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Il Massaggiatore

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Moto Guzzi O Moto Puzzi?

Con la farneticazione di oggi, finisco di presentarti i miei Collaboratori, abituali, volontari e soprattutto non pagati.

Parliamo di Marco Frosali.

Per questo mio amico, gambatesano ma di chiare origini toscane, ho voluto strafare, presentandoti anche il suo gioiello, una moto Guzzi, versione 50, terza serie, immatricolata proprio durante l’anno di nascita del Nostro:
il 1981.

Moto Guzzi, V50 III (1981)

Che Bestia!

Perché tanta importanza a questa moto?

Esclusivamente per sbertulare un po’ il mio amico.
Infatti, quando Marco passa con il suo bolide, lo si riconosce per il rombo inconfondibile, ma anche per una particolarità che fa della sua moto un pezzo raro:
la puzza di olio bruciato.

Questo pregio, mi induce giorno per giorno a prendere in giro il mio amico.
Per farlo, ho pensato di ritargare fittiziamente il suo motoveicolo, per cui dico e dichiaro ufficialmente che la moto di Marco è targata Auschwitz.

Senza voler dissacrare nessuno, ti dico che stare vicini a quel mezzo quand’è in moto, può essere veramente letale.

Un’altra cosa, questa volta seria, va detta di Marco.
Il Nostro, oltre a saper scrivere, sa anche fare magistralmente il proprio lavoro.
L’ho provato sulla mia pelle!

Come detto nel titolo, Marco è massaggiatore, non inteso come “massaggiatore”, ma nel vero senso del termine:
Fisioterapista.
Lui esercita a Roma, quindi, da gambatesano, può essere considerato anch’egli un corrispondente esterno, alla stessa stregua del nostro amico Pietro Abiuso.

Come dicevo, ho avuto modo di saggiare le capacità di Marco, la sera di pasquetta di quest’anno.
Eravamo al bar di Salvatore a Ccett, (Ideal Bar Sport), ed io, in quel periodo, stavo patendo le pene dell’inferno per ragioni di cervicale.
Entrato Marco, prima di parlare di ciò che avrebbe desiderato bere, mi domanda a bruciapelo:
“Ma che hai fatto?”…
Io gli spiego il problema e lui, senza farselo ripetere, incomincia a massaggiarmi li collo facendomi vedere e contare tutte le stelle del firmamento.
Non ci crederai, ma dopo circa cinque minuti, il dolore patito per il “Tocco” di Marco, si trasforma in una sensazione di benessere, di cui, ancora oggi, ne godo i benefici.

Insomma, per prova fatta, anche Marco va annoverato fra i Professionisti di cui, indegnamente mi sono attorniato.

In definitiva:

Considerando che è mia prerogativa frequentare sempre chi è meglio di me in tutti i sensi, posso orgogliosamente dire di avere una squadra di collaboratori veramente valenti.
Loro, più che il pazzo che ti sta tediando, sono i veri Pilastri su cui si poggia saldamente gambatesaweb.
Io… io, non posso far altro che ringraziarli per avermi offerta la loro amicizia, proprio come fanno i veri e disinteressati Amici, in maniera gratuita, e nello stesso tempo entusiasta, modus operandi di chi, come detto, non nasconde secondi fini.

Sei Pilastri, sorreggono un pazzo (ciotto) che farnetica:

Un Mito Senza Volto
Il Webmaster
Il Giornalista
Il Fotografo
La Mina Vagante
ed Il Massaggiatore.

Grazie a tutti loro.