\SATURA QUIDEM TOTA NOSTRA EST…, (Certamente Tutta Nostra E’ La Satira): QUINTILIANO

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
(Collaborazione), Di Mario Ricca

Loro Starnazzano, Noi Godiamo

Municipio, del 28 maggio 2011

La campagna elettorale entra sempre più nel vivo e devo registrare le prime forme d’insofferenza per l’avversario in campo, proposte da ambo le parti. Fino ad ora, la lista numero uno si è espressa direttamente verso il popolo, (esportando il suo Dire anche al di là dei confini del paesello, cosa non gradita da chi, (da me e non solo), viene considerato fonte d’ispirazione della lista in questione), a meno di non dover esportare le sue idee, cosa legittima ma opinabile.

Va detto per dovere di cronaca che la parte avversa, se pur per ora in modo defilato, ha risposto a suo modo alle “affermazioni” di chi si è proposto a noi tutti:

Ma da “Voce Fuori Dal Coro”…

Gambatesaweb, come sai, non si tira indietro dalla mischia, pur guadagnandoci cifra zero. Per questo, avendo avuta l’imbeccata dalla nostra “Mina Vagante”, noto e valido collaboratore di quest’inutile sito ma soprattutto non gambatesano ed ignaro di ciò che avrebbe prodotto il suo attuale Lavoro, amico e camerata che non finirò mai di ringraziare per il suo impegno, pari a quello di tutti gli altri magari di idee diametralmente opposte, quindi nessuno escluso, gambatesaweb dicevo, ti propone l’imbeccata in questione con una breve riflessione di chi ti tedia, pure se la pezza d’appoggio per l’appunto, meritando la medaglia di stronzo, avrebbe presa sabato prossimo l’onorificenza Regina della classifica delle “Innocenti Curiosità” Non proprio “Innocenti”, come vedrai.

L’articolo che rimetto all’esame della tua intelligenza, tratta del municipio di una città molto ben conosciuta da tanti nostri compaesani: Quando scappa, scappa: entra in Comune, defeca per terra e se ne va.
Commento di Mario:
“Concetto leggermente distorto dei bisogni della collettività…”.

Tenuto nella massima considerazione il Dire neutro, (almeno per quanto concerne la situazione del nostro borgo), Dire proposto da Mario, sommessamente aggiungo qualcosa di mio, mentre mi sganascio dalle risate ripensando a quanto appena letto e riproposto.

Gli Antichi greci dicevano che la politica si fa a stomaco pieno e possibilmente un po’ brilli. Chi dice che oggi la “Crisi” stia svuotando gli stomaci dei cittadini, se preso alla lettera in questo modo, forse esagera.

Appello ai gambatesani:

Amiche e amici, concittadine e concittadini tutti: ASCOLTATE.

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Capisco che i programmi delle compagini in lizza per la poltrona di prossimo Sindaco di Gambatesa o di consigliere d’opposizione, siano quasi identici fra loro e che l’unico pregio e valore della carta sprecata per la redazione di tali obbrobri andrebbe annoverato fra gli usi dedicati alla parte posteriore di tutti noi anche se sarebbe stato preferibile stilare i programmi in questione su “pergamene” più adatte allo scopo appena rivelato. Comprendo altresì che la scusa con la quale gli schieramenti in lizza tentano di giustificare scritti ai quali non crederebbero neppure neonati, (Si dice che il programma elettorale debba essere stilato obbligatoriamente, ma non si capisce il perché il medesimo documento non possa venir semplificato all’osso e soprattutto farcito, non di buone intenzioni, ma di argomenti, magari poco appariscenti ma sicuramente e realmente realizzabili nei fatti), questa scusa dicevo, sia inutile e foriera di maggior rancore verso chi la propugna, con il conseguente avvio di azione satirica nei confronti di questi facili bersagli. Faccio appello però alla vostra pazienza di gente intelligente, onesta e ligia al dovere, perché si eviti che l’uso che tutti noi pensiamo di fare di tali scritti, venga platealmente proposto al di fuori degli appositi ambienti, siti anche nella sede che in ventidue, in un modo o nell’altro stanno cercando di conquistare o, in diversi, già hanno fatta loro.

Sarebbe il giusto epilogo, ma nonostante tutto cerchiamo di pazientare, Continuando a Sperare in un futuro “Migliore”…