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Il Barile Raschiato

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca

Anche Oggi C’E’ Vergogna Per Tutti I Gusti

Mentre registro che neppure ieri gli spazzini di Gambatesa hanno preso lo stipendio del mese di agosto, ne hanno ricevute le ultime tre buste paga, mentre registro invece con soddisfazione mista a rassegnazione per il tempo perso, l’arresto di Jenny a carogna, su cui tante volte ho celiato, e tante volte mi sono vergognato di essere italiano, in solidarietà con le forze dell’ordine in genere e con il povero Filippo Raciti in particolare, mentre registro che la carogna, innocentemente viene posta agli arresti domiciliari, il che a Napoli vuol dire “fa che cazzo ti pare tanto lo Stato non c’è”, ecco che come ogni martedì, il solito carico di feccia deve essere smaltito. Proprio per questo, senza perdere ulteriormente tempo, passo a proporti ciò che i miei valenti collaboratori hanno trovato per questa settimana.

Come cavallo di rincorsa, una novità che ci fa capire a che livello sia arrivata la scuola italica:
Al liceo arriva lo sponsor sul libretto «Speedy pollo» è già un caso.
Commento di Mario:
“Che dire… Complimenti, purtroppo bisogna fare sempre i conti con quei soloni che non avendo argomenti concreti, parlano, (anzi sparlano), di pubblicità non “educative”…”.
Commento mio:
A me piacerebbe sapere qual è una, almeno una, pubblicità educativa.

L’odierno fanalino di coda ci ripropone chi, pur di esserci, accetta anche questo posto:
Loredana Bertè: “Quella cena alla Casa Bianca con Bin Laden, i Bush e Borg..”.
Commento di Mario:
“E’ incredibile come certi personaggi, come non se li caga più nessuno, pur di elemosinare visibilità e attenzioni, sarebbero capaci di affermare anche che dio esiste e ancora peggio che abbandonare i comunisti in autostrada è peccato e reato!”.
Commento mio:
Finalmente è chiaro il perché Bin Laden ha fatto distruggere le torri gemelle: La colpa ora sappiamo di chi è e quindi possiamo lasciare in pace l’ISIS.

Non da meno è chi arriva nona:
Il ritorno di Wanna Marchi: addio alla tv, sbarca sul web insieme alla figlia.
Commento di Marco:
“Chissà che commenti autorevoli…!”.
Commento mio:
Finalmente ora posso dormire tranquillo: Ero disperato perché non sapevo che fine avesse fatto!
Dai, o Wanna, tu e tua figlia, soprattutto in Rete, troverete senza dubbio alcuno una mandria di pecore da truffare a dovere. Buon “Lavoro”!

L’ottava piazza ci porta là dove si predica bene e si razzola male:
Kiev. La pizza “Berlusconi”? La si ordina al ristorante “Mafia”.
Commento di Marco:
“Italia, Mafia, Berlusconi…di cosa ci stupiamo? E’ tutto collegato, lo sanno anche a Kiev!”.
Commento mio:
Da quale pulpito viene la predica!

La settima posizione ci porta dove si dicono precisi e non vogliono avere nemmeno il Re per compare, ma poi sono costretti a basse forme di furbizia che farebbero ridere un bambino:
Svizzera, famiglia eritrea costa 50mila euro al mese alle casse comunali: il sindaco costretto ad aumentare le tasse.
Commento di Marco:
“Chissà quante di queste famiglie ci sono in Italia…e magari parecchie sono famiglie Italiane che ci campano pur non avendone diritto!”.
Commento mio:
Questo Sindaco avrebbe potuto diminuire ciò che dà a quella famiglia. Capisco e ritengo giusta la solidarietà, ma a certi livelli, vuol dire che c’è qualcosa sotto. La solidarietà si dà in base alle proprie possibilità, non forzando la mano.
Non è che sotto sotto, il Sindaco in questione, volendo aumentare le tasse, per non avere problemi con la cittadinanza, ha addossata la colpa dell’aumento a quella famiglia?
Ribadisco: Credo che ci sia qualcosa sotto…

Eccoci a metà classifica e finalmente eccoci ad addentrarci in un triduo tutto campano che inizia così:
“Questo è un vetro sporco”: puliscono e cancellano un’opera d’arte a Sapri.
Commento di Marco:
“Non si dipinge sui vetri, non si fa!”.
Commento mio:
Per una volta che in Italia, anzi, in Campania qualcuno con zelo fa il proprio lavoro, lo vogliamo anche condannare?
Bravi! Ora finite di pulire quel vetro e sta a vedere che in quei locali potremo avere anche più luce naturale!
A proposito poi di opere d’arte, avrei una voglia di pulire buona parte dei musei, magari per esporvi le tante Vere Opere d’arte riposte nei magazzini maltenuti di tante soprintendenze…

