Alle Porte Dell’Inferno
28 Settembre 2014
SPAZZINI DI GAMBATESA: Non Pagano Il Più “Cattivo” Nonostante La Diffida
29 Settembre 2014
Mostra tutto

GAMBATESA: L’Ufficio Tecnico Municipale C’Insegna Come Eludere Il Fisco Locale

Di Vittorio Venditti

E Noi Ringraziamo!

Lo scorso 3 settembre ti misi a conoscenza di qualcosa di strano che accade a Gambatesa come in altri italici luoghi con questa farneticazione, tesa a far sapere al mondo che nel paesello si stava pensando di aggiustare il centro storico, per così dire, bypassando ogni Legge, in nome del “facciamo presto perché può cambiare il vento”.

E’ Così?

Quanto scrissi quel giorno è frutto di un’attesa di otto anni, attesa che mi ha visto produrre documentazione sufficiente per superare il lavoro del municipio locale, considerato lo stesso periodo. Alla fine, finalmente, siamo riusciti a far scoprire le carte ad un riluttante ufficio tecnico che crede, ancora oggi, di appartenere alla più becera democrazia cristiana, là dove era possibile dire a chi protestava per i privilegi assegnati ad altri: “parla, perché la bocca e fatta per chiacchierare. Noi, dalla nostra, abbiamo Dio che ci protegge!”.

Sarà pur vero che ogni forma di mafia è forte e che bisogna saperla combattere con il tempo e per questo io rimetto all’esame della tua intelligenza quanto di seguito:

[download id=”719″ format=”2″]

Va detto però che da quanto appena proposto, chi sa vivere, sa trarre anche il giusto vantaggio. Come accaduto per altre faccende che mi hanno visto contrapposto all’ufficio tecnico del municipio di Gambatesa, anche in questo caso da un’apparente sconfitta, posso trarre la giusta vittoria che mi permette di suggerirti come puoi eludere il locale fisco, con il benestare di chi, parente della mia controparte, (vedi cognomi dei due, scritti nella lettera che ho posto al tuo esame), da quel fesso che dimostra di essere, ci aiuta in merito.

Dalla lettera di cui sopra infatti, si evince che a Gambatesa sia lecito avere un solo contatore idrico ed un solo contatore elettrico, a servizio di uno o più stabili appartenenti alla stessa proprietà, non necessariamente collegati fra loro, cosa che a lungo termine crea nel contribuente che volesse approfittare della situazione, un notevole risparmio di danaro, giusto premio in un momento come quello che viviamo.

Per quanto riguarda il resto, va detto che chi gestisce l’ufficio tecnico, pur essendo di coccio per il fatto che sa che la giustizia italica è lenta al punto che il Nostro non verrà punito perché nel frattempo morto, il Nostro dicevo, pensa di venirne fuori pulito, qualora, per la negligenza sua e di chi è zelante a fare il suo dovere con gli altri e poi dimentica i propri “peccati”, potrebbe creare a me ed alla mia famiglia, problemi che a suo tempo avremmo dovuto risolvere alla radice.

EBBENE:

A questo burocretino da quattro soldi, va detto che se non dovesse venir punito, ciò sarà perché si saranno verificate due condizioni:
1°: Che non accada niente che possa venir attribuito a ciò che, per parentela e spero solo per questo, il Nostro abbia lasciato passare come cosa regolare;
2°: Che, verificatasi la condizione di cui al punto precedente, il Nostro ed il suo parente che “opera” secondo il sistema di cui sopra, nel frattempo siano passati per volontà di Dio a miglior vita.

In definitiva, se la lettera di cui sopra sembra una sconfitta, in realtà è una vera vittoria, (ottenuta dopo otto anni di combattimento), perché dà ad ogni gambatesano la certezza di poter risparmiare una barca di soldi, eliminando contatori per l’acqua e l’elettricità, posti magari in stabili separati da mezzo o un metro, o da un immobile che fa parte di altra proprietà. A ciò va aggiunto che il documento in questione ci esime per il futuro dal comunicare qualsiasi azione tesa a modificare quanto nelle nostre case, atteso che le eventuali indagini o gli eventuali accertamenti dovranno venir condotti alla stessa stregua di quelli che hanno portato al risultato che ti ho proposto, risultato che dà ragione a parenti del tecnico municipale e di uno dei due vigili urbani, ma che per effetto dell’articolo tre della Costituzione si estende ad ogni nostro concittadino, libero così di avere più soldi in tasca e soprattutto di non dover ossequiare gente che, all’atto pratico, vale quanto il due di spada quand’è briscola denari.

GRAZIE A DOMENICO GIORGIO PER IL RISPARMIO CHE CI HA REGALATO!!!