Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Quest’Anno In Laica Versione
Te lo avevo anticipato, quest’anno, continuerò a parlare e se è il caso a sparlare delle nostre feste paesane, escludendo deliberatamente la parte che non ci riguarda e dalla quale siamo stati allontanati: Quella religiosa, quella parte che c’invita ad andare all’inferno, luogo ove siamo però ben accetti. In effetti, se andiamo al sodo, la parte religiosa è l’unica parte ripetitiva, (vedi qui, qui e qui), quindi l’unica parte sulla quale non c’è più nulla da dire, atteso che si possa dire qualcosa che ormai è lontana da ogni interesse e lo sarà almeno finché non vi sarà un protagonista che sarà il primo a credere in ciò che dice.
Passando dunque alla parte civile, quella che cambia anno per anno, andiamo a vedere cosa, i componenti variabili del comitato festa, quest’anno ci hanno proposto. Intanto ecco com’è stato addobbato il tragitto che abitualmente la Madonna della Vittoria percorre per arrivare alla chiesa madre, dando anche un’occhiata al lago di occhito che tante soddisfazioni ci dà:
Poi, senza perder tempo, passiamo a vedere come sono state preparate le traglie di Gambatesa, traglie che quest’anno hanno avuta un’aggiunta della quale parlerò più avanti, visti i risvolti che mi hanno costretto ad indagare prima, per poi espettorare un po’ in ritardo questa farneticazione.
Visto quanto appena mostrato, ecco la novità:
Questa traglia infatti, ha sfilato per le strade del nostro paese ma viene da Pietracatella, accompagnata da otto portatori. Secondo un dispaccio de “Il Segreto Di Pulcinella” però, sembrerebbe che la traglia e chi l’ha condotta, non sia stata vista di buon occhio da parte di chi si è chiesto cosa ci facesse a Gambatesa una traglia forestiera. Per quanto mi riguarda, mi fa piacere dare il benvenuto a questa traglia ed ai suoi portatori, atteso che il nostro borgo abbia accolta altra gente non del luogo, gente di indubbio scadente valore, e nessuno si sia lamentato poi più di tanto.
Fin qui le traglie, poi, tolta la Madonna che ho mostrata in testa, e scartato ciò che c’è da scartare,
ti mostro la banda che quest’anno accompagnerà le tre passeggiate che tradizionalmente ogni estate puoi vedere per Gambatesa.
Un fuori programma lo abbiamo visto con la mancata trebbiatura del grano raccolto dalle traglie, perché ieri pomeriggio, a partire dalle due e fino alle sèi e mezza abbondanti, la Madonna medesima ha preferito mettere alla prova chi l’ha celebrata, mandando giù dal cielo tanta di quell’acqua che sembrava di vivere il mese di novembre. Da dire che quanto accaduto non è una novità perché è già capitato in altre occasioni di dover trebbiare il grano nei giorni successivi alla festa e non necessariamente in piazza Riccardo, altrimenti detta “Largo della Madonna”.
Per chiudere questo breve resoconto, va aggiunto che ieri sera, per gli effetti della pioggia pomeridiana, è saltata anche la finale del torneo di calcio a tre, finale della quale, a Dio piacendo, parlerò domani, magari dopo la chiusura del Barile raschiato.