Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Proviamo A Vederla Così
Oggi apriamo un nuovo “Servizio” per la tua intelligenza: Iniziare a guardare, argomento per argomento, (secondo quanto mi verrà a tiro), come l’argomento per l’appunto, è stato trattato dall’amministrazione precedente e poi da quella attuale, facendo leggere a te il tutto dalle delibere in tema. Quanto vedrai, (a parte qualcosa per mio divertimento), sarà avulso da ogni mio commento, proprio per permetterti di comprendere il lavoro fatto o non fatto, senza alcun condizionamento di sorta.
Prima però, iniziamo con il commentare positivamente il rinnovamento della facciata del municipio che ci si presenta quando abbiamo necessità di visitarlo. Si vede che la prima cittadina è una donna, e soprattutto si vede che la presenza di più persone del Gentil sesso ha dato un tocco meno rude ad un ambiente di per sé normalmente ostico.
Passando poi agli argomenti che esamineremo oggi e tenendo conto del fatto che ciò che vedrai è il frutto delle delibere che vanno dal duemilaundici ad oggi, (questo fastidio è nato il 20 settembre duemiladieci e qualcuno vorrebbe che fosse già morto), mi propongo di muovermi rispettando l’ordine alfabetico di quanto momentaneamente sotto esame, ricordandoti però che quanto oggi non vedrai, ti sarà presentato in seguito, con l’ovvia motivazione di tal ritardo. Oggi dunque, innanzitutto ti mostro quant’è stato promulgato in tema di “DETERMINAZIONE TARIFFE SERVIZIO IDRICO INTEGRATO”: [download id=”618″ format=”2″], [download id=”619″ format=”2″], [download id=”620″ format=”2″], [download id=”621″ format=”2″]. Poi, puoi osservare com’è stato e come viene amministrato l’argomento “DIRITTI RILASCIO DI COPIE, VISURE E RICERCA, DIRITTI DI SEGRETERIA, DI SEGRETERIA U.T.C. E DI ISTRUTTORIA”: [download id=”622″ format=”2″], [download id=”623″ format=”2″], [download id=”624″ format=”2″], [download id=”625″ format=”2″]. A seguire, guarda il “RIEPILOGO TARIFFE E TRIBUTI”: [download id=”626″ format=”2″], [download id=”627″ format=”2″], [download id=”628″ format=”2″], [download id=”629″ format=”2″]. Dopo averti invitato ad osservare come, fra vecchia e nuova amministrazione, è cambiato anche il modo di scrivere, (più o meno correttamente e con o meno errori di battitura), le delibere medesime, lascio alla tua Intelligenza quindi la risposta che deve necessariamente scaturire da questa visione: quant’è cambiato, in termini di spesa per il cittadino dal duemilaundici ad oggi? E soprattutto, a fronte delle eventuali modifiche di spesa, quanto, in termini di servizi, ha guadagnato chi vive o solo risiede a Gambatesa nel periodo sotto esame?
Ora passiamo a qualcosa di più diretto e guardiamo com’è cambiato il “FABBISOGNO DI PERSONALE”, sempre tenendo sotto la lente d’ingrandimento il periodo trattato sopra: [download id=”630″ format=”2″], [download id=”631″ format=”2″].
Tornando al presente ed a commentare quanto vedo, due cose voglio rimarcare. La prima va letta in quanto si propone la [download id=”632″ format=”2″], per informare l’attuale amministrazione che di multe a Gambatesa se ne fanno talmente poche che sarà il caso di attingere al passato.
Se infatti si parla di dover raggranellare mille euro per ristrutturare la segnaletica urbana, va detto che la metà dei soldi va recuperata dalla multa fatta alla macchina in foto, visto che il proprietario di quell’automobile è colpevole con l’aggravante che conosce anche un bambino: (Per info e recupero crediti, prego, rivolgersi ad Emilio Venditti), sì, perché il proprietario di quella macchina, è zelante con gli altri ma dimentica i propri errori e la multa va fatta anche se oggi, grazie alla nuova amministrazione, il luogo fotografato non vede più la presenza di strisce per il parcheggio di cicli e motocicli.
Infine, cosa un po’ più seria, (non che quanto appena farfugliato non lo sia), va un plauso alla nuova amministrazione per quanto legiferato con la [download id=”633″ format=”2″], perché ogni liberalizzazione, se ben amministrata, se ben a svantaggio di pochi, va a vantaggio dell’intera cittadinanza, atteso che se si fa rumore per divertirci, non è detto che ci debbano rimettere sempre gli stessi.