Di Vittorio Venditti
A Volte… Anche I Servizi Segreti Perfetti Sbagliano!
Sì, può succedere che arrivino informazioni errate, soprattutto se in tempo di guerra. L’importante è comunicare anche queste informazioni, soprattutto quando arrivano da fonti sicure. E’ in quest’ottica che mostro il messaggio che alle 19,45 circa, (come fosse il comunicato di Pietro Badoglio il giorno dell’armistizio di 71 anni fa, mi è arrivato da Marco Abiuso, evidentemente attento comunque alla sorte di chi, dopo aver lavorato, non viene pagato.
“Ciao Vittorio,
oggi, contrariamente alle notizie in tuo possesso, non era previsto alcun incontro con Ecojunk. L’incontro invece c’è stato già qualche settimana fa. In quell’occasione si è iniziato a parlare della differenziata, come pure si è parlato della questione spazzini ricevendo le ovvie rassicurazioni… già allora sono state chieste delucidazioni riguardo lo straordinario non retribuito. Il problema a loro dire sarebbe dovuto alla mancanza di un sistema, un registro, su cui indicare le ore di straordinario comunicate dai lavoratori…
Non so come venga gestito lo straordinario ma è chiaro che se queste ore non finiscono nero su bianco su un registro firmato e controfirmato da entrambe le parti è difficile riuscire ad ottenerne il pagamento dato che bisognerebbe basarsi solo sulla buona fede della cooperativa… la presenza di un registro rappresenterebbe anche per l’amministrazione uno strumento in più per presentare rilievi nei confronti della cooperativa.
Ad ogni modo, a metà mese è previsto un nuovo incontro con Ecojunk ed il discorso potrà essere ripreso.
Ti saluto, a presto.
Marco.”
Bene:
Il rilievo principale da fare in questo caso, consiste nel fatto che al dire che era possibile lavorare in straordinario, andava affiancato proprio un sistema di registrazione delle ore lavorate, cosa che un buon gestore di una qualsiasi ed anonima cooperativa, unitamente al committente del lavoro in oggetto, avrebbe dovuto predisporre.
Perché a me viene il sospetto che ciò sia stato deliberatamente omesso e che si pensi a rispondere correttamente solo dopo la reazione di cui ai tempi da poco passati?
Al di là di tutto e fatto salvo il falso comunicato che risulta tale ma per il quale non chiediamo scusa, visto che in guerra ogni buco è trincea, resta lo stallo delle cose, stallo che per altro, stando a quanto detto da Marco, prevederebbe che le ore lavorate nei mesi di giugno, luglio ed agosto dagli spazzini, non avranno pagamento alcuno, non essendo vidimate su alcun registro.
Cosa diciamo delle tredicesime, delle ferie e di quant’altro manca del passato?