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GAMBATESA, EDIZIONE STRAORDINARIA: Il Colpo Di Coda

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Quando E’ Troppo E’ Troppo!

Il Sindaco, del 29 gennaio 2011

Proprio ieri avevo salutata la vecchia amministrazione in modo blando ma deluso, viste le aspettative che avevo e che, (dovrebbe essere chiaro), ritengo non raggiunte.
Appena farneticato in merito, in mia assenza, anzi, in assenza di tutti, mi sono visto recapitare a casa un plico che, ho scoperto solo ieri sera, conteneva la [download id=”550″ format=”2″], scaricabile, così come te l’ho appena proposta, dal sito istituzionale del municipio di Gambatesa, alla pagina dedicata al Sindaco.

Qual è il problema?

Innanzitutto va detto che come al solito, il nostro Sindaco uscente si e comportato come chi vive solo, fregandosene della discussione con chi ha di fronte, ritenendo la cosa superflua. Legittimo! Un po’ meno legittimo è il non tener conto delle più elementari forme di comunicazione, quelle forme che prevedrebbero almeno che quanto ti viene fornito sia leggibile da tutti.

Senza tirarla per le lunghe, il Nostro ha sprecati sedici fogli di carta per inviarmi un documento scritto nero su bianco che io non posso leggere, alla stessa stregua del documento che ti ho testé rimesso, parimenti non accessibile in quanto redatto con un formato di PDF che non prevede il riconoscimento testi.

Per il Sindaco:
O Emilio, ma se mi fosse servito, credi che non avrei avuti i mezzi per trasformare la relazione presente sul sito del municipio, senza ulteriore spreco di carta, inchiostro e tempo perso da chi mi ha portato a casa il documento?
Sarò pure tonto, ma non credo di essere arrivato ancora a questo punto di non ritorno!

Insomma: Sto faldone io ce l’avevo già!

Tornando a te che hai la pazienza di leggermi:
Ma perché non considerarlo a discolpa o a giustificazione di ciò che la precedente amministrazione ha fatto per il paese?

Questa Voce, come sai, è indipendente ed accetta per questo ogni scritto, magari anche quelli già pubblicati dai siti istituzionali, se inviati da terzi o se presi da chi ti tedia come pezze d’appoggio, per cui, se mi fosse servito, avrei preso anche questo documento. In realtà, io non ho inteso giustificare il lavoro di chi che sia, ma ho voluto e voglio esclusivamente mettere in risalto ciò che va e ciò che non va e se poi la prima cosa supera la seconda o succede il contrario, ne voglio solo prendere atto, non importa se poi c’è chi “s’incazza” nel leggere ciò che scrivo o ritiene il mio farneticare “chiacchiere da bar, pubblicate per tutt’Italia”.

Detto ciò e rimessa all’esame della tua intelligenza anche questa Relazione, considero chiuso il problema con il governo precedente, auspicando un maggior interesse della prossima amministrazione municipale per l’accessibilità di un sito istituzionale che, gestito da gente più capace di farlo, sia davvero accessibile a tutti.

Ma di questo parlerò già domani.