Di Marco Frosali
(Foto), Di Marco Frosali E Rosario Fiore
La Zoccola Dura Al Mondiale Guzzista!
Il giorno del gran finale è arrivato! Televisioni di tutto il Mondo hanno chiesto invano la diretta dell’evento del secolo che si disputerà oggi allo stadio ‘Vattelapijà’ di Rio Sao Benedetteiro do Trontao di fronte ad almeno 80000 spettatori paganti!
Gli atleti della Zoccola Dura sono svegli dalle prime luci del giorno! Dopo una notte di riposo successiva alla mega magnata con annessa sbronza di ieri, in quali condizioni troveremo oggi gli uomini del duo Baronhao – Julio?
Come avranno trascorso la notte?
Io ho diviso la stanza col fantasista Jacominho e ho passato una notte abbastanza tranquilla: anche se ci hanno dato una stanza doppia con lettone matrimoniale, conoscendo il tipo di persona che, quando non mette le mani addosso alle moto le mette addosso (e anche qualcos’altro si dice!) a qualunque cosa gli capiti a tiro (uomini, donne, giovani e anziani anche se si narra che a volte abbia sodomizzato addirittura la sua capretta!), mi sono cautelato occupando la piccola brandina posta a distanza dal lettone e addossandomi con la schiena al muro onde evitare cattive sorprese. Ma Jacominho stanotte era stanco per via dell’allenamento del Baronhao per cui, dopo un paio di minuti, ronfava beato!
Gli atleti scendono nella sala colazione per mettersi in forze e iniziare il mattino nel migliore dei modi. Ma c’è già una sorpresa! Peppinho infatti, confuso più del solito, si presenta con una maglietta a righe orizzontali bianche, arancioni, gialle, rosse e blu, pantaloncini corti rossi e calzettoni ascellari in tinta con la maglietta tra lo sgomento di noi presenti: ma quella è la divisa della squadra avversaria! Interviene subito Rosario, l’unico che riesce a parlare il linguaggio alieno di Peppinho (fra Californisti ci si intende…o quasi!), il quale gli suggerisce di andare subito a cambiare divisa!
Se lo avessero visto Er Baronhao e Julio lo avrebbero spedito dritto dritto in tribuna!
Curiosiamo intanto nel ritiro della Zoccola Dura per vedere a quali trucchi si affideranno gli atleti:
Arrigao, per sopperire al gran caldo ha escogitato un sistema infallibile foderando la sella della sua Breva 1100 con un coprisella in Jeans!
Mentre l’Avvochèto (Françisco), ha trovato il suo alter ego a 4 zampe: la cagnetta degli albergatori…
…che ha il nome come il suo nickname! Solo che lei è molto più bella!
Intanto lo speaker annuncia la formazione degli avversari!
Ma noi non abbiamo timore…e nemmeno Sara!
La notte porta consiglio?
A giudicare la formazione di partenza decisa dal CT Er Baronhao sembra proprio di no!
Le Zoccole in divisa cremisi si schierano con un classico 4-4-2 col libero staccato (beh…Er Baronhao e Julio sono un po’ all’antica!).
Arrigao in porta;
Marquinho libero staccato dalla linea difensiva, con l’ordine di raddoppiare le marcature e prendere a calci e mozzichi gli avversari!
Fernando (Il pilastro) e Françisco difensore (d’ufficio) terzini;
Il roccioso Alfred (‘The Wall’) difensore centrale;
Rosario e Joao le frecce ‘rozze’ laterali;
Vicente il mastino di centrocampo, affiancato a sorpresa…da PEPPINHO!
Boato di fischi dagli spalti all’indirizzo del Ct!
Jacominho in appoggio (!) a Sgam-Inho: “Nun ce provà ahò!”
Incredibile!
Completamente stravolto il centrocampo previsto da tutti gli esperti!
Come mai Er Baronhao ha lasciato De Vitolo in panchina?
