Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Prese Da Internet
E Quelli Intanto Fanno Soldi, Ingelosendosi Dei Guadagni Altrui
Oggi, come sai, essendo domenica, devo per forza di tradizione parlare di quanto ci offre Santa romana Chiesa, onnipresente e spesso più che invadente.
Aggiungi a ciò che essendo l’ultima domenica di settembre, a Gambatesa la tradizione medesima vuole che si riporti la statua della Madonna della Vittoria nella sua cappella, cosa che chiude il ciclo aperto l’ultima domenica di luglio con la festa della Madonna delle traglie, prodroma al quindici di agosto, quest’anno vissuto come già hai letto. A me però preme vedere certi argomenti dal mio punto di vista e, facendo incazzare chi ama farlo, mi impongo e mi permetto d’intervenire da fuori, andando ad analizzare la parte più becera del “prodotto”, nel senso spirituale, partendo dal senso materiale.
Oggi dunque, con riluttanza andiamo a vedere qual è la strada che ci porta all’inferno, mentre chi ci vuol catechizzare è costretta a misurarsi con quanto segue:
1°: Con il via libera del Papa arrestato arcivescovo accusato di abusi sui minori.
Commento di Mario: “Ma una santa e sana inquisizione no?”.
Più inquisizione di questa?
A proposito: o papa Francesco, ora stai cacciando pedofili ed altri ladri intonacati; a quando l’eliminazione dai ranghi da te gestiti di chi predica bene e razzola male?
Il problema ora è sapere quanto camperà Francesco, visto che sta pesantemente pestando i piedi a chi, con quest’andazzo, ci campa da duemila anni!
2°: Barbie ispirate alla Vergine Maria, è polemica: vescovi e fedeli contro gli artisti.
Commento di Mario: “Assolutamente geniali gli artisti argentini. Mi auguro sappiano ringraziare a dovere gli ipocriti che protestano rivendicando un copyright che ritengono di possedere, (per il contributo fornito con queste proteste sterili che di sicuro incrementeranno le vendite), copyright che se realmente esistente, Marcinkus avrebbe fatto fruttare molto meglio e soprattutto, in “religioso” silenzio…”.
Concordando con Mario in toto, aggiungo che come al solito si vede con chiarezza che Santa romana Chiesa, pretendendo di gestire Dio a suo uso e consumo, s’incazza quando qualcuno le toglie l’esclusiva e soprattutto ne riduce la possibilità di ramazzare lo sterco del diavolo. E’ chiaro che concordo con la “Mina vagante anche per il resto del commento: “Comunque a questi creativi, suggerisco di commercializzare una bambola gonfiabile ispirata a Madonna, al secolo Luisa Veronica Ciccone…”, nella speranza che in questo modo aumenti anche quella raccolta dello sterco del diavolo, ormai conteggiata anche nel prodotto interno, in questo caso lurido.
Nel frattempo quei fessi che danno retta ancora a certe inutili e sterili “Chiacchiere da chiesa proferite da chi non crede”, stanno a guardare il declino di un paese che da gente proveniente dal beneventano, viene sempre più avvicinato alle loro terre con fatti reali e non illusori.
Noi, a Gambatesa per colpa di questa gente stiamo somigliando sempre più e meglio a Napoli, terra che una volta era la nostra capitale e che via via sta tornando ad esserlo, con la benedizione di chi, combattendo le nostre chiacchiere da bar, sta zitto e non agisce nel vedere i fatti che ti sto mostrando, cacciando noi e promuovendo con il silenzio l’azione di gente che siamo costretti a combattere chiedendo aiuto alla C. G. I. L., decisamente più seria e realmente combattiva, sindacato che ora ha iniziato con una diffida, ma a breve ci darà soddisfazione con risultati reali.
Io spero di riuscire a raggiungere quei risultati, con o senza l’aiuto di chiesa e municipio, troppo impegnati a tenere a bada i propri tornaconti, meno disponibili a guardare i problemi e le esigenze di chi, o non ha parentela, o è addirittura odiato dai notabili che compongono questi enti.
Come scritto nella cronaca precedente, tolta la chiesa che a differenza di quanto avviene nel resto della regione dove il vescovo si fa sentire, a Gambatesa non parla dei problemi della gente, e messo da parte il municipio inteso come luogo dove si portano avanti i propri affari personali in maniera spudorata e dove i di questo dipendenti, se pur pagati regolarmente si arrabbiano per il fatto di venir disturbati e dover fare il proprio lavoro, ringraziamo ancora una volta chi, in quest’ultimo ente, ha messo piede da poco per ragioni di elezione ed ha presa la situazione in pugno, ripulendo provvisoriamente Gambatesa che aspetta la definitiva soluzione del problema, magari proponendocela in maniera radicale. Io spero di arrivare al punto di cacciare da Gambatesa chi avrebbe voluto cacciare noi dal paese e gli spazzini dal proprio lavoro, contando sul fatto che la vigliaccheria dei miei compaesani, per una volta, venga scossa da fatti reali che risveglino l’orgoglio di questa gente e le facciano capire dov’è il Giusto.
Solo così potremo dire: “E Quindi Uscimmo A Riveder Le Stelle”.