Al quinto posto, qualcosa che è difficile credere che sia accaduta da quelle parti, ma che ci ricorda altro:
Pozzuoli, lascia l’auto in sosta vietata: multato il comandante dei vigili.
Commento di Marco:
“Per lo meno ha pagato senza fare storie!”.
Commento mio:
Bravo Carlo, tu sì che sei un personaggio pubblico di valore!
Qui a Gambatesa invece: Com’è finita questa storia?
Il delinquente in questione, vale a dire il vigile urbano locale, avrà pagata la multa per l’infrazione commessa?
Pensavi che me ne fossi scordato?
Non ci è dato saperlo…
Faccio appello dunque all’amministrazione municipale, in nome della loro trasparenza, a che venga pubblicato il verbale di tal azione, perché diversamente sarebbe facile pensare quanto penso da tempo, vale a dire che al municipio se la cantano e se la suonano, dando così legittimità ai cittadini di difendersi con ogni mezzo da tali banditi.

L’ultima azione dalle parti del Vesuvio prende la medaglia di cartone, giusta patacca alla quale quella gente è abituata:
Napoli. In una notte fermati 124 automobilisti e motociclisti senza assicurazione o patente.
Commento di Marco:
“Come si sono permessi di disturbare delle ‘persone perbene’?”.
Commento mio:
L’effetto “Bifolco” però c’è stato: Almeno non sono scappati e non gli hanno dovuto sparare dietro. Mi domando però in quanti, da oggi, si sono messi in regola tornando nel normale traffico ed in quanti, di quelli fermati, sono tornati a circolare come se niente fosse accaduto.

Il gradino più basso del podio, ci fa scendere ancora più in basso e ci porta fino a Reggio Calabria:
Reggio Calabria, imprenditore testimone di giustizia abbatte casa abusiva di boss.
Commento di Marco:
“Bene così…ma resterà sempre una mosca bianca!”.
Commento mio:
Perché io ho la strana sensazione che sia tutta una messa in scena?

Artiglia medaglia d’argento e seconda posizione chi non sarebbe contenta nemmeno di aver raggiunto questo risultato:
Lo scandalo pensioni: 2mila euro al mese senza aver mai lavorato.
Commento di Marco:
“Chi rid…fott a chi chiagn’!
Lo so che tanto non succede, ma se succede…devono spendere tutti quei soldi ‘rubati’ per comprare le medicine!”.
Commento mio:
Ascoltando tutta la commedia, si sente nettamente verso la fine che il malcapitato furbetto, pur di non continuare a rispondere delle sue azioni, dice alla “iena” che “questa è un’associazione privata…”. Chissà perché a me viene da pensare ed associo questo non voler rispondere, a quanto scritto a suo tempo qui… e chissà perché la mia mente malata associa i due fatti alla protezione di Sant’Ignazio di Loyola

PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!

Guarda che popò di notizia Regina abbiamo oggi:
Il netturbino che fa pulire la città agli ubriachi: “Non è un cesso, è la mia città”.
Commento di Marco:
“Totore sarebbe stato più…raffinato!”.
Commento mio:
Questo, per spiegare tante cose innanzitutto al municipio di Gambatesa, poi a quegli schiavisti della ECOJUNK. Per ora noi stiamo solo fotografando per dichiarare l’azione diffamatoria di quella Società di Ricatto ai Lavoratori, non è da escludere che in seguito, (magari con una scopa nuova e non con i rimasugli di cui alle nostre foto), si possa costringere qualcuno preso in flagranza di reato, a lavorare gratuitamente per Gambatesa, (pena una sonora e plausibile mazziata), alta forma di giustizia fai da te che voglio proprio vedere chi riesce a contestare e soprattutto a che titolo.
Carmelina Genovese, Carlo Miele, Lucio Di Stasio, Antonio Cocca ed Antonio Zoccolillo sono stati pubblicamente avvertiti.
Infine, a seguito del fatto che, come scritto in testa, anche ieri la ECOJUNK ha “dimenticato” di dare ciò che vuole e non ciò che prevede il contratto, agli spazzini di gambatesa, ti annuncio che anche domani potrai, (se lo vorrai), vedere “Gambapulita”.

Alla prossima.