Il Furto Dei Pezzenti

Di Vittorio Venditti

Questa Volta Ci Hanno Rimesso Loro!

Da parecchio tempo non si parlava più di furti e furtarelli a Gambatesa.
Questa volta, a patirne le conseguenze, è stata proprio la famiglia di chi ti tedia abitualmente.

I fatti:

Questa mattina, mio padre si è recato in uno dei nostri poderi, per rasare l’erba selvatica, così, come fa abitualmente.

L’attrezzatura che utilizza, era quasi al completo, e si componeva di tre decespugliatori di varia potenza, oltre ai pezzi di ricambio e al carburante.

Arrivato a destinazione, come al solito, ha avviato uno dei tre utensili, lasciando gli altri due nella baracca, sita in quel terreno.

L’ingenuità di mio padre, equivalente a quella dei gambatesani, e comunque a quella di chi, normalmente vive in un paese “vivibile”, gli si è ritorta contro, quando, per non aver chiusa a chiave la porta della baracca di cui sopra, tornando a sostituire il decespugliatore che non serviva più in quel momento, al posto degli altri due apparecchi, ha trovato il loro spazio, completamente ed irrimediabilmente liberato.

Fare la denuncia ai carabinieri?
Per aggiungere la beffa al danno?

Già in diverse occasioni, negli anni passati, chi ti disturba ha pensato, nel rispetto delle Istituzioni, di servirsi di tali autorità; averlo fatto, è servito esclusivamente a perdere, (per ben che mi è andata), una mezza giornata del mio tempo, e sentirmi dire alla fine, che forse, “sarebbe stato meglio non fare denuncia, tanto… in questi casi… è difficile trovare una soluzione; e poi, fra procura della repubblica, passaggi d’indagine ed altri atti d’ufficio, posto che si fosse voluto provvedere…”.

A ciò, va aggiunto qualcosa di oggettivamente inibitorio:
E’ già quasi impossibile rissalire a furti d’auto, e di quanto immatricolato e reperibile tramite codici digitali, figuriamoci nel nostro caso, in cui questi apparati vengono prodotti senza alcuna valida matricola.

Ma perché parlo di “furto dei pezzenti”?

Per i risvolti comici occorsi in merito.
Va detto, (e mio padre non lo ricordava), che se pure avesse provato ad utilizzare i decespugliatori presi in prestito a tempo indeterminato dai soliti ignoti, questi giocattoli non avrebbero funzionato, visto che, la volta precedente in cui erano stati utilizzati, si erano guastati in maniera abbastanza seria e non erano stati ancora riparati.

Stando a quanto detto da vicini di campagna, cui mio padre, con aria rassegnata, ha raccontato l’accaduto, sembrerebbe che una Opel nera, proprio questa mattina, si sia fermata da quelle parti.
Io penso qualcosa d’altro in merito, e credo che quei due rottami non siano usciti dall’agro di Gambatesa.

Ad ogni buon conto, mi posso permettere di offrire la mia solidarietà a quel poveraccio che ha pensato di arricchirsi, trovandosi con in mano due mezzi, la cui utilità è solo quella d’ingrossare il volume dei propri rifiuti solidi, in questo caso, non propriamente urbani.

Questo accade ai morti di fame che, pensando di essere furbi alle spalle altrui, vanno per suonare, e restano suonati.