E’ il suo pupillo…hanno pure dormito insieme!
Vuoi vedere che De Vitolo si è distratto e ha scureggiato verso il CT disobbedendo alle sue precise disposizioni?
O forse ha russato più forte del minimo sindacale tollerato?
Intanto si accomoda in panca assieme a Marcos e Luisao!
L’arbitro Byron Moreno (grattiamoci va) fischia l’inizio.
Le due squadre si studiano reciprocamente cercando di trovare il punto debole dell’avversario la partita sembra equilibrata!
Ma la difesa delle Zoccole è in affanno!
Sopratutto lo stopper Marquinho è costretto ad effettuare dei lanci lunghi dalle retrovie a scavalcare il centrocampo, dove Peppinho rallenta notevolmente il gioco addossandosi troppo alla fascia sotto la tribuna Monteprandone occupata da Rosario e creando pericolosi vuoti attorno Vicente, che contro il folto centrocampo avversario (giocano a 5) può fare poco e nulla per rifornire gli attaccanti.
Nonostante tutto, Rosario riesce comunque tenere bene il campo e a creare alcuni buoni spunti, come testimoniano le numerose fotografie! Ma Peppinho è sempre in agguato! Stavolta si appiccica a Rosario come se facesse parte della squadra avversaria e crea il solito buco a centrocampo.
Anche Rosario però non è esente da colpe, visto che spesso e volentieri, oltre al suo talento cristallino viene fuori anche la sua indole da sciupa femmine, lasciandosi distrarre dalle ‘curve’ dello stadio…
…e favorendo così il contropiede degli avversari!
Meno male che Fernando, Alfred e Françisco (e Marquinho quando viene passato il primo muro) fanno buona guardia e gli attaccanti avversari sono piuttosto imprecisi…quando azzeccano il tiro, trovano sulla loro strada un Arrigao in giornata di grazia!
La partita vive di fasi alternate, chiunque da l’impressione di poter passare in vantaggio! E alla mezz’ora del primo tempo ecco l’episodio che non ti aspetti! Sgam-Inho pesca Jacominho sul filo del fuori gioco al limite dell’area avversaria: ancora non era iscritto al raduno e rimaneva poco tempo! Con un dribbling secco, Sgam-Inho si libera dei 10 avversari che erano tutti su di lui e invita il compagno smarcato a dirigersi verso lo stand: “A’ Giacomì, vatte a iscrive sinnò nun vincemo!” Jacominho raccoglie il suggerimento di Sgam-Inho, entra in area, si avvicina allo stand, con una finta inganna il portiere…ED E’ GOOOOL!
1-0 per le Zoccole!
Lo stadio è in delirio per questo vantaggio meritato! Esulta anche il telecronista di oggi! Paura passata per i giocatori della Zoccola Dura che stavano soffrendo tremendamente. Adesso forse assisteremo ad un’altra partita!
Marquinho intuisce che c’è qualcosa che non va, avvisando Jacominho e Sgam-Inho di pressare alto uno dei giocatori più in forma degli avversari: un centauro molto esperto a bordo di una moto tanto ingombrante, quanto interessante. Si trattava infatti di una rarissima Shifty 900, una motocicletta dal peso che sfiora i 269 kg con motore FIAT con cilindrata di 903 cc (lo stesso che equipaggiava la Fiat 127) con potenza era di 45 CV e velocità massima di 170 km/h.
Ma questa forse raggiunge almeno i 400 kg, visto che è in versione sidecar!
