Di Stefano Venditti
84 gli scacchisti che da oggi e fino a domenica si sfideranno nei tre tornei nelle sale del Mario Pagano
A 21 anni dalla sua costituzione il “Città di Campobasso” ha sempre un certo fascino
Molti i volti nuovi e gli aficionados che hanno deciso di sfidare la sorte su di una scacchiera
L’edizione numero 21 del Torneo Internazionale di scacchi “Città di Campobasso”, promosso ed organizzato dal Circolo scacchi Monforte, è senza dubbio l’edizione delle novità.
Mai come quest’anno, infatti, nel parterre di contendenti ad uno dei gradini più alti dei podi nell’Open A, B e C, si sono visti tanti volti nuovi che per la prima volta sono giunti nel capoluogo di regione per mettersi alla prova con uno dei tornei più in auge non solo del centro/sud Italia ma dell’intero Paese.
Cospicuo, per una simile kermesse di tale livello, anche il numero di donne in competizione, una nell’Open A Alessia Santeramo, tre nell’Open B Desiree Di Benedetto, Elisa Inserra, Anna Pia Vecchione, una nell’Open C Claudia Santeramo.
In gara anche lo scacchista più giovane di tutte le 21 edizioni, il Candidato Maestro Edoardo Di Benedetto da Roma appena 12enne nell’Open A,
e quello più anziano, il 2° Nazionale Giovanni Iovino da Isernia con i suoi 92 anni nell’Open C. Una dimostrazione lampante, se mai c’è ne fosse bisogno, che gli scacchi non hanno età e che riescono ad affascinare giocatori giovani e meno giovani, più o meno quotati in ambito internazionale e nazionale.
Ma andiamo nel dettaglio della prima giornata cercando di riportare i rumors e le anticipazioni della vigilia sui papabili al titolo targato “Città di Campobasso” 2014.
Nell’Open A, torneo che vede l’uno contro l’altro i migliori scacchisti sia italiani sia stranieri, sono 18 i contendenti con un forte predominio di atleti italiani. I pronostici della vigilia, comunque, sono tutti per il serbo Miroljub Lazic e il suo connazionale Zivojin Ljubisavljevic e per il filippino Virgilio Vuelban, tutti e tre vincitori del torneo nelle passate edizioni. A quanto detto da alcuni addetti ai lavori si prospetta un duello a distanza tra questi tre “mostri” sacri della scacchiera per la vittoria finale con un outsider molto giovane e promettente che potrebbe dar loro del filo da torcere: stiamo parlando del campobassano Antonio Ambrosone. In questo raggruppamento sono solo due i molisani in gara: Antonio Ambrosone e Antonio Petruccioli.
Nell’Open B sono 34 gli scacchisti in competizione. Molto nutrita la presenza di atleti campani e il favorito alla vittoria finale in questo girone è il moldavo Cristi Machidon. Tre i molisani in gara in questo gruppo: Pierluigi Camarda, Giancarlo Chicco e Francesco Terzano.
Nell’Open C 32 gli scacchisti iscritti tra i quali numerosi ragazzi in tenera età. Qui la battaglia per le prime posizioni è molto più agguerrita di quella degli altri due giorni con un estremo equilibrio delle forze in campo. Nove i molisani in lotta: Antonio Barile, Carlo Belmonte, Fabrizio Brunetti, Vincenzo Ciancliullo, Francesco Galuppo, Domenico Petti, Antonio Pirrone, Arnaldo Ramacciato, Roberto Rigolassi, Giovanni Iovino.
Ovviamente la prima giornata di gara servirà a tutti i contendenti come momento di studio degli avversari e di riflessione sulla tattica migliore da attuare per sconfiggere la concorrenza. Già dal primo turno mattutino di domani, comunque, qualcosa in più sui papabili vincitori dovrebbe emergere anche se, come nella migliore tradizione dello sport, nulla è prevedibile al 100% alla vigilia di una manifestazione che vede schierati l’uno contro l’altro atleti di eccezionale fattura. Noi come ognni anno seguiremo in tempo reale tutte le varie sfaccettature del torneo.