L’Artista Preso A “Calci”

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione E Foto), Di Antonello Moffa

Chi Troppo Vuole, Nulla Stringe

E’ questo il proverbio che maggiormente si può adattare come sottotitolo a questa farneticazione che registra quant’è accaduto domenica scorsa a Riccia, a proposito della festa della Madonna del Carmine (anticipata): Forse la Madonna ci è rimasta male!

Domenica scorsa infatti, proprio mentre si disputava la finale del campionato mondiale di calcio in Brasile, a Riccia si è pensato bene di far esibire in concerto, Francesco Sarcina, cantante solista poco noto ma se associato al gruppo “Le Vibrazioni”, forse meglio conosciuto. Il Nostro, stando alle osservazioni di chi ha assistito al concerto, ha iniziato a cantare alle ventitré come da contratto, dopo che uno schermo gigante aveva proiettata la partita in quella piazza, fino alla fine del secondo tempo regolamentare.

Francesco Sarcina in pz Municipio, quasi vuota

Spento lo schermo per permettere l’inizio del concerto però, il pubblico presente, ancora interessato alla partita di calcio, ha abbandonata la piazza per spostarsi nei bar vicini e continuare a guardare cos’accadeva in Brasile, lasciando uno sparuto gruppo di irriducibili della musica, (gruppo che vedi nelle foto), ad ascoltare il concerto del Sarcina, a detta di Antonello Moffa, (che ne capisce di musica), esibizione anche di un certo valore. Il Nostro ha poi chiosato come segue: “C’era più gente ai concerti dei Luridos!”.

Francesco Sarcina mentre canta il maggior successo delle Vibrazioni

Personalmente provo dispiacere per il fatto che l’artista in questione sia stato abbandonato a sé stesso, e quindi metaforicamente preso a calci da chi ha preferito il calcio alla sua musica, al di là del genere proposto; rimarco quindi l’assoluta incapacità dell’organizzazione della locale manifestazione, espressa nel non comprendere che non sarebbe stato possibile apprezzare un concerto di qualsiasi genere o comunque una qualsiasi altra forma di appuntamento collettivo, atteso che in presenza di una partita di calcio, meglio se una finalissima mondiale, la gente, anche se di calcio non ne capisce niente, preferisca quest’ultima forma d’aggregazione ad ogni altra. Va aggiunto che a Riccia poi, sono anni che si ripetono flop di questo tipo, come da classifica che pongo all’esame della tua intelligenza a fine farneticazione, cosa che depone ancora meno in favore di cotanti organizzatori, così, come un comportamento del genere non fa onore ai riccesi tutti, atteso che loro in primis, dovrebbero chiedere il rendiconto di quanto speso per queste feste fantasma, (in questo caso si parla di diciassettemila lussuosissimi euro più IVA), rimuovendo di peso chi, organizzatore per forza, tutto fa, meno che un lavoro valido per la cittadina e per un valido ritorno economico per questa e per gli sponsor.

Classifica dei flop dei cantanti della Madonna del Carmine:

1°: Francesco Sarcina;
2°: Povia;
3°: Marco Carta;
4°: Sugar Free;
5°: Marco Morandi;
6°: Eddy Napoli;
7°: Dolcenera.

Vogliamo arrivare a dieci o la misura è colma?