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In Giro Con Sara 19: La Zoccola Dura E I Pirati Comaschi!

Di Marco Frosali

Il Retroscena Dell’Estate Gambatesana!

Durante le ferie estive a Gambatesa, mentre uscivo di casa nel tardo pomeriggio di Venerdì 16 Agosto, trovo parcheggiate proprio davanti al portone tre moto: una Kawasaki (credo) e ben 2 Guzzi California. “Sarà qualcuno di passaggio” pensavo, notando 3 centauri al fresco del terrazzino del bar Trasce e Jisce, intenti a tracannare birra! Uno di loro era una vera montagna che incuteva timore!

Vado al bar dei fratelli Cafter e trovo Totore. Una birra a testa e decidiamo di andare verso il bar di Michele a vedere chi fossero i tre motociclisti, e qui ho fatto conoscenza con 3 membri del moto club ‘I Pirati’ di Como, (qui il loro sito, qui la loro pagina facebook).

Iniziando a parlare con loro della mia passione motociclistica e attirata la loro attenzione, scopro che il grosso centauro dall’aria minacciosa (Michele, alias Johnny Smilzo)…è originario di Gambatesa! E’ parente infatti a Mario di Renzo (a’ pomp) e sia lui che i suoi amici, dopo aver girovagato per l’Italia partendo da Como, si erano fermati nel nostro paese. Una chiacchiera tira l’altra, una birra tira l’altra…decido di lanciare loro la sfida di venire a Roma a conoscere gli avanzi della Zoccola Dura del Guzzi Club Roma, mettendo in contatto Johnny con Sgam-One! Visto che la truppa aveva in programma di passare a Roma proprio nella giornata di martedì e dato che la Zoccola Dura si riunisce proprio quel giorno…la sfida è stata accettata!

Ieri, martedì 19 Agosto, dopo aver lavorato tutta la mattinata…alle 17 precise esco di casa e salgo in sella a Sara per dirigermi verso il club quando, al momento di premere lo starter per la messa in moto, squilla il cellulare! Rispondo: era Giovanni, uno dei 3 centauri. Erano appena usciti al casello di Roma Est e mi chiedeva dove incontrarci. Io, un po’ perché preso alla sprovvista, un po’ perché abituato a dare indicazioni a persone un po’ più pratiche della zona, gli indico l’uscita del raccordo autostradale: “Andate sempre dritti verso Roma Centro e poi uscite a Casalbertone. Io mi faccio trovare appena dopo l’uscita!”.
Mi reco al luogo dell’appuntamento e attendo circa mezz’ora…ma dei pirati nessuna traccia!
Squilla il cellulare: “Marco, siamo appena usciti dal raccordo…l’uscita che ci hai indicato non l’abbiamo trovata! Siamo sulla Tiburtina! Abbiamo passato un tunnel e adesso siamo fermi in una piazzola…”.
Dopo aver realizzato che anziché Casalbertone, il nome corretto dell’uscita è ‘Portonaccio’ e compreso che stavano sostando sulla sopraelevata nei pressi di San Lorenzo, gli dico di aspettarmi e dopo circa 10 minuti li raggiungo. E qui c’è la prima sorpresa di giornata: non erano più in 3, ma in 2! Johnny e Giovanni si erano persi per strada Fabrizio che aveva deciso di non seguirli! Evidentemente…la fama della Zoccola Dura deve averlo preoccupato a tal punto da farlo battere in ritirata, lasciando soli i 2 compagni!
Poco male!
Salutati i 2 coraggiosi Pirati, li invito a seguirmi e ci dirigiamo verso il covo della Zoccola Dura, al ‘Pizza, Vino e Birra’ sito in Via della Piramide Cestia dove Sgam-One e gli altri erano in trepidante attesa per la sfida! E qui, in bella mostra fra le varie moto del club…la V7 Ambassador del Barone, che fa colpo su Giovanni!

Giovanni e il V7 Ambassador del Barone

I 2 Pirati, preoccupati all’inizio che noi avessimo intenzioni bellicose, realizzano che oggi siamo piuttosto amichevoli e iniziano a interloquire un po’ con tutti, soprattutto con Sgam-One!

Sgam-One e i Pirati!

Dopo aver parlato del più e del meno relativamente al viaggio affrontato dai nostri nuovi amici, ci rechiamo all’interno del Bar-Sede del club dove, ognuno ai propri posti, noi della Zoccola Dura…iniziamo a fare i Pirati fiondandoci all’arrembaggio dei calici di prosecco e dei vassoi pieni di pizza bianca e farcita con mortadella e prosciutto gentilmente offerta da Sasy, dato che festeggiava il suo 50.o compleanno (Auguri!)

Il Brindisi del 50.o di Sasy

Johnny e Giovanni non vogliono fare brutta figura e ci seguono a ruota…

Giovanni (sx) e Michele alias JohhnySmilzo (dx)

…offrendoci delle bottiglie di prelibata birra artigianale della casa…

Birra Laugeni Scura, Chiara e Ambra

…prodotta dal gestore del locale, Eugenio, socio anch’egli del club! Birra bella schiumosa. Proprio come piace al sottoscritto!

C'ncion!

La birra inizia a scorrere a fiumi…e la pelle anche! Così ci rechiamo tutti all’esterno alcuni minuti a chiacchierare e riprendere fiato, mentre Giovanni inizia a chiacchierare con il saggio Isidoro, fino a poco tempo fa in possesso di una California, discorso nel quale quest’ultimo dà preziosi consigli al Pirata!

I 2 Californiani

Dato che si stava facendo tardi, prima che tutti facessero ritorno a casa decidiamo di scattare una foto di gruppo con le moto in bella vista…ma ecco l’imprevisto che non ti aspetti! Nel mettere il V7 sul cavalletto laterale, il Barone rischia di tirarsela addosso e tutti udiamo un ‘crac’! Raddrizzando la moto ecco il verdetto: “Ahò…s’è dissaldato er cavalletto! Mo me tocca lavorà!” sentenzia un deluso Barone.

Il Barone e il cavalletto!

Meno male che la moto ha il cavalletto centrale!
Messo in posa anche il V7, Eugenio ci scatta delle foto di gruppo e noi, come al solito, richiamiamo l’attenzione dei numerosi turisti presenti che si trovavano a passeggiare nei paraggi.

Foto di Gruppo

Foto di Gruppo

Foto di Gruppo

Alle 20, dato che il bar doveva chiudere, anche Sgam-One abbandona la contesa…lasciando solo me e Isidoro a contrastare la voglia di rivalsa dei pirati! Ma nonostante tutto riusciamo a tenere testa ai 2 avversari in quanto a birra tracannata (soprattutto io che sono allenato a gareggiare con Vittorio e Totore: non potevo fare brutta figura!)

C'ncion!

Poco prima di chiudere i battenti, il buon Eugenio accetta di farsi scattare da Isidoro una foto ricordo insieme a me, Johnny e Giovanni.

Gli ultimi rimasti

Alle 21.30 accompagno i 2 Pirati in un vicino bed and breakfast dove poter pernottare e, salutati i 2 nuovi amici, faccio ritorno a casa.

Nonostante l’aspetto minaccioso che incutevano, i 2 Pirati si sono dimostrate delle persone squisite che, come tutti noi, oltre alle moto sanno apprezzare le cose semplici e genuine come l’amicizia, 4 chiacchiere e un bicchiere di buona birra in compagnia…e la patch sul dorso del gilet di Johnny (Quando Dio mi ha fatto era ubriaco!) la dice lunga sulla sua filosofia!

Gilet di Michele

A parte me, credo che qualcuno a Gambatesa condivida!