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Museo Della Scuola E Dell’Educazione Popolare Dell’Unimol

Di Giovanni Carugno

L’Università del Molise attraverso il Centro di documentazione e ricerca sulla storia delle istituzioni scolastiche, del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia (Ce.S.I.S.) e il “Museo della scuola e dell’educazione popolare”, sta realizzando tra il mese di giugno e luglio una serie di iniziative culturali.
Le iniziative dal titolo PERCORSI ED ESPERIENZE DI CONOSCENZA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO SCOLASTICO EDUCATIVO tra Storia della scuola e pratiche di museologia scolastico-educativa sono costituite da un Ciclo di eventi che si inserisce all’interno dei soggiorni scientifici e di studio di alcuni colleghi stranieri presso il Ce.S.I.S. dedicati a fornire un quadro della storia dell’educazione.

Ospite di questo ciclo di incontri Pablo Alvarez Dominguez del Museo Pedagógico de la Facultad de CCE de la Universidad de Sevilla.

Il Ce.S.I.S. sta collaborando inoltre alla realizzazione del ciclo di Seminari internazionali History of Education and Children’s Literature in Europe: Topics, Institutions, Networks and Journals insieme all’Università degli Studi di Macerata e il Museo della scuola “Paolo e Ornella Ricca” e il Cesco dell’Università di Macerata.

Il primo evento è stato realizzato il 23 giugno ore 16-18 dal titolo “La memoria… del Maestro Loffredo”:
l’attività ha promosso la conoscenza di elementi di storia della scuola e delle collezioni museali indirizzato a bambini tra i 7 e i 10 anni con accompagnatori adulti. Si è trattato di un Laboratorio ludico di didattica della storia e ha visto la numerosa partecipazione dei bambini che hanno acquisito informazioni e conoscenze sulla storia della scuola e sulle collezioni museali.
Il laboratorio è stato realizzato con l’intento di rendere leggibile e fruibile anche al pubblico dei più giovani il percorso storico-espositivo.
L’attività ideata come una caccia alle informazioni utilizza l’espediente ludico di una figura immaginaria quale quella dell’anziano maestro di nome Loffredo che chiede ai bambini il loro aiuto; infatti il maestro nel tentativo di scrivere la storia della scuola del passato, ha dimenticato molti importanti tasselli che chiede ai bambini di recuperare attraverso delle carte indizio.
Durante lo svolgimento dell’attività i giocatori utilizzano diversi materiali quali il racconto del maestro Loffredo, le carte gioco in cinque differenti tipologie, le planimetrie della mostra, l’intervista al maestro Felice Quartullo.
Il laboratorio basato su una didattica ludica e partecipativa è stato ideato per raggiungere specifici obiettivi didattici, incrementando l’abilità storico-documentaria dei bambini e sensibilizzando verso i beni culturali inerenti la Storia della Scuola.

Il secondo appuntamento dal titolo “I semi e i frutti: il Museo della scuola si racconta” realizzato il 25 giugno dalle ore 16-18 sempre indirizzato ai bambini ha avuto un grandissimo richiamo di pubblico.
Le attività sono state presentate dalla dott.ssa Rossella Andreassi funzionario del Museo della scuola e dal prof. Alberto Carli docente di Letteratura per l’infanzia presso l’Ateneo molisano in collaborazione con il CIDI Campobasso rappresentato dalla prof.ssa Bibiana Chierchia.
Le attività hanno voluto rendere manifesta la proficua interazione tra il Museo della scuola dell’Unimol e il territorio e le realtà scolastiche di diverso ordine e grado. Hanno partecipato attivamente all’incontro esponendo i propri lavori il Liceo Linguistico e di Scienze umane di Casacalenda, diverse sezioni del IV Circolo Didattico di Campobasso e la Libreria Zippi di Campobasso.
I ragazzi che avevano già avuto contatti con il Museo e avevano realizzato dei prodotti didattici hanno fatto sperimentare ad altri piccoli visitatori le loro creazioni.
Il Museo della scuola è stato ‘abitato’ da “bambini operatori” e “bambini visitatori” che in uno scambio reciproco hanno trascorso un pomeriggio ludico e culturale attraverso 4 tappe interne al museo.
L’incontro infatti ha reso partecipi i bambini facendo esporre i propri lavori nati dopo la partecipazioni ad attività promosse dal Museo della scuola durante lo scorso anno scolastico.
Una tappa era costituita dalle classi del IV Circolo Didattico di Campobasso III D e III E (sezioni del progetto “senza zaino” guidate dalle docenti Annalisa Ramacciato, Giovanna Lanza, Pina Totaro e Francesca De Capua ) che hanno esposto e fatto sperimentare i lavori didattici creati dopo gli incontri curati dal Museo della scuola nelle persone del prof.Carli e dalla dott.ssa Andreassi sul tema degli illustratori di Pinocchio nel tempo. I bambini in visita al museo hanno potuto giocare a un memo su Pinocchio, vestire dei Pinocchi con i costumi dei diversi illustratori (Mazzanti, Chiostri…), e costruire una Balena ricca di rimandi storici.

