Campionati Italiani Individuali Assoluti: Promesse, Allievi E Juniores M-F
31 Luglio 2014
SOLIDARIETA’ PER I BAMBINI DEL CAMERUN
31 Luglio 2014
Mostra tutto

Nel Pallone Per Il Pallone

Di Vittorio Venditti

La Vera Sintesi Fra Politica E Calcio

Prendendomi una pausa dalle beghe del paesello, oggi tocco un argomento del quale non capisco assolutamente niente, (come già detto molte volte), ne intendo imparare qualcosa. Parlo del calcio, ma me ne occupo dal punto di vista politico o presunto tale.

La notizia non poteva che essere quella che ormai conoscono anche le pietre e che da giorni ci viene proposta come se fosse più importante della nostra vita stessa. Io te la ripropongo scegliendo quest’articolo intermedio che se ti serve, dice qual è il pomo della discordia. Da qui, parto e propongo la mia farneticazione in merito.

Non conosco questo Tavecchio e fino a qualche giorno fa non sapevo della sua esistenza; mi è un po’ più chiara invece la figura di Demetrio Albertini, calciatore che negli anni scorsi ha fatta bella mostra di sé nel Milan e nella nazionale, persona evidentemente più credibile se messa alla guida di un ente che tratta di calcio. Al di là del mio pensiero in merito, mi preme però rimarcare che, come ha farneticato il buon Tavecchio nel discorso che tante soddisfazioni ci sta dando, “siamo in Italia”, per cui, aggiungo io, ci ritroviamo a mettere un non si sa cosa a dirigere la FEDERCALCIO al posto di un calciatore, magari per ottenere gli stessi risultati che ci hanno visti cacciati in malo modo dal Brasile,, trovandoci a scandalizzarci per due parole maldestre ma assai condivisibili proferite da quest’illustre sconosciuto, posto che sia reale il fatto che in Italia giochino tutti, tranne gli italiani, col risultato di non avere più una rappresentativa degna di rappresentarci all’estero. Insomma: siamo al limite della vera politica italiana, quella politica che ci sta mettendo da sempre in cattiva luce nei consessi internazionali e nella storia, politica ultimamente gestita anche da un presidente di una squadra di calcio cui è stata data la croce addosso, dimentichi noi tutti che se siamo a questi livelli, è proprio per la nostra capacità di essere masochisti fino al punto di dare importanza a parole che da altre parti non assurgerebbero nemmeno per scherzo agli onori della più povera cronaca-spazzatura.