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La Partita Del Sorriso: 1° Memorial Pasquale Tronca

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Marco Abiuso, Luca D’Alessandro, Salvatore Di Maria E Prese Da Internet
(Video), Di Salvatore Di Maria

Resoconto Finale

Il Ricordo Unisce Ciò Che La Vita Separa

Continuando la farneticazione di ieri. Si parla di Partita, ma che tipo di Sorriso ci sarebbe stato se avessimo giocato anche noi? Io potevo entrare in campo nel ruolo di pallone!
Al di là di tutto, dovevamo contribuire; quindi, tornati sul piazzale delle scuole per poterci divertire a veder giocare parte dell’amministrazione municipale, la prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di acquistare le magliette che si dividevano in bianche e verdi, guarda tu alle volte il caso, i colori sociali della squadra di calcio di Gambatesa.

Io E Totore Davanti Lo Stand

Così, scelta la maglia verde da Totore, io ho acquistata quella bianca e tutti e due ci siamo fatti immortalare da Luca che, se non ti è chiaro, fin dall’inizio è stato l’ispiratore di questo “lavoro”.

Luca, Totore Ed Io

Poi, prima che iniziasse l’incontro tanto atteso, anche per accusare per bene e con le prove l’artefice del nostro “impegno”, abbiamo chiesto a Marco Abiuso di scattarci una foto inequivocabile, atteso che da qualche ora avessimo perso Marco Frosali, in quel momento in viaggio di ritorno verso Roma: (C’Ncion!). Marco Abiuso ha accettato di buon grado e questo è il risultato.

Carlantino Calciatore

Ripreso ognuno il proprio ruolo e tracannata la prima spina, ecco che incontriamo il giovanotto del paese, quell’Antonio Marino, (di seguito Carlantino), che come al solito, non poteva non farci divertire.

La Partita

Rientrato nel ruolo di fotografo ufficiale di quest’inutile sito, ecco che Totore inizia il suo lavoro per darci il ricordo della partita dell’amministrazione. La sua squadra, i verdi, comprendeva fra gli altri Luca che qualche ora prima aveva sentenziata la morte di Marco Abiuso per ragioni politiche, la mia squadra, in regolare tenuta bianca, oltre alla Sindaca, comprendeva anche Marco che di lì a poco sarebbe stato inesorabilmente colpito dal destino.

Marco Abiuso A Terra, Soccorso

Marco infatti, dopo pochi minuti dall’inizio della partita si accascia a terra e tutti all’inizio pensavamo che si trattasse di una sceneggiata, tesa ad avvalorare la predizione di Luca che lo voleva morto per prenderne scherzosamente il posto di vicesindaco. Altro che scherzo: Marco si è fatto male sul serio e la partita si è momentaneamente fermata. Pensando che si sarebbe perso più tempo, io e Totore abbiamo momentaneamente abbandonato il campo per andare a casa del mio amico a parcheggiare le magliette che non potevamo tenere addosso per il troppo caldo. Andando verso casa di Totore e sentendo cosa accadeva sul piazzale delle scuole, ho avuta la riprova di ciò che immaginavo, ma di questo parlerò in un’altra farneticazione, ieri era festa, una bella festa ben riuscita e quindi tale deve restare. Lasciata casa di Totore, ne abbiamo anche approfittato per rifornirci di batterie da Luigi il tabacchino, senza considerare che i tempi contingentati della partita ed il rapido arrivo della sostituzione di Marco Abiuso, Primiano Genovese, avrebbero fatto sì che la parte di tempo destinata al gioco delle squadre delle quali stiamo trattando, passasse senza che noi fossimo presenti. Dunque, tornati sul piazzale delle scuole, mi sono dovuto affidare ancora una volta a Luca, sempre più ubriaco, il quale mi ha dovuto ragguagliare almeno sui goal fatti. Così quindi l’ordine delle segnature: Per i verdi lo stesso Luca D’Alessandro ha portata in vantaggio la sua squadra, vantaggio corroborato da un goal di Antonietta Tronca. A seguire il vento è cambiato, per cui, Primiano Genovese ha accorciato le distanze che sono state infine annullate da una proditoria rete della Sindaca Carmelina Genovese, ha detta di Luca, “goal di rapina”, che detto ad un politico da un politico dà da pensare parecchio!

Ma perché Luca continuava nel suo essere Cassandra?

A suo dire, per abbattere l’intera giunta ed a questo punto diventare arbitrariamente Sindaco.

Benito Mussolini

Manco fosse il Duce!

Totò Truffa

Per dirla alla Totò: “Ma mi facci il piacere!”.

Carlantino Ed I Nipoti

Intanto la Partita del Sorriso andava avanti e noi ridevamo di gusto, soprattutto nell’osservare le gesta di Carlantino.

Carlantino Vicesindaco Pro Tempore Con Parte Dell'Amministrazione

Il Nostro, dopo l’infortunio occorso al povero Marco, si è infiltrato nell’amministrazione, pretendendo il posto di vicesindaco pro tempore, scalzando quindi Luca ed annullandone le velleità.

