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Il Barile Raschiato

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca

Che Giornataccia!

Se il martedì è consacrato alla vergogna, oggi ne abbiamo per tutti i gusti. Perciò, senza perdere tempo, passiamo al cavallo di rincorsa che così si presenta:
Doppio cognome ai figli, la Camera dice sì. Libertà di scelta ai genitori.
Commento di Mario:
“Il modo migliore per evitare il necessario è l’inutile!”.
Commento mio:
Se perdessero la metà del tempo speso per produrre Leggi utili a chi rappresentano, l’Italia sarebbe al top dei paesi industrializzati ed io riuscirei anche a giustificare i lauti stipendi che quei “rappresentanti” prendono.

Il fanalino di coda ci riporta a qualcosa che in Italia non morirà mai:
In piscina anziché sul posto di lavoro Asp nella bufera.
Commento di Mario:
“Ma quando ci dovevano andare sti parassiti in piscina, fuori dall’orario di servizio?
Quanto sono banali questi inquirenti… Si limitano a cercare di far rispettare la legge con scrupolo, senza un briciolo di creatività, menomale che ci penseranno i sindacati a far valere i diritti dei parassiti!”.
Commento mio:
Sì, ma lo faranno con la giusta calma data dall’obbligo di garantismo che prevede ad esempio che i parassiti di cui parla Mario non vengano licenziati in tronco perché beccati in flagranza di reato.

Al nono posto uno scontro fra giudici:
Processo Why Not: condannati a Roma De Magistris e Genchi.
Commento di Mario:
“Generalmente sono contro le dimissioni essendo ipergarantista. Però quando si tratta di personaggi appartenenti a quella razza di ipocriti moralisti, la memoria mi soccorre con eccessivo e fazioso zelo: All’epoca della sua campagna elettorale per sindaco a Napoli non faceva che parlare di “legalità”, adesso che farà, si dimetterà?”.
Commento mio:
Viene dal partito di tal Antonio Di Pietro, quindi: Sì, anzi, no.
Perché dovrebbe dimettersi?
La cosa che invece mi lascia perplesso, si può sintetizzare in questa domanda: Ma se il principale condannato proviene dalle “toghe”, sarà vera condanna o solo l’inizio della ripicca che qualcuno sta architettando per distruggere quella immagine?

L’ottava posizione non ci porta così fuori tema:
Storace: “Napolitano indegno”. Soccorso rosso contro il processo.
Commento di Mario:
“Se quel partigiano bolscevico che occupa il Colle fosse stato di razza diversamente comunista, sono convinto che Storace non avrebbe “goduto” delle attenzioni rosso-togate!”.
Commento mio:
Se questi leggessero cosa ho scritto io a proposito di Re Giorgio, quando spendeva e spandeva i nostri soldi per la cosiddetta celebrazione dell’unità d’Italia, per poi parlare della crisi che stava per attanagliare l’Italia per l’appunto e l’intera Europa… che mi farebbero?
Secondo me, una beatissima e fottutissima minchia di niente, atteso che l’articolo ventuno di quella Costituzione tante volte richiamata anche da quest’inutile sito, dica chiaramente che si possa esprimere liberamente il proprio pensiero e che l’articolo tre della medesima “Madre di tutte le Leggi”, ci avverta dell’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla Legge per l’appunto.
Chi è dunque questo signore che pare sia un po’ più “uguale” degli altri?
O forse, più che applicare la Legge, questi “giudici”, (dei quali conosci il mio modo di apprezzarli), hanno paura che il camerata Storace svegli gli italiani, dicendo qualche verità scomoda?
Secondo me, finirà tutto a brodo di ceci, con la conseguente e gradita pubblicità a chi oggi viene considerato Imputato di un reato che non può esistere se si rispetta la Costituzione.
Ma in Italia: Chi la rispetta?

Settima piazza ad un contributo che ci viene dall’altra parte del mondo:
George, il pesce rosso operato di tumore al cervello.
Commento di Marco:
“Era un pesce del Tevere?”.
Commento mio:
Chissà se questi avrebbero avuto le medesime premure se ad aver bisogno dell’operazione fosse stato l’ultimo dei barboni!