Fu progettata da Ugo Grandis (conosciuto personalmente da uno degli avversari che me lo ha confidato e che a suo dire ci ha rimesso una fortuna per realizzarla!) e costruita a Busa di Vigonza (Padova) tra il 1977 e il 1982 in non più di 70 esemplari. Gran parte della componentistica derivava da altri modelli: la sella era presa dalla Benelli 906, mentre l’avantreno e il retrotreno erano quelli della Laverda SF 750. Il cambio era lo stesso Fiat con la retromarcia bloccata e ruotato di 90° per consentire l’utilizzo di un bilanciere. La strumentazione, presa dalla Fiat 127 2ª serie…
si trovava sopra il finto serbatoio: quello vero preso dalla Fiat Nuova 500, era invece nella triangolatura centrale sotto la sella (fonte wikipedia). Marquinho aveva letto delle caratteristiche di questa moto…ma gli altri non la conoscevano. Solo Jacominho si è convinto di tenerla d’occhio, ma Sgam-Inho si faceva superbo, sotto valutandola! “Guardate quella moto…ha il motore della 127!” li avviso. “See vabbè…ma nun dì cazzate! Come ca..o c’hanno messo? Nun sarà manco omologata!” risponde il bomber con molta superficialità. Ma proprio questa superficialità, in aggiunta all’ennesimo colpo di testa di Peppinho che stavolta decide di indietreggiare nelle retrovie, provoca un intasamento dell’area di rigore della Zoccola Dura…
…e mette fuori tempo tutta la difesa che, fallendo la tattica del fuorigioco, permette al centauro con lo Shifty di segnare la rete del pareggio con un tiro violento sul quale Arrigao non può nulla!
La moto più originale è la sua, chapeau!
1-1 allo scadere del primo tempo!
L’autore del gol esulta con lo strombazzare del suo potente clacson…e poi perde tempo per andare al riposo con un comodo pareggio, facendo incazzare Jacominho che lo riprende “E sbrigate a partì!” Lo scoramento è evidente! Persino il bomber resta perplesso!
Se mi avesse dato retta, a questo punto eravamo ancora in vantaggio! Per fortuna che l’arbitro Moreno fischia la fine del primo tempo, in modo tale che tutti abbiamo modo di riordinare le idee!
Er Baronhao decide di portarci di nuovo sulla spiaggia di Copa Pajata a darci una strigliata…
…e a farci riposare un po’!
Ma mentre tutti gli altri si riposano, Er Baronhao cerca di rinfrescarsi le idee mettendosi a mollo…
…e su consiglio del vice Julio decide di operare 3 cambi tutti insieme!
Fuori Fernando claudicante a causa di una distorsione alla forcella del suo Nuovo Falcone dovuta ad una buca e dentro al suo posto il più fresco Marcos.
Fuori anche Rosario, troppo distratto quest’oggi e dentro Luisao.
Ma soprattutto, FUORI PEPPINHO! Non ne ha imbroccata una giusta…grazie che stavamo subendo: eravamo in 10 contro 12! Al suo posto, inizia a riscaldarsi i pupillo del CT! Il pezzo da 90 (ma anche da 100 e forse anche più!)…
…l’uomo che da solo riesce a tappare la grande voragine di centrocampo creata da Peppinho nel primo tempo!
Tra gli applausi di tutto lo stadio e dei propri compagni, entra in campo De Vitolo!
E finalmente, il mastino Vicente tira un sospiro di sollievo: adesso non passa davvero nessuno! Gli avversari dovranno fare il giro largo!
Si riparte! E la Zoccola Dura stavolta inizia a macinare gioco e a guadagnare metri di campo, schiacciando gli avversari nella propria area. Ma quest’oggi Sgam-Inho appare un po’ troppo appannato! Vabbè che lo marcano in 10!
Il tempo scorre inesorabile…siamo agli sgoccioli del match ed è ancora 1-1.
Nulla da fare…si va ai supplementari!
Anche qui la Zoccola Dura attacca a testa bassa, ma la palla oggi non vuole proprio entrare!
Si profilano ormai i rigori e la Zoccola Dura inizia ad abbassare il ritmo di gioco, ma così facendo infonde coraggio agli avversari che tentano il tutto per tutto provando l’assalto finale!
