Di Ufficio Studi E Ricerche Unioncamere Molise
LA DOMANDA DI LAVORO DELLE IMPRESE NEL 2014
Titoli di studio: indirizzo economico per i laureati e amministrativo-commerciale e turistico-alberghiero per i diplomati. Sono questi gli indirizzi di studio maggiormente ricercati dalle imprese in Molise
Ma in più dei due terzi dei casi l’esperienza è un requisito indispensabile.
Laurea e diploma restano la carta migliore per assicurarsi un posto di lavoro anche nel 2014, mentre diminuisce l’interesse delle imprese molisane per chi ha scelto un percorso di formazione professionale; aumenta, indipendentemente dal titolo di studio, la richiesta di candidati in possesso di un’esperienza lavorativa pregressa. È quanto mostrano le previsioni di assunzione formulate dalle imprese dell’agricoltura, dell’industria e dei servizi, registrate dal Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del lavoro per l’anno in corso disponibili anche online all’indirizzo http://www.starnet.unioncamere.it/.
“Per rilanciare l’occupazione, soprattutto l’occupazione per i nostri giovani” – ha detto il Presidente vicario di Unioncamere Molise Pasqualino Piersimoni – “c’è bisogno di un cambiamento che, rendendo più efficace il sistema della formazione, insista sul valore formativo del lavoro in impresa e sull’importanza dell’educazione all’imprenditorialità. Il sistema camerale ha maturato una lunga esperienza in questo campo e oggi è pronto a fare da ‘ponte’ tra i sistemi delle imprese e della formazione. Il titolo di studio oggi non basta più: chi assume chiede un’esperienza diretta del mondo del lavoro, acquisita già durante gli anni della scuola. Per questo i percorsi di alternanza scuola-lavoro non devono più essere l’eccezione, ma la regola per i nostri ragazzi”.
Passando ai dati, delle oltre 2.220 assunzioni programmate nel 2014 in Molise, quasi 130 interesseranno persone laureate, 970 diplomati della scuola secondaria superiore, circa 450 persone in possesso della qualifica professionale e poco meno di 700 figure a cui non verrà richiesta una formazione scolastica specifica. Al di là della consistenza delle assunzioni, il 2014 conferma la tendenza, nella regione, ad un innalzamento della richiesta di scolarità, intesa come assunzioni di laureati e diplomati.
Questa maggior richiesta di scolarità però non sembra dipendere dall’incidenza di figure high skill, che resta stabile tra il 2013 e il 2014. In particolare, rimane invariata, attorno al 6%, la quota di laureati, mentre aumenta quella dei diplomati, dal 39 al 43%. Laureati e diplomati insieme detengono, quindi il 49%, delle assunzioni programmate nella regione per il 2014, quota inferiore di 3 punti alla media nazionale.
A livello nazionale economisti e ingegneri elettronici e dell’informazione si confermano anche quest’anno al vertice della domanda di profili di laureati espressa dalle imprese, seguiti dagli altri indirizzi di ingegneria, dai laureati nelle materie dell’insegnamento della formazione e da quelli con indirizzo sanitario-paramedico. Questa tendenza sembra essere rispettata anche in Molise con le imprese che esprimono un’indicazione chiara solo per gli indirizzi economici (circa 50 assunzioni su 130). Tutte le altre richieste di personale laureato rientrano sotto la generica indicazione “altri indirizzi” (80 casi su 130).
Non si modifica rispetto allo scorso anno la graduatoria degli indirizzi di diploma più richiesti: l’amministrativo-commerciale (170 assunzioni) e il turistico-alberghiero (170 assunzioni) sono al vertice appaiati, seguiti dall’indirizzo meccanico (60 assunzioni) e da quello edile (50 assunzioni).
L’aumento dell’incidenza di laureati e diplomati che si registra in Molise sembra limitare gli “spazi” per coloro che hanno conseguito una qualifica professionale (la cui quota sulle assunzioni totali diminuisce dal 22 al 20%), e penalizza anche chi non ha una formazione scolastica specifica: la relativa quota si riduce, infatti, di 2 punti (dal 33 al 31%).
Per quanto riguarda le competenze “trasversali”, e cioè non specifiche della professione da svolgere, quelle che le imprese molisane considerano più importanti quando assumono personale laureato e diplomato sono la capacità di lavorare in autonomia e la capacità di lavorare in gruppo, entrambe indicate come “molto importanti” per circa la metà delle assunzioni programmate.
Nelle posizioni successive, con un numero di segnalazioni tra il 33 e il 38% figurano la capacità comunicativa, la flessibilità e capacità di adattamento, la capacità di risolvere problemi e la capacità di analisi e sintesi delle informazioni.
Appaiono invece poco rilevanti caratteristiche quali la creatività e la capacità di ideazione, l’attitudine al risparmio energetico e la capacità di pianificare e coordinare indicate come molto importanti in meno di un caso su cinque. Queste competenze vengono in genere richieste solo alle figure che avranno funzioni dirigenziali o molto specifiche, per le quali le assunzioni previste sono tradizionalmente poco numerose.
Le imprese italiane tendono a ricorrere prevalentemente a candidati in possesso di esperienza specifica e la regione Molise non fa eccezione: nel 2014, al 29% dei nuovi assunti verrà richiesta un’esperienza nella professione (contro il 21% in media in Italia) e a un ulteriore 43% un’esperienza almeno nel settore in cui opera l’azienda (37% in Italia).
La frequenza con cui le imprese richiedono una precedente esperienza specifica varia però in misura significativa in base al titolo di studio posseduto: arriva al 67% circa per i candidati in possesso di laurea, al 72% circa per i diplomati.