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Fonzo E Delicata, L’Amore Ai Tempi Dei Crociati E Trinitari

Di Stefano Venditti

Nuova Replica Del Fortunatissimo Spettacolo Teatrale Della Regista/Attrice Palma Spina

La locandina

Il successo è stato talmente tale che è stata necessaria una seconda replica dello spettacolo teatrale dedicato alla tragedia di Fonzo Mastrangelo e Delicata Civerra, i Romeo e Giulietta di Campobasso. Proprio per venire incontro alle pressanti richieste del popolo campobassano e molisano in genere la regista/attrice Palma Spina ha deciso di replicare domenica 18 maggio alle ore 20.30 presso l’auditorium del Liceo classico “Mario Pagano”.

La trama tra leggenda e storia: nel 1504 Andrea de Capoa, feudatario di Campobasso, concesse ai suoi sudditi di costruire al di fuori delle mura, un Tempio alla Trinità, nacque così la Congrega dei Trinitari formata dai cittadini” ragguardevoli e per finanze e per stirpe” che erano arrivati da Napoli al seguito del nuovo signore. L’università fu subito scissa in due parti: i Trinitari e i Crociati appartenenti alla confraternita storica dell’università. Le Confraternite erano in continua lotta per il predominio sulla città e così spesso si accendevano litigi e risse. Per mettere pace il 9 febbraio 1587 venne per la Quaresima a predicare il Cappuccino Padre Geronimo da Sorbo. Fin qui la storia, poi la leggenda. Era il 1587 quando Delicata, una ragazza di 20 anni, di famiglia Crociata, fragile e bellissima si innamorò, ricambiata, di un giovane Trinitario: Fonzo Mastrangelo, “che sapeva ben maneggiare la spada, di bel garbo, forbito nella parola, uomo di studio” (si dice che conoscesse a memoria i versi di Dante e Petrarca che declamava alla sua donna). La famiglia di Delicata apparteneva ai Crociati e quella di Fonzo ai Trinitari. I due giovani si amavano teneramente ed usavano mille industrie per persuadere i rispettivi genitori a voler dare il consenso per il loro matrimonio. Ma tutto era inutile, poiché i matrimoni fra i giovani delle diverse congreghe erano vietati e le famiglie, nobili entrambe, non volevano mostrare alle Confraternite a cui appartenevano “lo scandalo di sì disdicevole maritaggio”. Un giorno di primavera, verso il tramonto, mentre Delicata conversava con Fonzo, il padre della ragazza, Andrea, comparve improvvisamente, proprio mentre Alfonso porgeva un piccolo mazzo di fiori a Delicata. Il padre, furibondo, minacciò il giovane trinitario e trascinò via la figlia. Delicata chiese invano perdono, ma il severo genitore non si impietosì e la rinchiuse in una umida torre. Qui la ragazza ben presto si ammalò, ma rimase comunque decisa a difendere il suo amore……..

Ingresso gratuito con biglietto da ritirare presso la Provincia di Campobasso, ufficio cultura.

Gli interpreti:
Pasquale Arteritano
Marco Caldoro
Vittorio Del Cioppo
M.Carmela di Tommaso
Aldo Gioia
Michele Manocchio
Barbara Petti
Palma Spina
Francesco Vitale
Max Vitolo