Di Vittorio Venditti
C’E’ Chi Cerca Di Ucciderla, Ma Non Ci Riuscirà
Sarò anche impegnato in “campagna”, ma non posso evitare di dire la mia su quanto riportato in tutte le salse, cosa che recupero da quest’articolo che avrei dovuto mettere nel prossimo “Barile Raschiato”, ma che è troppo voluminosa per entrarvi.
Scrivere di questa vergogna significa dare importanza a vermi che importanza non hanno ne debbono averne. Non scriverne, significa mettere la testa sotto la sabbia come uno struzzo.
Cosa scegliere?
Parafrasando il proverbio di fine anni settanta del secolo scorso che diceva “Turati il naso ma vota DC”, io scelgo la prima strada per ribadire che le forze dell’ordine sono fra le poche buone certezze che restano a disposizione di noi cittadini. Per questa ragione, quanto è accaduto va ascritto come colpa grave ad uno Stato menefreghista del rispetto dei più elementari diritti, cosa aggravata dal fatto che chi è stato colpito non può ribellarsi e rispondere perché è morto. Lo Stato avrebbe dovuto eliminare dalla libera circolazione chi è stato ritenuto assassino, ma ciò non è avvenuto e quei vermi di cui sopra, possono permettersi ancora di girare nel cerchio delle forze dell’ordine, quando, proprio per il rispetto che si deve a questi Lavoratori, ne dovrebbero essere allontanati perché infetti. A questa grave mancanza, aggiungiamo quanto ha fatto quella vergogna denominata sindacato, ente che dovrebbe quantomeno venir condannato per complicità morale nell’assassinio di Federico, o, come si dice per altri fatti più politicamente corretti e di moda: per “Apologia”. Insomma: Abbiamo fior di giovani più onesti e motivati che possono tranquillamente prendere il posto di quei bastardi che hanno applaudito degli assassini e che mi vergogno di dover retribuire con i soldi presi dalle tasse che pago.
Ma in Italia, “terra dove non c’è Legge per cui nessuno paga”, abbiamo uno Stato con la giusta autorevolezza per risolvere definitivamente questo problema?
Per chiudere, io penso a quei poliziotti che ieri a Torino le hanno prese e sono stati capaci di essere poliziotti fino alla fine, nonostante lo stipendio che danno a loro ed ai loro colleghi; a questi tutta la mia solidarietà che so che è nulla, rispetto a ciò che loro fanno per noi, ma questa posso dare, distinguendo queste Persone da gente che con loro non deve avere più nulla a che vedere.