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GAMBATESA: Comunicato Dell’Amministrazione Municipale Inerente L’Accorpamento Delle Scuole

Di Carmelina Genovese

COMUNE DI GAMBATESA

AI CITTADINI DI GAMBATESA

Nota inerente l’accorpamento delle scuole elementari e medie di Gambatesa e Tufara

L’amministrazione comunale è pervenuta alla decisione di siglare un accordo con il limitrofo comune di Tufara, in virtù del quale la scuola secondaria di primo grado di Gambatesa avrà sede a Tufara e la scuola primaria di Tufara avrà sede in Gambatesa.
Attraverso l’accorpamento delle scuole nei termini descritti non si avranno pluriclassi nelle scuole elementari e medie sia di Tufara che di Gambatesa. In tal modo verrà garantito ai nostri giovani scolari il diritto a ricevere un’adeguata formazione, creando le condizioni per una didattica di qualità in un ambiente idoneo a stimolare le capacità di apprendimento, di socializzazione e confronto.

L’accordo in questione avrà una efficacia limitata all’anno scolastico 2014/2015, riservandosi i due Enti di valutare, anno per anno, le soluzioni da adottare per garantire le migliori condizioni scolastiche sia dal punto di vista della didattica che della logistica.

In base agli impegni assunti, da formalizzare nei prossimi giorni attraverso l’adozione degli opportuni atti, il servizio trasporti verrà effettuato dal Comune di Tufara, che, con propri mezzi e personale, porterà a Gambatesa i bambini delle elementari, rientrando, poi, a Tufara con i ragazzi delle medie. All’uscita, riporterà i ragazzi delle medie a Gambatesa, riprendendo i bambini delle elementari. Il Comune di Gambatesa parteciperà alle spese di carburante in ragione del 50% e, come ogni anno, si occuperà del trasporto alunni dalle contrade al centro cittadino.

Sicuramente per i ragazzi delle medie ci sarà il disagio di rientrare a casa venti minuti più tardi, ma riteniamo che ciò sia sopportabile e giustificato se si considera il vantaggio che riceveranno sotto il profilo della formazione. Le lezioni di strumento musicale, che si svolgono nelle ore pomeridiane, avranno comunque luogo presso il plesso scolastico di Gambatesa.

Nessun disagio ci sarà per i bambini delle elementari di Gambatesa, che, al contrario, riceveranno soltanto benefici in termini di didattica e formazione.

La decisione presa non è stata facile, alla luce delle polemiche che si sono scatenate e soprattutto dell’esito della consultazione effettuata, da cui non è stato possibile evincere in modo chiaro quale fosse la posizione dominante tra i genitori rispetto alla problematica, attesa la presenza nell’urna di ben sette schede in più rispetto al numero dei votanti.

A tal ultimo proposito è opportuno ricordare che la consultazione ha avuto carattere informale e si è svolta secondo modalità concordate con i genitori nel corso della riunione del 28.08.2014. La stessa si sarebbe dovuta svolgere in un clima di assoluta serenità e soprattutto è stata indetta facendo leva sul senso di responsabilità dei genitori e contando sulla loro collaborazione. Il tutto si è, invece, trasformato in una bagarre, che ha evidentemente fatto perdere di vista a molti il punto centrale della questione: avere una scuola dai numeri così risicati da compromettere la qualità della didattica e rischiare di chiudere definitivamente le scuole medie entro i prossimi due anni; oppure fare accordi con Tufara ed avere, almeno quest’anno (anno 2014/2015), classi complete sia alle elementari che alle medie, gettando, al contempo, le basi per un dialogo costruttivo anche per il futuro non solo sul fronte scuola, ma anche per altri servizi.

Ebbene, di fronte alla obiettiva incapacità di fare della partecipazione democratica un momento di confronto serio, pacato e sereno, come amministratori abbiamo sentito il dovere di assumerci la responsabilità di decidere in merito ad una questione così delicata, che non può essere liquidata con slogan, luoghi comuni e/o argomenti che esulano dal tema.

Abbiamo così assunto la decisione che, a nostro giudizio, meglio garantisce il diritto dei nostri figli a ricevere una buona istruzione in un contesto che favorisca l’apprendimento, il confronto e la crescita globale della persona. Ma un peso determinante nella decisione hanno avuto il nostro modo di vedere le cose, i nostri principi ed il sentimento di solidarietà necessario e fondamentale anche nei rapporti politici.

Noi riteniamo che lo sviluppo delle nostre aree non può prescindere dal dialogo e dalla collaborazione con i paesi limitrofi. Solo mettendo a punto strategie comuni possiamo superare la grave crisi che ci attanaglia e che, nella nostra regione, è strettamente correlata alla progressiva diminuzione della popolazione su tutto il territorio regionale.

Il Sindaco
Carmelina Genovese