Recrudescenza Dei Furti A Gambatesa

Di Vittorio Venditti

E… Le Forze Dell’Ordine: Sono In Vacanza?

Oggi, anche per cambiare, proviamo ad usare la “Metrica Dantesca”, nella parte che canta dell”Inferno”, ovviamente trasposta a quanto sto per raccontarti.
Ciò, per chiederti scusa per le scurrilità che utilizzerò, che la dicono lunga su quanto e come penso in merito e su ciò che metto in pratica, (in disprezzo, ma nello stesso tempo, con rassegnata volontà di accettazione), di quanto, certi personaggi, politici e non solo, vorrebbero far passare come regole vigenti.
Tutto ciò, ovviamente, fa trasparire anche quanto vorrei fare e che non faccio, trattenuto da quella buona educazione nel rispetto del Prossimo, qualità, resa fortemente vacillante da ciò che accade attorno a me.

L’altro ieri, ti ho descritto il “Furto” perpetrato ai miei danni da poveracci, di cui, in un primo tempo, ho pensato di avere la classica Umana Pietas.
Oggi, vengo a sapere che, a stretto giro di posta, ad un altro mio compaesano, sono state rubate le capre, ironia della sorte, dopo che lo sfortunato concittadino le aveva rigovernate;

Insomma:
Gli sono state rubate SAZIE.

La situazione comincia a diventare antipatica!

Passi, per il furto di cui ti ho parlato, probabilmente accessorio a questo, ben più importante.

Ma questa rinnovata mancanza di sicurezza, per danni ricevuti a Gambatesa, ben più gravi di quelli fatti a me, a chi è dovuta?
Perché non si vede più girare la macchina dei carabinieri?
Perché, quando la si vedeva più spesso, c’era più sicura possibilità di quieto vivere?
Mancano i soldi per la benzina o la messa a punto alla Subaru Forester in dotazione alla caserma di Gambatesa, o manca la voglia, (forse dovuta al troppo caldo), di girare e far vedere la tanto desiderata “Bandiera della Sicurezza”, in modo da costringere certi “ignoti lavoratori”, a desistere dai progettati propositi?

Non lo sò, e se fossimo in un paese veramente civile, non spetterebbe a me indagare in merito.
Fatto sta però, che dopo le informazioni ricevute dal mio servizio segreto, (il Segreto di Pulcinella), sono sempre più convinto che, per avere giustizia, bisogna rivolgersi al privato e, cosa più grave, alle proprie capacità d’azione.

Questo, è il motivo che mi ha spinto e, corroborato dagli eventi, mi spinge ad agire contro ogni regola, pedante e farraginosa, riproposta con testarda imposizione, da quel fesso che prende attualmente lo stipendio di Prefetto presso la sede del governo, sita in un bel palazzo del centro storico di Campobasso; lo stesso incapace che, alla guida di altrettanto “onesti lavoranti”, dopo la mia segnalazione di condotta inlegale, rilevata presso il sito istituzionale del municipio di Gambatesa, null’altro ha saputo fare, se non, di farmi inviare un’e mail di circostanza, in cui ha dichiarata la sua unica capacità: quella di prendere in giro i connazionali che fa finta di governare, operando però nell’assoluta sincerità e serietà d’azione, all’atto del prelievo dei soldi, di cui deruba noi onesti contribuenti, proponendoli all’amministrazione dell’ente in cui va a dormire, con la voce di bilancio, denominata: “Stipendio”.

E vediamo se questo Stronzo ha il coraggio di metterci la faccia e denunciarmi!
Lo facesse, sarebbe già un passo in avanti.
Se poi, e qui ho i miei dubbi, avesse pure il coraggio di affrontarmi de visu…
Ma su questo, come detto, ho il dubbio della sua alta forma di dissenterìa…

A costui e ai suoi dipendenti, (ti ricordo: pagati con le nostre tasse), io, (e credo non solo io), rivolgo il mio più sentito e caloroso Grazie, per la loro inattività.

Da “Voce fuori dal coro”, dico a costoro, tutti inclusi, che, visto che prendono comunque uno stipendio, continuino a prenderlo regolarmente; al lavoro che dovrebbero fare loro, ci pensiamo noi.

Così facendo, saremo tutti più soddisfatti:

Loro, per aver raggiunto l’obiettivo che si prefiggevano fin dal momento dell’assunzione: guadagnare senza lavorare;
Noi, l’obiettivo che ci prefiggiamo da sempre, pagando loro lo stipendio: vivere in tranquillità, magari avendo un pò di Sicura Giustizia.

Sto Dicendo Sulserio:
Provare Per Credere!

E dopo quanto espresso nei confronti di questi felloni, come disse il Sommo Poeta (inferno XXXIV, 139), “e quindi uscimmo a riveder le stelle”.