GAMBATESA. TORNEO ESTIVO DI CALCIO A TRE: Com’E’ Andata A Finire?

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Meglio Non Poteva Finire!

Da SX, Carlantino E Pzep

Si è concluso ieri sera, con un giorno di ritardo sulla tabella di marcia, il torneo estivo di calcio a tre, da quest’anno organizzato in maniera più seria perché in un luogo più consono e che ha offerta maggior tranquillità agli astanti, senza creare quei problemi sempre paventati da chi ci ha amministrati nell’ultimo decennio, problemi probabilmente d’altra ragione, problemi che non c’interessa neppure indagare.

Ma perché la foto in testa?

Da SX, Pasquale E Mimmo Preparano Gli Arrosticini

Per la medesima ragione che si può trarre da questo secondo scatto: La motivazione che ci ha indotti a presenziare allo spettacolo del quale stiamo farneticando, ragione che ha permessa la gestione del torneo medesimo, magari con l’aggiunta di un guadagno in termini di moneta, guadagno che non guasta visti i tempi.

Parlando della finale e del torneo in genere… Non abbiamo nulla da dire, atteso che di calcio non ne capiamo ne vogliamo capirne un fico secco; noi siamo andati presso le scuole, esclusivamente per gustare i panini sapientemente preparati da Franco e compagni, o, nel caso di giovedì scorso, per divorare gli arrosticini messi a nostra disposizione dai componenti del bar Trasce e Jsce, appositamente trasferitisi in loco. A noi interessava stare un po’ con la gente e vedere cos’è cambiato dallo scorso anno, quando eravamo quasi costretti a presentarci alle manifestazioni armati, non solo di tanta, ma veramente tanta pazienza. Lo scorso anno, come negli anni precedenti, c’era chi parlava di non meglio chiariti “ritrovamenti di siringhe e droga dalle parti delle scuole”, ragione cardine per cui non era possibile concedere quel luogo per potersi riunire in festa.

E… La droga?
Dove sono finiti tutti questi accannati?
Quante volanti di carabinieri e polizia in assetto anti sommossa abbiamo viste transitare là dove stavamo drogandoci con ogni genere di stupefacente?
Perché non siamo stati arrestati tutti?
Forse perché i carabinieri non sanno fare il loro lavoro o sono lavativi?

In questi giorni, di stupefacente c’è stata solo la tranquillità che negli anni scorsi potevamo riscontrare solo uscendo da Gambatesa per andare a feste nei paesi limitrofi. Di stupefacente abbiamo riscontrata la presenza fra la gente dei nuovi amministratori, di maggioranza (come riportato qui), e di opposizione, come ho verificato ieri, incontrando Pasquale Abiuso, (pucin), anche lui negli anni scorsi, fautore del ripristino dell’uso dello spazio che ci ha visti ospiti in questi giorni a malmenarci, drogarci ed organizzarci per mettere a soqquadro Gambatesa.

Ieri sera insomma, noi abbiamo dimostrato che quanto paventato da chi aveva ed ha altri interessi che vanno al di là del bene della cittadinanza tutta, è solo argomento di chiacchiere da bar, quelle chiacchiere delle quali veniamo accusati da altri imbecilli, contropartiti a chi sto accusando, ma ugualmente idioti, atteso che proprio queste chiacchiere da bar, studiate davanti ad innumerevoli bicchieri di birra, con la complicità ridanciana di persone come Antonio Marino, (Carlantino), giovanotto di settantadue anni, (vedi foto in testa), atteso che queste chiacchiere da bar dicevo, oggi, senza alcuna vergogna, possiamo tranquillamente esportare in tutt’Italia ed in tutto il mondo, per dimostrare che chi fa festa non è necessariamente un delinquente, ma magari opera a lungo termine per riunire un paese, da troppo tempo diviso da due inutili esseri viventi, su questa terra ma senza alcun senso che dimostri la loro ingombrante presenza.

E scusa se è poco!