Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
E Pretendono Di Avere Pure Ragione!
In attesa di parlare della festa in onore della Madonna Della Vittoria, che si terrà oggi per le strade di Gambatesa con le tradizionali Traglie, festa della quale parlerò da laico e protestante, quindi lontano dall’azienda che la propone, oggi torniamo a parlare di quell’azienda per l’appunto, e di quante soddisfazioni sa dare al genere umano, genere che pretenderebbe poi di Guidare. Lo spunto mi viene da questa notizia, neanche tanto fuori dalla routine: Trento, non smentisce omosessualità, la scuola non le rinnova il contratto.
Viste le Leggi del tempo, che per i non vedenti prevedevano una “simpatica” e forzata deportazione in appositi siti, ove permetter loro di frequentare le scuole dell’obbligo o del non obbligo, fino all’amnestia dei primi anni ottanta, anch’io ho dovuto avvalermi dell’insegnamento di monache e preti, spesso a schiaffoni sul muso. Per questo, so bene che vuol dire trattare con quel genere di frustrati e tarpati per altrui volontà, gente che con la scusa dell’insegnamento e della disciplina, si permette di farti il lavaggio del cervello e non solo. Ora, finché costretti, non si può reagire, a meno di non voler venire espulsi da ciò che è un diritto come la scuola, perché il ricatto arriva a questo ed io ne sono stato testimone oltreché forzato oggetto, (quanto ha fatto negli anni scorsi a me il parroco di Gambatesa, in confronto è una bazzecola: Qui se ti va di rileggere); quanto però riportato nell’articolo di cui sopra, dovrebbe far riflettere chi ci governa, obbligando costoro ad imporre la Legge, pena l’estromissione dalla ricezione di danaro pubblico, proveniente anche dalle tasse che pagano gli omosessuali, perché questi ultimi, di fronte al fisco non sono diversi dagli etero. “Ma la catechesi?”, (Domanderà il benpensante di turno). La Legge non permette deroghe e se c’è qualcuno che non vuole accettare certe regole in nome delle regole proprie, dovrà far a meno anche di chiedere benefici che a questo punto non spettano, ovviamente se il richiedente in questione è onesto. “Già, ma ciò non vale per santa romana Chiesa, in nome del Concordato, (1929) e del Riconcordato, (1984)”, ribatterà il soggetto non tanto virtuale con il quale mi sto confrontando. Sarà il caso che ciò inizi a valere anche per quella gentaglia, che se pur altamente capace di fare la vittima, dovrà ormai confrontarsi con quel cambio di mentalità che si sta via via affermando, cambio di mentalità che se per ora non ancora vincente, fa da giusta sponda ai vantaggi che da certo modo di fare, se pur in maniera involontaria, arrivano alla persona in questo caso danneggiata, donna che con la pubblicità ricevuta da tal trattamento cristiano, potrà trovare nuovo lavoro, magari emancipandosi da certa grettezza.