L’Intervista Televisiva: Ottimo Lavoro della “Troica”!

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Stefano Venditti
(Video), Dall’Archivio Rubriche Del TG 3, (Se Non Lo Tolgono)

Ne E’ Valsa La Pena!

da six Stefano il cameraman, Giuseppina (mamma di Vittorio), Vittorio, la giornalista Eugenia Nante, Aurelio il tecnico audio

Sì, mi sono stancato quel giorno! Mi sono stancato e ne ho patite le conseguenze per i due giorni successivi, ma ne è valsa davvero la pena. Già Stefano Venditti qui e poi indegnamente chi ti tedia qui, hanno rendicontato di quanto successo, sia dal punto di vista giornalistico, sia da quanto rimasto nelle impressioni di chi non è nemmeno in grado di pensare a sfoggiare una simile professionalità. Ora, senza perder tempo ulteriormente, ecco il risultato, (clicca su TG3 Fuori TG del 13/06/2014 nell’elenco che trovi in basso), direttamente dall’archivio rubriche del TG 3, oppure Clicca Questo Link Alternativo.

Che dire:
Ottimo lavoro!

Sul campo, devo registrare che da ieri pomeriggio chiunque m’incontri mi fa i complimenti per l’intervista, “La denuncia è fatta con capacità ed educazione”, “ci voleva proprio uno come te per Gambatesa”, ecc., (complimenti che giro direttamente ad Eugenia, Stefano il telecineoperatore ed Aurelio il tecnico del suono, quelli che io ho definiti “la troica” che è venuta ad “esaminare” noi, provincialotti, loro sì, veri professionisti), dimenticando quanto, dai gambatesani per l’appunto, mi è stato detto e fatto proprio per queste denunce. Oggi tutti salgono sul carro, anzi, la carriola del “vincitore”, senza voler pensare che non c’è nessun vincitore e che non ci sarebbe dovuta essere nemmeno quell’intervista in uno Stato davvero Civile.

Da aggiungere, (ma questa è solo una nota di colore), che un quotidiano, anzi, senza far nomi: Il Quotidiano del Molise, dopo aver ricevuto il comunicato stampa, (Vedi primo link), anziché pubblicarlo così come avrebbe dovuto fare, ha ripreso un vecchio articolo di chi ti tedia e facendo una macedonia dei due scritti, ha pubblicata qualcosa che non si può dire che informi i propri lettori; ma quel giornale noi lo consideriamo “non giornale”, quindi, fatto salvo qualcuno che lì sa fare il giornalista, lo consideriamo una forma di folklore che dà il sale alla vita.

Per chiudere dunque, ringrazio ancora una volta Eugenia Nante ed i suoi fidi Stefano, (il cameraman), ed Aurelio, (il tecnico del suono), che sono venuti a portare una ventata di novità ma soprattutto a svegliare un paesello che, diversamente e beatamente è già tornato nel suo normale torpore.

Per quanto concerne l’appiglio con il quale Eugenia ha data la sveglia a Gambatesa e più in generale alla regione Molise, Regione che io continuo a considerare abusiva, spero che queste denunce servano a cambiare verso a qualcosa che già dovrebbe funzionare al meglio. Come ho dichiarato, per fare ciò, non abbiamo bisogno di Leggi e Leggine, ma del fatto che il cittadino prenda coscienza dei propri diritti, magari con educazione, ma con il preciso risultato di vedere più lontano del solito, pensando che ciò che si costruisce combattendo sia qualcosa che resta anche in futuro, mentre quanto si ottiene per mezzo di furbizie e cose simili,, se a breve porta un effimero vantaggio, a lungo termine ci costringe a pagarne le conseguenze, magari com’è accaduto e riportato nella Cronistoria Di Una Vergogna, cosa denunciata da chi ti tedia, cosa ripresa dal TG 3, cosa che per il momento ha contribuito a generare solo astio e voglia di rivalsa nei miei confronti, proprio da chi, se la gente viene educata secondo quanto appena proposto, andrà inesorabilmente a perdere quel potere costruito con ideologie nate per il bene di tutti e col tempo divenute base per l’azione di questi felloni, portata avanti con l’inganno.

Ma di questo sparlerò domani, tornando con i piedi per terra.