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PROIEZIONE “2017 BACK TO THE FUTURE” (22.9.14 Ex ONMI)

Di INCAS FILM

La INCAS FILM Presenta

PROIEZIONE EL CORTOMETRAGGIO
2017
B ack to the future
di WILLIAM MUSSINI
Lunedì 22 settembre 2014 -ore 20.30 Sala Alphaville – ex ONMI Campobasso ***

Locandina 2017

La Incas Film, Società di Produzione Cinematografica operante nella Regione Molise, intende promuovere il Cinema Indipendente Molisano rappresentato nello specifico dalla produzione del Laboratorio SHORT MOVIE ideato e condotto dal regista William Mussini, attraverso l’evento “Proiezione 2017 back to the future” che avrà luogo presso la struttura dell’EX ONMI, cinema Alphaville in Campobasso. La data della proiezione è fissata per il giorno 22 settembre 2014 a partire dalle ore
20:30.

All’evento saranno presenti i partecipanti alla quinta edizione del Lab SHORT MOVIE, il regista William Mussini ed i rappresentanti della INCAS Film. La scaletta prevede la proiezione degli ultimi due cortometraggi realizzati nelle precedenti edizioni del Laboratorio e naturalmente dell’ultima Opera filmica “2017 back to the future” che dà il nome all’evento. I tre corti sono stati già visionati dal Critico cinematografico Leopoldo Santovincenzo che ha voluto lasciare una sua testimonianza a riguardo. La critica verrà letta ai presenti durante lo svolgimento della serata dall’attore Francesco Vitale.

Il cortometraggio “2017 BACK TO THE FUTURE” che dura 8 minuti, è una sorta di “short-sequel” del film “2001 Odissea nello Spazio” di Stanley Kubrick. Il laboratorio “Short movie” alla sua quinta edizione, ha orbitato attorno l’opera filmica del regista americano focalizzandosi sul capolavoro assoluto dell’autore, “2001 Odissea nello spazio” che rappresenta ancora oggi la massima espressione della cinematografia mondiale in termini di impegno tecnologico, contenuti e sforzo sinergico di professionalità di molteplici settori. “Attraverso lo studio critico e particolareggiato del capolavoro di Kubrick – dice il regista William Mussini -abbiamo realizzato un soggetto ed una sceneggiatura che possiamo descrivere brevemente come l’ipotetica risposta in termini fantascientifici alle istanze
futuristiche antropologiche che Kubrick volle rappresentare nella sua opera nel 1968”. Nel film di Kubrick, infatti, si ipotizzava un intervento di intelligenze superiori aliene che condizionano l’evoluzione umana nel corso di milioni di anni, dal salto primario e primitivo da scimmia a ominide, sino a quello che vede l’uomo evoluto e tecnologico conquistare lo spazio e trasformarsi dopo un tramonto e una nuova alba come nella filosofia di F. Nietzsche, in creatura super avanzata completamente affrancata dalla esigenza primaria di cibarsi (la ricerca incessante del cibo, secondo il pensiero del regista americano e del suo ispiratore A.C. Clarke, rappresenta l’ostacolo maggiore per l’umanità alla evoluzione positiva, quella priva cioè della violenza e della sopraffazione esercitate allo scopo di raggiungere l’appagamento esistenziale finalizzato alla mera sopravvivenza). “Durante la realizzazione del cortometraggio – aggiunge Mussini -ci siamo resi conto che il messaggio conclusivo scaturisce da un’esigenza di denuncia e di propositi di cambiamento che un altro film di recente diffusione “Zeitgest Moving Forward”, ben evidenzia argomentando con dovizia documentaristica e stimolando riflessioni su problematiche che vanno dalla gestione economica e sociale globale sino a toccare la sfera della vita individuale come abitanti univocamente responsabili delle sorti del pianeta”. Una voce off estrapolata dal film Zeitgest, accompagna i momenti salienti del corto, aggiungendo significato per una migliore comprensione.

Il CAST I protagonisti del corto sono gli stessi partecipanti al Laboratorio: Giovanni Stivaletti, Carmen Izzi, Domenico Mariano, Antonello Macchiaroli ed Antonello Di Criscio, con la sola eccezione dei personaggi olografici: “l’uomo nuovo” è interpretato dal’attore Salvatore De Santis, scelto per le sue caratteristiche somatiche fuori dal comune, inquietanti ma allo stesso tempo affascinanti e la “nuova Eva” interpretata dalla modella Teresa Musacchio, anch’essa di una bellezza esotica straordinaria.