“GAMBATESA PARTECIPA”: Fra Alti E Bassi!

Di Vittorio Venditti

Nel Bene O Nel Male, Questi Sono I Fatti

Se qualcuno, parlando di crisi ci dice che si naviga a vista, se fino a qualche tempo fa avevamo chi c’indicava “La Rotta Giusta”, da buon Ulisse, usciti in mare da ormai più di due mesi con la nuova guida che apertamente ci permette di “partecipare”, nonostante io partecipi di forza con questo fastidio senza chiedere il permesso di chi che sia e fregandomene delle imposizioni contrarie, da buon Ulisse dicevo, oggi inizio a fare un po’ il punto nave ed a metter bocca su cose ben fatte e su promesse non mantenute.

Detto nei giorni scorsi di quanto sta facendo di buono la nuova amministrazione, aggiungo che finalmente e giustamente i Nostri hanno allargato il parco delle associazioni ammesse ai contributi municipali, ([download id=”660″ format=”2″], [download id=”661″ format=”2″] e [download id=”662″ format=”2″], qui ti mostro l’andamento negli ultimi tre anni), cosa giusta dicevo, perché è essenziale che si permetta a più soggetti di concorrere al ravvivare il paese, soggetti che, per altro, in qualche caso già operavano in merito, pur senza alcuna contribuzione.

Ora passiamo al negativo, sperando in un raddrizzamento di rotta.

Alla fine della campagna elettorale che ha visto l’avvicendamento delle due amministrazioni con i cambiamenti che sto via via fotografando, la nuova Sindaca, fra le tante cose espresse nel suo dire, lamentava che la pressione fiscale sui gambatesani, rispetto a quanto accade nei paesi limitrofi, fosse altissima e s’impegnava a ridurre drasticamente tal imposizione, comprendendo il disagio economico di noi contribuenti: Qui se vuoi rivivere quei momenti al completo.

Carmelina Genovese 2

Se però non ti va di riascoltare tutto, puoi recuperare quanto sto farneticando dall’audio che ho appena rimesso all’esame della tua intelligenza.

E’ cambiato qualcosa?

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O Carmelina, per favore puoi spiegarci questo ripensamento?

Nello stralcio del tuo comizio, tu ti accaloravi, imputando alla vecchia amministrazione di vampirizzarci e di spogliare le famiglie di Gambatesa, portando a confronto quanto accade a Riccia o Tufara. Mi sarei aspettato, se non un adeguamento alla pressione fiscale imposta nei paesi cugini, almeno un inizio di riduzione dell’imposizione sui gambatesani, tale da permetterci di sperare per il meglio!

Ci avete chiesto di Partecipare e di segnalare cosa non va?

Perdona l’impertinenza, ma io, quando aizzato, rispondo e come vedi lo faccio con le prove alla mano, per evitare che poi mi si accusi di esportare chiacchiere da bar… (accuse grazie a Dio non partite da voi).

Ora vorrei una pubblica risposta, data come vuoi, se ti va, magari inviandola a me perché io la metta a disposizione dei miei cinque lettori.

Aggiungo un’altra cosa che speravo non accadesse ma che puntualmente si ripropone: L’assoluta latitanza dell’opposizione al consiglio municipale. Io conosco Pasquale Abiuso, (pucin), come una persona seria e dedita al bene del paese, spesso operante in modo gratuito e solitario. Dagli altri due potevo attendermi un simile comportamento, ma sinceramente non mi aspettavo una mancata azione come quella accaduta domenica ventisette luglio ultimo scorso, soprattutto per l’importanza delle decisioni prese in quel consiglio.

Andrà meglio la prossima volta?