08 Carlantino In Discussione Con La Sindaca

Da questo video, puoi capire l’alto livello di discussione che si era raggiunto.

Vittorio Candeloro In Primo Piano

Nel primo resoconto, così come nel primo lancio che ha riguardato questo memorial, avevo detto che della partita poteva far parte chiunque ne avesse voglia. La riprova la trovi in questa foto,

Vittorio Candeloro Con La Sua Squadra

ed anche in questa, visto che il protagonista di questi due scatti è Vittorio Candeloro, che di esperienza di vita ne ha da vendere!

11 Il Pubblico

La manifestazione è riuscita, e la riprova di quanto dico te l’ha appena mostrata Totore. Il pubblico che vedi, è la metà di quanto sarebbe stato a seguire, visto che dopo le nove sul piazzale si stava anche stretti.

La Grassa Esperienza Ed Il Gallo Ciabottone

Ecco poi di seguito Simone Capozio, (Esperienza), e Daniele Gallo che hanno qualcosa in comune: La panza! Facendo concorrenza a me!

Motivazione

Abbiamo anche accennato a cosa si sarebbe fatto con i soldi raccolti ieri: Si comprerà un defibrillatore, da mettere a disposizione del paese, secondo modalità che verranno discusse in seguito, visto che il dispositivo dovrà essere fruibile da tutti, ventiquattro ore al giorno, festivi compresi. La Sindaca, nel discorso di fine partita ha aggiunto che si dovrà formare una squadra in grado di utilizzare quel defibrillatore, perché ovviamente in caso di mancanza di chi lo sa usare, l’apparecchio acquistato con i soldi di chi ha contribuito non servirà assolutamente a niente.

Carlantino Portiere

Intanto il Nostro Carlantino diventa protagonista della scena e nell’ultimo periodo della partita viene fatto scendere in campo per contribuire in prima persona al risultato. In questo caso però, lui ha contribuito in negativo, visto che ogni pallone che gli giungeva, passava indisturbato e faceva aumentare i punti assegnati a noi bianchi.

15 Carlantino Calciatore

Tolto dalla porta e messo però in campo, Carlantino è stato più utile, almeno a creare motivi per ridere!

Risultato

Così siamo arrivati alle nove di sera con il risultato finale che ha visto vincere i bianchi sui verdi, con l’inequivocabile punteggio di 226 a 215, vedendo però vincere l’intera comunità di Gambatesa e non solo, che ha avuta la bell’idea di far nascere da qualcosa che nessuno vorrebbe vedere, qualcosa di veramente apprezzabile e che spero sinceramente continui nel tempo, sia per ricordare Pasquale, sia per il fine che ci si propone con questa manifestazione, un fine pratico, un fine utile insomma: Un fine che fa onore a chi lo ha ideato e di riflesso a tutta Gambatesa.

La Famiglia Tronca

Grazie dunque alla famiglia Tronca che dal dolore ha saputo trarre speranza, quella speranza che dal pianto è sorta nel riso e nello stare insieme.

La Pasta

La fine della giornata non poteva essere delle migliori e qui, ti devo raccontare in breve cosa mi è capitato.
Chiusa la partita e sentito il discorso della Sindaca ed i ringraziamenti dell’organizzazione, è stato offerto a tutti un piatto di pasta. Se mi leggi assiduamente, sai che io odio questi assembramenti, il più delle volte dettati dal voler approfittare della situazione, per cui ho chiesto a Totore di estraniarmi da quanto stava accadendo in attesa che tutto si compisse, per poter tornare alla vita normale. Mentre dicevo ciò, mi sono quasi sentito “toccare”, come quella volta che perdemmo il povero Gianni Forgione, (Pompeo), (altro ragazzo andato in Paradiso prematuramente), quando, già rassegnato a non far in tempo per il suo funerale, sono invece arrivato a Gambatesa proprio mentre lui usciva per l’ultima volta da casa sua. Mi sono sentito toccare dicevo e quasi pregare di restare. Ho cambiato idea e mi sono messo in fila per il piatto di pasta, dopo aver mangiato a casa mia, quindi anche con il pensiero di non potercela fare a finire quell’ulteriore cibo, ma mi sono messo in fila, quasi obbligato a farlo. Ho mangiato il più buon piatto di pasta della mia vita ed ho fatto pure il bis, stando benissimo, nella consapevolezza che fra noi ieri sera ci fosse anche Pasquale, quel Pasquale che io ricorderò sempre per quando, nelle spedizioni ad Adelfia di ogni novembre, unito a noi, ci offriva il suo vino o affettava il suo salame per darcene senza lesinare. Io sono credente e credo che lui ieri era fra noi.

Grazie Pasquale.
Noi continueremo a pregare per te.
Tu, se hai tempo, da lassù veglia su di noi in attesa della prossima festa alla quale tu, sicuramente parteciperai con tutti noi.