A metà classifica c’è chi, di virtù, dimostra di non averne affatto:
iPhone 6: giovane affitta la ragazza per comprarlo.
Commento mio:
Sarà che i cinesi sono troppi, ma che arrivino a tal forma d’imbecillità non è tollerabile. Ecco il perché in Cina conviene non abolire la pena di morte.

Fuori zona medaglie, per un pelo, (mo ci vuole), resta questa notizia:
Disabile usata dai prof come esca per incastrare un molestatore: compagno di scuola la violenta nel bagno.
Commento di Marco:
“Dormivano…e siccome chi dorme non piglia pesci, il pesce ne ha approfittato per magnare tutta l’esca!
Complimenti, proprio dei geni!”.
Commento mio:
Allora anche nella civile America succede che alle denunce non si dà seguito come avviene in Italia!
Se è questa la civiltà, VIVA L’ISIS!!!

La medaglia di cartone la diamo a chi rafforza in me l’idea che tutto sommato, Hitler non avesse torto ad eliminare certa forma di “intelligenza”:
«Devi farlo per Satana», la mamma fa violentare la figlia da 1800 uomini.
Commento di Marco:
“1800…me cojoni!”.
Commento mio:
Evitando di dire cosa penso della “madre”, della povera figlia dico che dopo quest’“indigestione”, sicuramente diventerà lesbica per reazione.
La curiosità però sorge spontanea: Ammesso che facciano parte tutti della stessa setta, possibile che nessuno si sia accorto di niente?

Eccoci in zona podio e sul gradino più basso sale questo fatto:
Cassazione, per stupro completo possibile pena ridotta.
Commento di Mario:
“Il saluto romano è perseguibile, il pugno chiuso no, per lo stupro, al posto di pene ridotto pena ridotta!”.
Commento mio:
Come dico spesso, l’articolo tre della Costituzione viene giornalmente “violentato”, in questo caso, da chi dovrebbe essere il primo a rispettarlo. Invece abbiamo Stupro e stupro, Legge e legge.
Mi piacerebbe ad esempio sapere come verrebbe trattato lo stupro, nel caso a subirlo fosse una nipote di quei pagliacci che vestono pelle di ermellino, (con tutto il rispetto dovuto a quel povero animale), visto che non sarebbe possibile violentarne mogli o sorelle o, nel caso di giudici “femmine”, seviziarne i mariti, in considerazione del fatto che quei bacucchi avranno parentela della loro età che farebbe schifo anche al più arrapato).
A proposito: Attendo che si abbatta su di me la mannaia della “giustizia” e lo faccio gridando a braccio destro teso PRESENTE!!!
Una domanda però sorge spontanea:
Leggendo chi ha vinta la medaglia di cartone… Come verrebbe trattato un fatto del genere dai geni che sopportiamo alla corte di cassazione?

Parlando poi di chi arriva seconda pur essendo terza, mi si rivolta lo stomaco, ma dobbiamo premiarla per correttezza:
Boldrini: Le decapitazioni dei cristiani secondarie rispetto alle sofferenze dei musulmani.
Commento di Mario:
“Ma questa a forza di essere politicamente corretta, non è che rischia di credere veramente alle puttanate che dice?”.
Commento mio:
Da garantista mi chiedo quando accadrà che a questa taglino… la lingua?
Per noi sarà una liberazione!
Altro che venticinque aprile!

PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!

Ha ragione Mario. Non ci poteva esser peggior notizia di questa, da premiare come Regina della settimana:
Sassano, accusa di omicidio volontario al ragazzo che ha investito e ucciso 4 persone.
Commento di Mario:
“L’oro settimanale mi spetta credo di diritto.
Complimenti per la carriera, questo, a ventidue anni, lo si può considerare una giovane promessa o è già fuori quota?”.
Commento mio:
Storia italiana di ordinaria giustizia e becero garantismo.
Che schifo!

Alla Prossima e speriamo in peggio!