Di Serena Ferretti
L’Iniziativa Si E’ Svolta All’Interno Della Campagna Nazionale “Puliamo Il Mondo”
Sono stati necessari tre camion, due rimorchi e il lavoro di decine di volontari di Puliamo il Mondo per raccogliere e avviare al riciclo una montagna di pneumatici, molti dei quali abbandonati in un terreno privato a Tufara in provincia di Campobasso. La raccolta straordinaria, su richiesta del Sindaco di Tufara, è stata svolta all’interno della campagna di Legambiente Puliamo il Mondo e grazie al supporto logistico di EcoTyre. Dopo un lavoro di alcuni giorni, la mattina di sabato i rifiuti raccolti erano quasi 10 tonnellate ossia circa 700 pneumatici di auto e moto e 150 di camion e trattori. Tutti gli pneumatici sono stati caricati sui camion di EcoTyre, il Consorzio specializzato nel trattamento degli Pneumatici Fuori Uso, e sono stati tutti avviati al corretto recupero, a costo zero per le casse del Comune.
Gli PFU, raccolti nell’ambito di Puliamo il Mondo verranno triturati per ottenere granulati di gomma di dimensioni sempre minori. Nella fase di trattamento, grazie all’ausilio di speciali attrezzature, verrà separata la componente plastica dagli altri materiali, in particolare metalli e residui tessili. Successivamente gli PFU, riciclabili al 100%, potranno prendere tre direzioni: il riutilizzo attraverso cui una parte degli pneumatici può essere sottoposta a trattamenti di rigenerazione per poi essere riusata sui veicoli; il recupero di materia cioè il rimpiego di quasi il 70% del polverino in una serie di applicazioni, come le superfici sportive, l’arredo urbano, asfalti modificati, pavimentazioni e manufatti, opere di ingegneria civile, etc.; la restante quota di PFU (circa il 30%) è utilizzata per il recupero di energia.
“L’operazione portata a termine a Tufara – ha dichiarato Donato Pozzuto, Sindaco di Tufara – è stato il frutto di un lavoro coordinato di istituzioni, cittadini e associazioni. La maggior parte degli pneumatici erano abbandonati da circa 10 anni in un terreno privato e grazie all’impegno della Guardia Forestale e del Comune si è riusciti a sbloccare la situazione e avviarli al riciclo. Molti altri pneumatici sono invece stati raccolti grazie alle segnalazioni di singoli cittadini, come appassionati di trekking e raccoglitori di tartufi che li hanno individuati in luoghi nascosti ma di grande pregio naturalistico. Ringrazio tutte le persone che hanno permesso questo risultato e in particolare Legambiente e il Consorzio EcoTyre che hanno permesso la raccolta e il ritiro gratuito dei rifiuti”.
“Iniziative come questa – ha sottolineato Giuseppe Faioli, Legambiente Molise – permettono non solo di eliminare i rifiuti dal nostro territorio, ma di creare momenti di cittadinanza attiva e di sensibilizzare le persone sul corretto ciclo di gestione dei rifiuti. A Tufara, così come in migliaia di altre città italiane, Puliamo il Mondo ha permesso di coinvolgere gli studenti delle scuole che hanno seguito una lezione di educazione ambientale ed hanno poi partecipato in prima persona alle attività di raccolta degli pneumatici. Solo così possiamo sperare che questi problemi ambientali non solo si risolvano nell’immediato, ma non si ripresentino più in futuro”.
“Siamo molto felici – ha dichiarato Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre – di aver contribuito a risolvere un problema così particolare per il Comune e per tutto il territorio. Siamo diventati partner di Puliamo il Mondo proprio perché sappiamo che sebbene oggi ci sia una filiera per la gestione degli PFU che funziona correttamente ci sono ancora molti depositi abbandonati di questi rifiuti. Per i nostri 350 Soci, questa rappresenta un’attività volontaria e straordinaria che rientra tra le iniziative che l’anno scorso, come emerso dal Rapporto Annuale, ci hanno portato il Consorzio a superare i traguardi imposti dalla legge, raccogliendo un quantitativo di PFU maggiore (+7%) rispetto agli pneumatici nuovi che immettiamo sul mercato. Campagne come questa, infine, ci consentono di raggiungere un obiettivo fondamentale: la sensibilizzazione della cittadinanza sull’importanza di una corretta gestione degli pneumatici giunti a fine vita”.