L'”Elogio” Degli Imbecilli

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca

Quando Il Soverchio Rompe Il Coperchio

Se potessi, perderei tempo a scrivere scemenze come accade generalmente il sabato, visto che mi piacerebbe vivere più tranquillamente, cosa che non posso fare e non serve che ti spieghi il motivo, tanta è la tua intelligenza che in questo modo risulterebbe offesa. Tolte le brutte notizie e quelle altamente serie però, (ad esempio quella che ci dice che anche ieri, dopo un giorno senza ritirare i rifiuti a Gambatesa, ancora una volta ci è venuto in soccorso l’autocompattatore di Toro… Chissà che succederà stamattina che nel nostro borgo è giornata di mercato), ne restano alcune che risvegliano il nazista che dorme placidamente in me, dando ragione a Friedrich Nietzsche, quando il Nostro distingueva gli uomini in categorie prima che in razze. Oggi dunque, con la collaborazione di Marco e Mario, ti parlo della categoria dei ladri imbecilli, sperando di farlo in edizione assolutamente straordinaria.

Il cavallo di rincorsa, più che imbecille, risulta sfigato:
Va a denunciare una rapina, trova il ladro in caserma e lo fa arrestare.
Commento di Marco:
“Volpone o coglione?”.
Commento mio:
Ribadisco: E’ più che altro sfigato!

Fanalino di coda di questa strana classifica è uno che è rimasto cristallizzato a vent’anni fa:
Ruba un’autoradio ma perde il portafogli nell’auto, rintracciato dai Carabinieri.
Commento di Mario:
“Pregiudicato deferito in stato di libertà mentre corruttori e corrotti dell’expo per uscire di galera devono pentirsi e cantare.
La tolleranza nei confronti della plebaglia e il pugno di ferro verso chi non è gradito alla “collettività” dall’ineccepibile condotta fa figo e crea consenso…”.
Commento mio:
Caro Mario, uno come il protagonista di questa notizia, più che in galera, andrebbe messo in un campo di rieducazione. Mi dispiace per te, ma non sempre le ciambelle riescono col buco. Inoltre va detto che quel ladruncolo da quattro soldi, in buona sostanza è stato invitato da chi gli aveva preparato il campo per delinquere. Io, avrei arrestato volentieri quest’ultimo!
Da aggiungere per il fesso in questione, che ormai le autoradio vengono integrate nelle plance delle automobili e se c’è ancora chi non ne ha, la può comprare nuova a trenta euro.
Quindi: A che pro?

Al quarto posto chi ha esagerato col taccheggio:
Somma Lombardo – Ruba un televisore ma chiede dov’è l’uscita al commesso, fermato.
Commento di Mario:
“La prossima volta che si fregasse pure un navigatore così la via la ritrova!”.
Commento mio:
Ma scusa: Uno fa la spesa, vuol passare alla cassa, magari per farsi pagare per il fastidio che si è preso per andare in quel negozio e tu me lo arresti?
Che ingiustizia!

Passando poi al podio, troviamo in terza posizione chi diventa imbecille per insaziabilità:
Rubano gioielli poi esagerano: madre e figlia tornano in gioielleria e si tradiscono.
Commento di Mario:
“Voglio pensare che queste “povere sventurate” hanno avuto una sola dal ricettatore che non si è presentato all’appuntamento prima del secondo furto…”.
Commento mio:
Chi troppo vuole, nulla stringe.
Raccomandate queste sceme a San Matteo!

La seconda piazza ci porta là dove non dovrebbe essere possibile un tal accadimento:
Pozzuoli, scippa due donne ma perde l’Iphone. Arrestato 19enne di Giugliano.
Commento di Mario:
“Quando è troppo è troppo, per non correre il rischio di imbattermi in notizie simili che irritano la mia indole classista, fino alla prossima settimana non sguazzerò più in rete!”.
Commento mio:
Un ladro, napoletano, idiota e con l’iPhone: Hitler non lo avrebbe nemmeno accettato in campo di concentramento, tant’è il concentrato d’inutile imbecillità riposto in quest’essere, stranamente ancora vivente.

PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!

Il non plus ultra che avrebbe scandalizzato anche Adolf Eichmann, imponendogli d’inventare chissà cosa, pur di estirpare questo desolante e sconfortante concentrato d’idiozia, lo troviamo in questa notizia:
Ruba un diamante da 130.000 euro e lo scambia con 15 euro in marijuana.
Commento di Mario:
“Di questo passo finiremo per fare una rubrica specifica intitolata ladri coglioni!”.
Commento mio:
Come vedi, o Mario, ti ho accontentato perché, come detto nel sottotitolo, il soverchio rompe il coperchio e non si può non far vincere chi è arrivato allo spreco di ciò che ha rubato, forse proprio in onore della Legge del consumismo che ci porta quasi a paragonare quanto scritto al “Barile” che settimana per settimana raschiamo, pensando di arrivare in fondo e trovando sempre qualcuno che bussa da sotto.

Alla prossima? Speriamo di no!