Altra tappa del percorso è stata costituita dal Kamishibai realizzato dai bambini dalla classe III C del IV Circolo Didattico di Campobasso guidati dall’insegnante Maria Assunta Zampini che ha ripreso le suggestioni sviluppate dal Museo della scuola nell’incontro tenutosi il 18 marzo scorso in collaborazione con il CIDI di Campobasso in cui era stato presentato il libro-kamishibai “Il Bosco” di Assunta Morrone e dell’ illustratrice Iole Savino.
Altrettanto suggestiva la rielaborazione del tema del Kamishibai fatta presso la Libreria Zippi di Campobasso all’interno del laboratorio di scrittura creativa curato da Rosa de Rensis e riproposta al Museo della scuola. I bambini hanno raccontato una storia di loro invenzione su “Mostri e forse No” nata attraverso le tecniche della grammatica rodariana.
I ragazzi più grandi del Liceo Linguistico e di Scienze umane di Casacalenda hanno realizzato invece un prodotto multimediale dopo la visita-laboratorio effettuata al museo della scuola che ha presentato il Museo in un virtual tour bilingue.

Nel mese di luglio seguiranno altri appuntamenti alcuni indirizzati agli adulti altri ai bambini.

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Data: 15 luglio ore 9.30-13.00
Seminario La Storia dell’educazione e le pratiche museologiche
Pablo Alvarez Dominguez (Universidad de Sevilla)
Los museos pedagógicos y sus posibilidades didácticas para la Historia de la Educación: participando desde España en la construcción de una didáctica del patrimonio histórico educativo.
Con interventi di Anna Ascenzi (Direttrice del Museo della Scuola dell’Università di Macerata), Alberto Barausse (Direttore del Museo della Scuola e dell’educazione popolare dell’Università del Molise)
Utenza: Dottori di ricerca, dottorandi, insegnanti, operatori culturali, interessati
Accesso: libero
Luogo: Museo della scuola e dell’educazione popolare – Via Gazzani- Res. Universitaria Vazzieri -CB

Data: 16 luglio ore 17.30-20.00
Incontro-dibattito e visione film “Il primo incarico”
incontro all’interno del progetto “Non di solo terra: le scuole rurali in Molise tra ‘800 e ‘900” in collaborazione con Iresmo. Interverranno A. Barausse, C. Angiolini, A. Franco, R. Andreassi, A. Carli, V. Lucchese
Utenza: adulti
Accesso: Libero
Luogo: Museo della scuola e dell’educazione popolare – Via Gazzani- Res. Universitaria Vazzieri -CB

Data: 17 luglio ore 16.00-18.00
Conferenza per bambini con laboratorio
“Pinocchio nel tempo”
laboratorio per la conoscenza dei luoghi e degli archetipi collodiani nel tempo
Utenza: incontro indirizzato a bambini con accompagnatori adulti (alcune attività prevedono la partecipazione attiva degli adulti)
Età: compresa tra i 5 e gli 8 anni
Accesso: Prenotazione obbligatoria
Luogo: Museo della scuola e dell’educazione popolare – Via Gazzani- Res. Universitaria Vazzieri – CB

Data: 18 luglio ore 10.00-12.00
La scoperta della Storia attraverso la Memoria. Le fonti orali
Sarà possibile assistere all’intervista proposta alla maestra Rosa de Rensis
A cura di M. D’Alessio, V. Viola, R. Andreassi, A.Barausse
Utenza: adulti
Accesso: Libero