“GAMBATESA PARTECIPA” SI PRESENTA AL PAESE: Resoconto

Di Vittorio Venditti

E gambatesaweb Risponde

Come ampiamente annunciato in Rete e per le strade di paese e di campagna, oggi pomeriggio si è tenuta in piazza Vittorio Emanuele, la presentazione ai gambatesani della lista “Gambatesa Partecipa”, contrassegnata per le prossime elezioni con il numero uno.

Puntuali, dopo le prove di rito, ecco i candidati in campo. La presentazione, affidata a Luca D’Alessandro, (schiattar ella), è stata ben fatta, alla stessa stregua di quanto accade a capodanno, quando però manca la figura di Franco Conte, (a crap), candidato in pectore, rimasto per questa volta al palo.
E’ seguita la lettura di ciò che aveva scritto, proposta dalla candidata Alessia Pozzuto, giovane, ma avente un’età che, trasposta alla mia uguale, mi fa ricordare di ben altre imprese compiute. Voglio dire che i suoi “vent’anni”, paragonati a quelli vissuti a suo tempo da chi ti tedia, hanno dato un frutto sicuramente meno soddisfacente, atteso che a vent’anni per l’appunto, io stessi già combattendo per la vita in quelle schifezze di luoghi definite tribunali, e non mi sarei mai sognato di dire qualcosa ai miei concittadini, scrivendomi il discorso.

Detto della presentazione proposta da Luca. Ecco che è toccato al mio amico Riccardo D’Antonio, (a ciavl), preciso e sincero nel suo esposto, ma perfettamente allineato al dire di base della lista in questione, cosa legittima e da non contraddire.

Senza parlare delle cose meno importanti, come il dare del “Saggio” a Salvatore Concettini, (Totorino), già precedentemente facente parte della lista e delle idee appartenenti alla fazione avversa), o del fatto che chi ha gestito l’impianto d’amplificazione, questa sera era fuori forma,
passiamo al clou che abbiamo raggiunto con il discorso della candidata alla carica di Sindaco, quella Carmelina Genovese che nei giorni scorsi è stata a casa mia e mi ha testualmente detto: “finalmente, per la prima volta ci parliamo”, come se la colpa del nostro ignorarci fosse stata mia. Di questo però, parleremo a suo tempo.
Il discorso della Genovese, ripete in tutto e per tutto quanto già esposto e ribattuto nelle pagine precedenti, quindi evito di ripetermi. La cosa da rimarcare però, è una e va detta: La Nostra, ad un certo punto del suo dire, ha dichiarato: “…Il cittadino non deve andare in piazza e dire solo ciò che va o che non va…”. Questo discorso, se proposto dal parroco o chi per lui, gente che gestisce un’azienda privata, (per ammissione dello stesso parroco), con interessi commerciali, (cosa più volte dichiarata da me), può essere legittima, sempreché il Nostro non strafori nel pubblico, per cui la sua imposizione non ha più valore. Questo non aver valore, equivale al totale non aver valore che s’impone a chi, del pubblico, fa il proprio futuro. Con ciò, voglio dire a Carmelina ed ai suoi candidati che chi parla, legittimato a farlo perché contribuisce con il suo pagar le tasse anche al sostentamento di ciò che queste persone si propongono di amministrare, continuerà a farlo e lo farà ancora più volentieri, a meno di non ritrovarsi ad agire nella condizione di chi, esonerato dal pagare le tasse e le imposte, non ha più interesse a farlo. Insomma: Il prete potrà dire ciò che vuole a casa sua, ma fuori da casa sua deve sottostare alle critiche che gli vengono esposte, così come accade a chiunque pensi di mettersi in gioco scendendo nel pubblico. A proposito poi di “dicerie” sarà il caso che il “Saggio” della lista “Gambatesa Partecipa”, contenga il proprio cugino, notoriamente avvezzo alla chiacchiera anche durante l’orario di lavoro. Non vorrei essere costretto, a partire da oggi, a girare con la macchinetta fotografica ed il registratore in aggiunta, per documentare ogni performance ed evitare che mi si accusi di parlare senza prove.

GAMBATESAWEB PARLA, PARLA E SPARLA COME E QUANTO E QUANDO VUOLE!!!

Per chiudere, va rimarcata la solita festa dei pezzenti, proposta da queste riunioni politiche, cosa che odio visceralmente, da chiunque ed in qualsiasi condizione proposta, tanto da dissociarmene sempre e (come detto) comunque.

Andrà meglio nei prossimi giorni?