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Via Macchine Da Piazza Municipio E Vicoli Adiacenti: A Che Pro?

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Ma Non E’ Poi Un Gran Male

Il Nuovo Municipio

L’altro ieri, istigato da vari concittadini, sono entrato nel sito istituzionale del municipio di Gambatesa e, nonostante la mancanza di accessibilità, ho recuperata l’ordinanza n. 11, appena esposta all’albo pretorio.

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Il diavolo si è messo di traverso, per cui, riparati i danni, solo oggi riesco a tornare sull’argomento con cognizione di causa e senza intervento di terzi, quei terzi che, per altro, si sono imposti come progetto la massima trasparenza, ma a quanto pare hanno difficoltà nell’azione attuativa di quest’encomiabile proposito.

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Dunque, si sta parlando di una novità che se da una parte può effettivamente dare un maggior lustro a ciò che viene considerata piazza ma che non è altro che una strada, allo stesso tempo se teniamo conto dei mugugni a me fatti presenti da chi abita o lavora in quel luogo, forse ci troviamo di fronte a qualcosa non del tutto condivisa.

Non dovrebbe essere necessario ricordare che sempre durante la campagna elettorale e soprattutto durante i comizi, chi oggi è al governo del paesello ha dichiarato ai quattro venti che ogni azione, di ogni genere, deve essere condivisa e prima discussa con i cittadini che in ogni modo ne sono coinvolti:

Dov’è finito questo proposito?
Perché, prima di ordinare qualcosa che, (lo ripeto), in parte potrebbe anche effettivamente abbellire quel luogo, non si è pensato di verificare se la cittadinanza fosse d’accordo?

Mentre abbaio alla luna, mi vengono in mente le grida di dolore emesse in diverse occasioni da Luca D’Alessandro dal suo gambatesablog.info, a proposito del mancato coinvolgimento della cittadinanza in tante scelte della precedente amministrazione, vedi parco eolico. In quei frangenti è nata l’idea di “Gambatesa Partecipa” di inserire direttamente nel logo la volontà di far partecipare la popolazione alle scelte amministrative, cosa che ripeto non è da tutti.

Perché dimenticare anche questo buon proposito dopo le elezioni?

L’ho accennato nella farneticazione precedente, dove ho lodata la capacità e la professionalità di Nicola e Manuel Concettini; aggiungo ora che va apprezzato anche il senso di rispetto per la popolazione che abbiamo visto ieri, rispetto che chi era davanti o dentro il bar Trasce e Jsce ha restituito con il vivere in tranquillità e, che io sappia, con il rispetto per i luoghi adiacenti il locale che di fronte a sé ha ospitato quel bel concerto. Vorrei dire la stessa cosa dell’amministrazione, qualora, tornando sui suoi passi, provasse a parlare con chi sommessamente ha protestato il proprio disagio per gli effetti derivanti da questa sia pur temporanea imposizione.

Invito infine, proprio per l’obbiettivo che chi ci governa si vuol porre con quest’ordinanza, l’amministrazione stessa a desistere dall’impiantare paletti e quanto di simile sulla strada, visto che tal impianto avrebbe l’effetto esattamente contrario, se per abbellimento si parla anche di evitare il deturpamento del pavimento stradale. A ciò, e non è poco, va aggiunto che un tal provvedimento rischierebbe di innescare falsi problemi, (uno può sempre inciampare passando a piedi e di conseguenza può sempre chiedere i danni per la presenza di qualcosa di non proprio normale in strada), problemi che si ripercuoterebbero negativamente sul bilancio municipale, inficiando anche quanto si vorrebbe fare, (e ad oggi non si è fatto), per la riduzione delle tasse paventata in campagna elettorale e per ora non applicata, ne giustificata nella mancata applicazione, cosa per la quale nei giorni prossimi tornerò a farneticare, con o senza la risposta promessa in privato da chi ci amministra.