Il Barile Raschiato

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca

Questa Volta Un Po’ Più Soft, Anche Se…

Dopo averla vinta ancora una volta con Santa romana Chiesa facendo gettar loro la maschera, passiamo al Domani, e lasciamoci dietro le spalle quella melma. Avevo diversi avanzi di notizie trasmessi nei giorni scorsi dai miei collaboratori, così, per questa volta, già giovedì passato ho compilata questa minestra riscaldata che ti servo comunque calda, sperando che tu l’apprezzi ugualmente.

Partendo dunque dalla fine classifica, eccoti questa notizia:
Svaligia la banca: restituisce soldi a rate.
Commento di Marco:
“Se i politici fossero così onesti…l’Italia non sarebbe nella cacca!”.
Commento mio:
Se le banche fossero così oneste, gli italiani non sarebbero nella cacca.

La medaglia di cartone, con affanno, la consegniamo invece a quest’altro episodio:
Si vendica del coniglio, lo cucina e posta foto.
Commento di Mario:
“Complimenti alla scrittrice per la trovata che le ha fatto comunque pubblicità. Una provocazione per gli animalari consistente in uno dei gesti più naturali che possano esistere, quello di nutrirsi di un animale che prima di questa sociopatia delirante veniva allevato esclusivamente per quello scopo.
E poi, non ha neanche sprecato le interiora! Questa donna è ammirevole!”.
Commento mio:
In tutto questo, io vedo solo la naturale catena dell’alimentazione. Il coniglio è erbivoro ed ha mangiato il prezzemolo, autocondendosi per il piacere della donna che ha poi mangiato lui.
La cosa mi ricorda l’isterismo di animalare locali, (qui il fatto, inquadrato nel bel mezzo di una polemica di allora), che condannarono la mia ex squadra di capodanno per aver portata in giro per Gambatesa una vacca, per poi confessare che a loro piace mangiare il maiale, ma dopo che questo sia morto: Vorrei vederle mangiarlo vivo!
Va beh, stendiamo una pietosa trapunta di vergogna su tutto ed andiamo avanti!

Eccoci rapidamente sotto il podio per assegnare anche la medaglia di bronzo:
Unioni gay come le nozze. Al via la legge.
Commento di Mario:
“Presa per il culo, (per restare in tema), visto che all’atto pratico non cambierà niente, rimane una battaglia inutile. In Italia i diritti di ogni cittadino gay sono gli stessi di un etero, esiste il testamento, esistono le deleghe, esistono una valanga di codici che tutelano tutto e tutti alla stessa maniera.
Quindi se rivoluzione ci deve essere, il solo modo è offrire degli incentivi fiscali ai produttori di finocchi!”.
Commento mio:
Sempre quello: Purché fanno tutto almeno due metri lontani dal mio culo.

Piazza d’onore restando in tema:
Spiaggia gay a Lignano: la risposta di Spiaggia Viva.
Commento di Mario:
“Per me che sono classista è un’idea geniale. Peccato che sia poco fattibile fare aree specifiche per cattocomunisti e moralistame simile, in modo che costoro possano essere isolati dai normopensanti…”.
Commento mio:
L’idea la trovo oltremodo imbecille, ma se fosse possibile, gradirei che su quel bel mare fosse approntata una spiaggia riservata per noi che a dire di qualcuno vorremmo ricostituire il partito Fascista, in maniera tale da permetterci di crogiolarci al sole di quella bella località, magari leggendo certe e-mail scritte da un cretino di Pietracatella, che se non la smette, mi costringerà a pubblicare la sua casella e-mail e i suoi scritti d’“Alta Cultura”.

PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!

Ecco la Regina di oggi:
La follia del senatore Bartolomeo Pepe, ex M5S: sulla strage di Motta Visconti l’ombra dell’esoterismo.
Commento di Mario:
“Mi auguro che l’esternazione proposta abbia avuto il solo obiettivo di elemosinare visibilità, perché se questo dovesse essere realmente convinto di quello che dice, chi ha contribuito a farne un rappresentante del popolo dovrebbe assai meditare!”.
Commento mio:
Sarò meno diplomatico e più pratico di Mario:
Che droga avete data a questo?
Ma soprattutto:
Che droga avete utilizzato prima di andare a votare?

Sono stato abbastanza breve?

Alla prossima!