Di Vittorio Venditti
Cominciando A Vedere I Frutti Di Tanto Fastidio
Come accennato ieri, ecco il quinto Capodanno per gambatesaweb, anno che inizia sotto i migliori auspici come sempre, nonostante le prevedibili reazioni di chi, prima ci ha ignorati, pensando alla Totò: “Chissà questo stupido dove vuole arrivare”, poi ha cercato di fare terra bruciata attorno al nostro lavoro, riuscendo esclusivamente a rendersi ridicolo nei confronti di chi, nonostante tutto, ci legge e ci vuole bene, in qualche caso aizzandoci.
Più di diciassettemila e cento pagine, circa cinquemila foto, senza contare nel frattempo l’aggiunta di audio e video, caricati con non poche difficoltà e limitazioni, ma sempre a tua disposizione e scaricabili in maniera semplicemente gratuita da chiunque ne possa aver bisogno, a cui aggiungere la tua presenza che si estrinseca in una media di più di cento visite giornaliere, la dicono lunga sull’impegno profuso da coloro che con me hanno e stanno ancora condividendo quest’insano ma gratuito impegno.
Come già accennato, il lavoro di tutti noi, com’era facile aspettarsi, ha dovuto tener conto delle difficoltà che si presentano ogni qual volta si progredisce e si affrontano i problemi a muso duro e senza scendere a compromessi; gambatesaweb però è, e continua a poter esser fiero di non dover rendere conto a chi che sia, e di non aver preso mai un cent da nessuno, così, da non dover appecoronarsi all’una, piuttosto che all’altra delle fazioni che si scannano per ottenere un potere illusorio su chi sa come difendersi da simili falsi profeti.
Questa è la ragione per la quale chi ti tedia continua ad essere intenzionato a reagire, (non necessariamente in maniera convenzionale), contro chi pensa di avere un potere che, ne le leggi vigenti, ne il nostro agire, hanno mai concesso ne mai concederanno.
I cambiamenti messi in atto durante l’anno appena trascorso ci hanno permessa una maggiore libertà d’azione, senza per questo creare problemi a chi, della propria vita ha avuto ed ha il diritto di disporre come crede e di questo siamo ancor più soddisfatti.
Il brindisi per questo capodanno, sia pur in privato, almeno chi è in Gambatesa e lavora ancora con noi lo fa, alla salute di chi ci vuol bene ed alla faccia dei detrattori.
Al di là di tutto, resta il fatto che se quest’inutile sito marcia come un treno, ciò è dovuto alla capacità ed alla pazienza di chi vi opera collaborando con chi ti tedia, ultima ruota del carro:
SQUADRA ALLA QUALE VANNO I MIEI RINGRAZIAMENTI!
Ringrazio anche coloro che, in maniera più o meno interessata hanno voluto saltuariamente dare il proprio contributo a questa Voce, così, come ringrazio le testate giornalistiche, online o cartacee ed i blog che, compreso che dietro ciò che scriviamo non c’è profitto ma solo voglia di chiedere e rendere giustizia, periodicamente ci aiutano a diffondere ciò che denunciamo a nostro rischio e pericolo.
Un particolare e rinnovato ringraziamento va ad Antonio Valente, da me nominato nel gennaio duemiladodici “Critico Ufficiale di gambatesaweb”, per l’assiduità con la quale si fa del male leggendoci.
Il Nostro, si vanta di aver letti tutti, ma veramente tutti gli articoli proposti da questa Voce, dimostrando di avere fegato da vendere.
E la cosa più strana è che continua a farlo!
GRAZIE ANTONIO!
In fine, un sincero ringraziamento va a te che ti ostini a leggerci, con l’altrettanto sincera speranza di averti potuto servire per il meglio, (magari con parole che non hai condivise, ma che in qualche maniera ti siano servite), sperando di continuare a servirti o, quanto meno, a tenerti compagnia con il lavoro serio dei miei collaboratori, condito dalle mie farneticazioni.
E’ questo lo spirito con il quale continua il lavoro di gambatesaweb, anche per questo prossimo anno.
E che Dio ce la mandi buona, alla faccia di chi ritiene che Dio sia di sua esclusiva proprietà.
PS: Il benpensante di turno dirà: “Ma questa farneticazione è copiata da quella dell’anno scorso!”.
Ma mica è colpa mia se, come l’anno scorso, anche quest’anno appena finito siamo stati apprezzati ed andiamo avanti senza la minima aria di crisi?