Il Barile Raschiato

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Salvatore Di Maria, Marco Frosali E Mario Ricca

Pian Piano Torniamo Alla Realtà… Con L’Extra!

Torniamo anche al martedì, giorno ormai tradizionalmente riservato alla classifica della vergogna, classifica che più passa il tempo, più diventa una vergognosa normalità. Per questo, in attesa che Stefano si riprenda dalla sbornia papale, senza perdere altro tempo per l’appunto, passiamo ad esaminarne il contenuto di questa settimana.

Ecco il cavallo di rincorsa che per ragioni di sesso non può essere una cavalla:
Jeremy, il sexy detenuto conquista il web. Su Facebook: «Liberatelo, è troppo bello».
Commento di Marco:
“Per essere bello è bello…ma se ha commesso un reato, perché dovrebbero liberarlo solo perché è bello?
E a chi è brutto che fanno…lo sopprimono?
Che cazzata!”.
Commento mio:
Per fortuna non siamo in Italia! Alfano una cosa del genere non la permetterà mai!

Ultimo ma non ultimo per oggi è questo fatto:
Ganasce fiscali. Incinta di nove mesi appiedata dai vigili: “Prenda un taxi”.
Commento di Marco:
“Poi dice che uno odia le forze dell’ordine…potevano almeno riaccompagnarla a casa!”.
Commento mio:
Forse avrebbero potuto, ma chi ci dice se questa donna sapesse a cosa andava incontro utilizzando quella macchina che pare non fosse proprio in regola?
So di tanti che, pur di non assolvere ai propri doveri, come possono la buttano sulla pietà.
Proviamo ad essere meno italioti ed un po’ più italiani e certe situazioni incresciose non si verificheranno.

Andiamo a vedere ora a chi spetta la medaglia di cartone per colpa del fatto che occupa la quarta piazza:
A Firenze turista come Augusta di Alberto Sordi: riposa su sedia del ‘500 e la spezza, denunciato.
Commento di Marco:
“Adesso la Germania dovrà dimezzarci il debito pubblico!”.
Commento mio:
Adesso la Germania denuncerà i custodi della villa per manifesta incapacità a far rispettare i cartelli e chiederà i danni all’Italia.

Terzo posto e medaglia di bronzo ad un fatto un po’ stagionato:
Shoah, il suo volto da neonata propagandava la razza ariana: ma i tedeschi ignoravano che era ebrea.
Commento di Marco:
“Hitler e Co. si staranno rivoltando nella tomba dalla vergogna!”.
Commento mio:
Complimenti all’intelligenza di chi ha saputo ed ha permesso di sfruttare a fini di lucro un tal “Abbaglio”!

Se questa era la terza, la seconda posizione e la relativa medaglia d’argento non sono da meno:
La statua della Madonna fa l’inchino al boss Il maresciallo dei carabinieri lascia la processione.
Commento di Marco:
“Mannaggia che non c’era uno scoglio…sennò affondava come la Costa Concordia!”.
Commento di Mario:
“I politici rimasti alla processione avranno pensato che è meglio essere sciolti dal viminale che nell’acido dalla Ndrangheta…”.
Commento di Salvatore:
“Si risveglia il nazista che è in me e dice che certa gente va sterminata.
Comunque, il boss si chiama Don Peppino!”.
Commento mio:
Ed ora: Chi dice tutto ciò a Papa Francesco?

PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!

Ma la Regina supera come sempre ogni limite:
Uccide la moglie, gli spetta la pensione di reversibilità?.
Commento di Marco:
“Che schifo!”.
Commento mio:
Visto che siamo in Italia e tutto è permesso, consiglio ai bambini di questa “coppia” scoppiata di eliminare il percettore del sessanta per cento della pensione e dividersi il bottino, ovviamente dopo aver chiarito a colpi di pistola anche ai burocretini della locale sede INPS che se quel sessanta per cento viene trattenuto anche le pietre ne comprendono il motivo.
Vergogna!

Sì, ma oggi, (inviato in corsa dalla “mina Vagante” e caricato su questo “carro di dolore” giusto un attimo prima della partenza per il mondo che legge), abbiamo qualcosa di fuori concorso, qualcosa che fa talmente schifo da contribuire a creare quel pregiudizio che costringe chi ha un deficit a dover sottostare al Dire di chi, sano apparentemente in salute, si permette di relegare i deficitari in serie “B”, con tutti gli annessi e connessi che simile status comporta.

ECCO IL NUMERO ZERO, In tutti i sensi:

Restituisce il pass per vedere il Papa: “Chiesa insensibile alla disabilità”.
Commento di Mario:
“Magari a questi coniugi potevano anche far fare un giro in Papamobile con pedana attrezzata per la carrozzina…”.
Commento mio:
Potrei mettere i puntini di sospensione come commento, facendo capire che se parlassi, verrei scomunicato dal papa, forse a maggior diritto di quanto avviene per i mafiosi. Per questo però parlo, dicendo che sarebbe il caso di smetterla, una volta e per tutte, di enfatizzare la Croce che Dio stesso ci ha data, proponendoci come vessati, quando dovremmo esser contenti di vivere quella Vita che Dio ci dà, così come ce la dà.
A suo tempo raccontai di qualcosa che mi capitò a proposito di papi, qui, cosa che ho tenuta in me per trent’anni, cosa raccontata non certo per farmi bello, ma perché è stata quell’esperienza che Dio ci dona, magari per farci comprendere la vita futura e predisporci a vivere quel che ci resta da vivere rispettando proprio chi ci ha creati, nel modo migliore che ci viene concesso. Allora mi capitò di arrivare alle transenne e di venir benedetto e baciato in fronte dalla “Storia”, senza che io e chi era con me pensassimo minimamente che di lì a qualche minuto, quel pomeriggio di noia si sarebbe trasformato in qualcosa di indelebile. Se avessi voluto riprovarci, sarei stato nelle condizioni di riuscirci, non tanto per intercessione del vescovo o del suo vicario che “mi vuole tanto bene”, quanto per le capacità d’azione di gente che se vuole, conta anche più degli appena nominati.

Dio non ha voluto così e lo ringrazio.
Dio, per me, forse vuole altro ed io, se pur con il deficit del cervello fulminato, sono a sua disposizione perché credo che sia lui a permetterci di vivere, volendoci bene all’inverosimile, disegnando il tragitto che dobbiamo percorrere. Io sono convinto che ogni persona ha la sua strada segnata e che nel bene o nel male la deve percorrere. Io ne sono convinto dopo aver imparato dai miei errori e da quant’ho vissuto e non mi permetterei mai di accusare la chiesa d’insensibilità, perché la chiesa è gestita da Dio, magari con gente che fa schifo pure al diavolo, ma è gestita da Dio e non si discute, pur essendo, o forse proprio perché è, quell’azienda che tutti conosciamo e che a me si presenta solo come tale.
Per questo, la vergogna che leggiamo da Isernia mi offende oltremodo e mi fa capire che le persone deficitarie, se non mal catechizzate, probabilmente sono d’animo superiore a quelle cosiddette “Normodotate”, tanto da potersi permettere di offendersi, tanto da poter dire a chi piange per non esser stata sufficientemente furba da vincere la sua sporca battaglia: VERGOGNA!!!

Alla prossima e scusa lo sfogo.