Ma Sgam-Inho finalmente si accende e, a pochi secondi dal triplice fischio che porta alla lotteria dei rigori ha il colpo di genio!
Con gli avversari tutti protesi in attacco, fa un colpo di clacson ad Arrigao, il quale risponde con un lungo lancio in avanti che disorienta gli avversari. Colpo di culo all’indietro di Sgam-Inho che beffa i soliti 10 difensori che lo marcano e palla che giunge sui piedi di Marquinho che ha ancora l’energia per fare l’ultima sgroppata e tagliare in 2 il campo in sella a Sara, che fa la voce grossa con una sgasata a 6000 giri…colpo di cupolino E PALLA CHE SI INSACCA IN RETEEEE!
INCREDIBILEEEE!
ALL’ULTIMO SECONDO!
ZOCCOLA DURA IN VANTAGGIO!
2-1!
Tutti gli atleti della Zoccola Dura corrono a festeggiare Marquinho e Sara finiti nella rete insieme al pallone a causa della lunga rincorsa…ma non fa niente! Il fine giustifica i mezzi!
L’arbitro fischia la fine ed è il tripudio sugli spalti! La Zoccola Dura stavolta è Campione Mondiale! Dopo aver subito l’abbraccio di tutti e i complimenti degli avversari (che rosicavano visibilmente), i vincitori vengono chiamati sul palco, anche se i tre eroi dell’ultimo istante (Marquinho, Arrigao e Sgam-Inho) tardano a salire!
“Venite su, sbrigatevi!” ci invita lo speaker.
Ma Sgam-Inho risponde deciso:
“Ahò, aspetta n’attimo! Stamo a parcheggià!”
Una volta al completo, via alle foto di rito assieme alla meritata coppa!
Il tutto proprio davanti ad un deluso Beppe Grillo, allenatore degli avversari!
Anche stavolta deve accontentarsi di un pugno di mosche!
E ora dopo il dovere, il piacere!
Tutti a tavola, vincitori e vinti, nella grande sala ristorante dell’Hotel Calabresi!
E anche quest’anno il menù è mooolto abbondante!
Ma durante le prime portate, Rosario sembra essere stato dimenticato dai camerieri: lui non mangia pesce, ma i camerieri forse non erano stati avvisati! Solo dopo aver puntualizzato la cosa iniziano ad arrivare anche a lui dei piatti…colmi di affettati e formaggi!
Ma visto che le porzioni erano troppo abbondanti per lui, decide di dividere qualcosa con gli altri (soprattutto con me che ero il più vicino!)
Tutti contenti e felici per il grande risultato ottenuto e per il cibo abbondante…ma c’è una persona che, come al solito, cerca di distinguersi nella massa! Peppinho infatti si dimostra impassibile, proponendo sempre la stessa espressività imbronciata!
Sarà deluso della disastrosa partita che ha disputato?
E’ un neo-arrivato ha poca esperienza: avrà modo per rifarsi, su con la vita!
Nel frattempo, Marcos e Irene si confessano con me ed Arrigao: stanno cercando una Guzzi usata! Hanno deciso di cambiare sponda passando da una giapponese ad una Guzzi!
E che cavolo…non potevano dirlo prima?
Saremmo andati sul 2-0 e non avremmo penato fino all’ultimo secondo!
Dopo aver divorato tutto il divorabile, la Zoccola Dura saluta tutti e se ne va! Alle 17 dopo aver preso un caffè e caricato le moto, sistemando la coppa alla bell’e meglio sulla borsa laterale di Julio, e dopo essere stati salutati dal signore con lo Shifty con la classica strombazzata, all’ordine di Sgam-Inho “30 secondi alla partenzaaaa!” lo squadrone riparte per Roma.
Tutto finito?
Macchè!
Quando si è con la Zoccola Dura gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo!
E così lungo la strada il gruppo si divide: Er Baronhao si dirige felice per la vittoria ad Ascoli Picenho presso i suoi parenti mentre la maggior parte degli atleti si ferma a fare benzina.
