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ESTATE GAMBATESANA: 5a Serata

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Marco Frosali

25° FESTIVAL DELLA CANZONE DIALETTALE MOLISANA: Finale Che Ci Aspettavamo

N’E' Cosa ‘Bbone – CURAKANTA

Si è concluso ieri il 25° festival della canzone dialettale molisana e tutto è andato secondo le più rosee aspettative. Ha vinto la canzone: “N’E’ Cosa ‘Bbone” del gruppo larinese CURAKANTA, un complesso che in realtà ingloba in sé componenti di varia origine, fra i quali Manuel Concettini di Gambatesa che però ieri, a differenza della prima serata non era presente.

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Ci aspettavamo qualcosa di più per Antonello Moffa e Compagni, ma bisogna riconoscere sportivamente il verdetto della giuria, già chiaro dalla prima esibizione, quindi praticamente insindacabile.
Va detto che per quanto ci riguarda invece, una macchinetta ci ha tradito per cui non abbiamo potuto fare alcun video.

Stand Dell'Associazione Rut E Noemi

Nell’andare a sostituirla però, mentre tornavamo ad appostarci presso la zona birra, Marco ha potuto scattare una foto allo stand dell’associazione Rut e Noemi, anch’esso presente ieri sera.

Tonino Codianni E Filippo Giardina

Ma la cosa che ci ha fatto davvero divertire è stato il fuori programma proposto da Tonino Codianni, che tutti chiamiamo, (lui per primo), Topo di fogna: Ieri ha fatto il “Topo Festival”. Mentre attendevamo il verdetto che avrebbe decretata la vittoria come esposto sopra infatti, si stava esibendo un comico, (Filippo Giardina), a me sconosciuto, quando ad un certo punto sale sul palco il Topo ed incomincia a chiedere di poter cantare anche lui. Il protagonista dello spettacolo, visto l’incalzare del pubblico che già cantava la ben nota canzone di Tonino, “E tu sta zitto ca ne capisce…”, accetta di buon grado di permettere tal intrusione fra l’ilarità generale, anzi, Marco è arrivato alle lacrime e chi scrive non è stato da meno. Insomma: Per dirla in breve, Filippo Giardina ha fatto da spalla al Topo che ha rubato buoni cinque minuti ad uno spettacolo che sinceramente verrà ricordato proprio per il dirottamento imposto dal Topo gambatesano.

Detto della vittoria e del fuori programma, andiamo a tirare le fila e chiudere, ricordando l’impeccabile lavoro dell’organizzazione tutta, che anche ieri sera è stata magistrale e per questo va assolutamente ringraziata in toto. Ha funzionato bene anche il servizio di prenotazione e la precisione nell’assegnazione dei posti richiesti. Io ne sono testimone, avendone prenotati due per i miei genitori, per la prima, così come per la seconda delle due serate nelle quali si è proposta la kermesse canora.

C’è stata anche qualcosa un po’ dissonante, cosa che detta in e per una manifestazione musicale si pone comunque in risalto. E’ successo infatti che anche quest’anno non si è visto un amministratore di Gambatesa sul palco.
Per la verità, Stefano Venditti, (che prima che giurato è Giornalista e mio amico e mio collaboratore), nel pomeriggio di ieri mi aveva posto il quesito ed io, senza saper ne leggere ne scrivere, di getto ho risposto che probabilmente non avremmo avuto il piacere di vedere la Sindaca sul palco, suscitando il giusto rammarico di Stefano che avrebbe preferito in ciò un cambiamento di rotta rispetto agli anni precedenti. Mi è così venuta voglia d’imbeccare l’organizzazione del festival, trovando in Riccardo la sponda cui appoggiarmi. Il Nostro, senza farsi pregare, mi ha risposto che ciò non era possibile e che in seguito mi avrebbe spiegato il perché, al che io, pensando che si trattasse di ragione strettamente personale, ho risposto che ne avremmo parlato in maniera riservata, cosa che non accadrà più perché non chiederò più nulla in merito a Riccardo, per sollevarlo da ogni incombenza in merito. Sì, perché mezz’ora dopo, stando nel bar dei fratelli cafter, ho potuto sentire un pettegolezzo che se dovesse risultare reale mi costringerà a parlare e sparlare del caso e dei protagonisti di quanto spero non sia accaduto, così, come già annunciato a Luca D’Alessandro che ho incontrato presso il bar di cui sopra, bar dal quale ho tratte le chiacchiere appena espettorate.

Spero di non doverci tornare.

E stasera?

Stando a voci di corridoio, o chiacchiere da bar che dir si voglia, questa sera la palla passa al Comitato feste della Madonna della Vittoria che, se le informazioni sono giuste, ci dovrebbe presentare una serata discoteca simile a quella ben riuscita dello scorso anno.
In merito, non ho ricevute informazioni ufficiali, ne mi sono impegnato più di tanto a cercarne, perché stasera è in arrivo e basta saper attendere che il problema si risolverà automaticamente come vedrai domani.