Di Vittorio Venditti
(Audio), Di Vittorio Venditti
Se Dio Vuole… Ce L’Abbiamo Fatta!
Come annunciato, si è chiusa ieri sera la campagna elettorale per le elezioni municipali di Gambatesa. Se pur a mio avviso con una leggera caduta di stile da ambo le parti, sostanzialmente non ci sono stati disordini ne gravi offese; le schermaglie politiche sono ammesse, ma avrei preferito sentire solo le proposte di ciascuno schieramento e non ciò che l’altro o gli altri non hanno fatto, informazioni sinceramente ridondanti.
Mi preme dunque rimarcare due cose, una per compagine.
Partendo dalla lista “Gambatesa Partecipa”, riprendo quanto espresso legittimamente dal mio amico Luca D’Alessandro, a proposito di ciò che l’amministrazione uscente ha fatto, (a suo dire : “Non ha fatto”), per la paventata chiusura del castello, quasi imposta dal primo giugno del duemilaundici. Va detto a tal proposito che ciò che Luca ha espresso in parte è falso, atteso che io sia stato testimone e primo a lanciare l’allarme da quest’inutile sito: Qui se vuoi tornare a quei giorni). Il resto l’ho riassunto qui, e comprende anche la ragione per la quale neppure io avrei agito in merito.
La seconda obiezione la propongo a Pasquale Abiuso, (come sai, candidato alla carica di Sindaco per la lista “Gambatesa Nel Cuore”), là dove lui ci parla della bacheca e del fatto che sia stata sua l’idea d’installarla. Ottima idea, oggi concretizzata nell’Albo Pretorio online, imposto dalla Legge mediante il sito istituzionale di Gambatesa. Ebbene: Non è chiaro a nessuno il motivo per il quale non vi possano venir esposti tutti i documenti prodotti dall’amministrazione municipale; penso, per dirne una, alle determinazioni. Inoltre, e spero che il problema verrà risolto da chi ci governerà a partire da martedì prossimo, non tutti i documenti esposti nell’Albo Pretorio sono accessibili, cosa che cozza con quanto imposto dalla [download id=”572″ format=”2″], Legge mai pienamente applicata.
Questo è quanto avevo da obiettare. Ora, in attesa che il mio amico Riccardo D’Antonio mi tagli in due i discorsi dei due aspiranti sindaci, ti do appuntamento al pomeriggio per la pubblicazione di tutti i discorsi per l’appunto, che ieri sera ci hanno fatta passare una serata diversa dal solito, serata tutto sommato calda e calma nello stesso momento, indice di quella serietà della quale si è sempre parlato nelle varie campagne elettorali, ma solo in questo caso ha vista la luce.
Mi preme infine ringraziare proprio Riccardo perché, nonostante i suoi impegni, non solo elettorali, si è messo a mia disposizione per tagliare in due i discorsi di Carmelina e Pasquale e ti garantisco che non lo ha fatto a fini elettorali, pur avendone la piena e logica legittimità. La cosa si rende necessaria perché io non pubblico tramite youtube, ma direttamente dalle mie pagine, che possono caricare file non superiori a venticinque mega di peso. Con il discorso di Carmelina siamo a venticinque e tre, mentre il comizio di Pasquale pesa trent’un mega e nove.
Perché non ho tagliati i discorsi mentre li registravo? (Dirà il benpensante di turno).
Semplicemente perché non ci ho pensato, concentrato com’ero a sentire ciò che ci veniva proposto. E’ questa la ragione per la quale ringrazio Riccardo al quadrato, visto che dovrà fare e farà senza ombra di dubbio, un lavoro da arbitro, pur essendo giocatore in campo.
Io Mi Fido Della Sua Onestà!