Sgam-Inho, Fernando e Jacominho proseguono verso il punto di ritrovo successivo: dal solito ‘pastarellaro’! Ma imboccate le gole del Velino poco prima di Arquata del Tronto dove la strada ritorna ad essere tortuosa, Peppinho da sfoggio di nuovo delle sue capacità motociclistiche procedendo ad andature degne di un bradipo che, unitamente alle numerose curve, rendevano impossibile qualsiasi sorpasso azzardato! Capita l’antifona, io e Arrigao lo superiamo in uno dei pochi rettilinei e cerchiamo di lasciarcelo il più indietro possibile!
Ad un certo punto, dopo circa 30 km scorgiamo una moto nera in lontananza che procedeva a passo d’uomo in direzione opposta: era Sgam-Inho!! Ci fa un cenno di saluto e procede. Io e Arrigao ci fermiamo 100 metri più avanti e dopo alcuni secondi ci raggiungono anche Marcos e Irene: “Ma quello nun era Sgam-Inho?” chiede Arrigao. “Si…ma dove diavolo sta andando? Torna indietro?” gli rispondo. “Ma no, sarà andato a controllare se è tutto a posto…c’è Peppinho che avrà bloccato tutto!” riferiscono Marcos e Irene, così riprendiamo il viaggio e giungiamo dar Pastarellaro!
E qui, Jacominho ci svela l’arcano:
“Sgam-Inho s’è perso ‘na borza!”
Una borsa laterale?
“Noi per strada non abbiamo visto nulla!” gli riferiamo.
Il problema è che in quella borsa (che poi era uno zainetto fissato sul bauletto posteriore!), c’erano soldi, documenti e chiavi di casa!
Nel frattempo arriva il resto della truppa e, nell’attesa, ci riposiamo ed espletiamo i nostri bisogni. Mentre Fernando si cautela fissando meglio i suoi bagagli!
Dopo circa mezz’ora ricompaiono Sgam-Inho e Michela e la faccia del Bomber è tutta un programma!
“Allora? Tutto bene? Hai ritrovato la borsa?” gli chiediamo.
Ma lui cerca di trincerarsi dietro un lapidario “Nun me fate parlà!”
“E daje, che è successo?” insiste Jacominho.
“Nun ce se crede! Ce semo fermati nun so dove pe’ fa sgranchì ‘e gambe a Michela…nun c’avevamo ‘a borza appesa dietro al bauletto? Tacci sua!” sbotta Sgam-Inho!
E così, visto che a Roma mancavano circa 100 km e considerata anche l’ora (19.30),passato lo spavento e salutati gli altri, mi incammino verso Roma con Jacominho, il quale mi supera e prende il largo. Mi raggiungono Vicente e Sgam-Inho e li tallono per alcuni km…ma stasera la sfortuna sembra essersi accanita contro il Bomber! Appena dopo Rieti, la Quota 1000 inizia a perdere colpi e costringe Sgam-Inho ad una sosta forzata! “E che cojoni!” sbotta. Ma fortunatamente riesce a farla ripartire.
Ma com’è tutta sta sfiga proprio contro di lui?
Secondo me al ritiro dell’altra sera ad Ascoli c’era la reincarnazione di Maurinho (Jurassico), il grande assente, ma presente sotto forma di gufo malefico imbalsamato!
E guardate un po’ sopra a chi si trovava?
Vuoi vedere che quel fetentone ha fatto la macumba contro di noi affinchè perdessimo la partita?
Mi gioco una piotta che ha scommesso contro di noi alla Snai!
Ma notizie arrivate in differita, riportano che Julio…si è perso la coppa per strada! A suo dire ha subito pochi danni…ma noi siamo più forti di qualsiasi avversario, anche della sfiga!
Siamo Campioni del Mondo: IN GINOCCHIO!