Di Maria Stella Rossi
CELEBRAZIONE NAZIONALE –OMAGGIO AD ANNA MARIA ORTESE
NEL CENTENARIO DALLA NASCITA
Tra i vari incontri in programmazione nazionale per il Centenario dalla nascita della scrittrice Anna Maria Ortese, quello organizzato nell’Abbazia benedettina di San Vincenzo al Volturno, 18 maggio ore 11.00, ha un significato e un messaggio di forte specificità.
Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Associazione Eleonora Pimentel in collaborazione con Abbazia Benedettina di San Vincenzo e Associazione Culturale Promozione Donna propongono un convegno che già nel titolo Il silenzio della ragione indica e sintetizza i temi che verranno trattati da Esther Basile, filosofa dell’Istituto Italiano degli Studi Filosofici e dalla scrittrice e attrice Lucia Stefanelli Cervelli.
La Ortese, autrice di capolavori quali L’iguana, Il cardillo addolorato, l’Infanta sepolta, Il porto di Toledo, Angelici dolori, proprio riguardo alla ragione in una intervista di Dario Bellezza del 1977 così si esprime “…la ragione dovrebbe illuminare continuamente tutto, dovrebbe illuminare il disordine e il dolore…”.
Introduzione e coordinamento del Convegno sono affidati alle giornaliste Maria Stella Rossi e a Carmela Maietta, le videoriprese a Rosy Rubulotta, i saluti alla Reverendissima Madre Superiora dell’Abbazia di San Vincenzo, madre Myriam Benedict, studiosa del ruolo della donna nella cultura ebraica, a Esther Basile, Presidente dell’Associazione Eleonora Pimentel e ideatrice del Festival delle Letterature ( Narni) sottotitolo Alchimie e linguaggi di donne, a Leontina Lanciano, Presidente dell’Associazione Promozione Donna, che da vari anni propone temi ed eventi incentrati sulla figura della donna nella contemporaneità.
L’Androne del Palazzetto abbaziale con sfondo sull’Abbazia e vista sul Castello di Cerro al Volturno e la Sala dell’Accoglienza sono i luoghi preposti all’incontro che coniuga atmosfere paesaggistiche, spirituali, culturali. Studiosi e ospiti si riuniscono
per questa celebrazione che pone l’attenzione su una scrittrice che proprio riguardo alla scrittura dice “ Scrivere è cercare la calma, e qualche volta trovarla. E’ tornare a casa. Lo stesso che leggere. Chi scrive o legge realmente, cioè solo per sé, rientra a casa; sta bene….”