Toro, sito che ha suo tempo ho contattato per solidarizzare con loro.

Ecco cos’ho inviato a cotanti destinatari:

Egregi signori,
Chi scrive non è un politico, ne di maggioranza, ne d’opposizione; chi vi sta disturbando è un cittadino che ha ricevuta una richiesta d’aiuto ed ha presa a cuore la situazione di due persone buone e per questo maltrattate all’inverosimile: Gli spazzini di Gambatesa.

I miei amici, dopo varie vicissitudini, si sono ritrovati a prestare servizio per una società, (la ECOJUNK S. R. L. di Benevento), che se prima li aveva acquisiti somministrando loro un contratto a progetto, oggi, dopo una battaglia da me portata avanti in solitaria e durata anni, si ritrovano con un contratto a tempo indeterminato sulla carta, ma con il medesimo contratto a progetto nei fatti, tanto che a queste persone non viene data parte dello stipendio, non viene riconosciuta ne tredicesima, ne quattordicesima mensilità, e per quanto concerne le ferie, i Nostri non ne possono usufruire dal primo gennaio duemiladodici, data d’inizio del nuovo contratto, faticosamente conquistato. A tutto ciò, va aggiunto che la ECOJUNK, o come si fa chiamare alla bisogna, periodicamente “dimentica” di versare i contributi INPS, cosa che se oggi sembra non danneggiare i miei amici, domani li farà ritrovare con in mano un pugno di mosche.

Come detto, la battaglia l’ho iniziata nel settembre del duemiladieci e lungo sarebbe riportarvi tutti gli annessi e connessi. Mi permetto di allegarvi solo i link a ciò che ho scritto e che in buona parte è arrivato ai giornali locali e nazionali, scritti che contengono documenti di prova, non ultima, la diffida che la C. G. I. L., dipartimento Funzione Pubblica, nella persona di Giuseppe Di Biase, ha inviata pochi giorni a dietro alla società beneventana, per invitarla a recedere da un comportamento non proprio espressione di civiltà.

Ecco i link di seguito:

http://www.gambatesaweb.it/?p=16591
http://www.gambatesaweb.it/?p=16678
http://www.gambatesaweb.it/?p=16856
http://www.gambatesaweb.it/?p=16970
http://www.gambatesaweb.it/?p=17002
http://www.gambatesaweb.it/?p=17022
http://www.gambatesaweb.it/?p=17080
http://www.gambatesaweb.it/?p=17106
http://www.gambatesaweb.it/?p=17116
http://www.gambatesaweb.it/?p=17179
http://www.gambatesaweb.it/?p=17215
http://www.gambatesaweb.it/?p=17230
http://www.gambatesaweb.it/?p=17249
http://www.gambatesaweb.it/?p=17252
http://www.gambatesaweb.it/?p=17265
http://www.gambatesaweb.it/?p=17277
http://www.gambatesaweb.it/?p=17293

Se vi disturbo fino a questo punto, è dunque per invitarvi a verificare che i lavoratori che operano presso il vostro comune e sono soggetti alla ECOJUNK S. R. L. di Benevento, vengano considerati tali, e non schiavi da utilizzare e poi abbandonare al proprio destino. Ve lo chiedo in nome della solidarietà umana che si dovrebbe avere per il nostro Prossimo, ed a chi lo è, in nome dell’essersi candidato a rappresentare anche queste persone.

Grazie per l’attenzione prestata.