Innocenti Curiosità

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca

Mentre Ci Prepariamo Per L’Ennesima Pelle

Oggi a Gambatesa si rinnova la tradizione di recarsi presso la cappella della Madonna della Vittoria, (cosa negli anni trattata anche da quest’inutile sito, qui, qui e qui, altro consuntivo che ti spiega in modo chiaro anche come può cambiare la vita di una persona per colpa di imbecilli che cercano di mettersi di traverso senza per altro riuscirvi.

Ma questo è un discorso da “Barile Raschiato”, perciò, considerando che oggi laicamente ci divertiremo, pur rispettando a pieno la Madonna della Vittoria, per te che non avrai la fortuna di ripetere il banchetto di pasquetta, ecco qualche spunto per sorridere, in attesa di dopodomani, quando vedrai cosa, di qui a qualche ora, avremo combinato.

Al quinto posto di oggi, qualcosa dal vago sapore nostalgico:
Chiude il Roxy bar, lo storico locale cantato da Vasco Rossi in Vita spericolata.
Commento di Marco:
“Caff’tè, nun fate scherzi!”.
Commento mio:
Se fosse stato il bar dei fratelli Cafter, non avrebbe chiuso perché i due, pur di far quadrare i conti, avrebbero chiesti i diritti d’autore a Vasco.
E comunque, complimenti al barista bolognese per la scelta del veicolo pubblicitario.

E’ medaglia di cartone invece un fatto accaduto al di là dell’oceano atlantico:
“Aiuto, un uomo nudo è entrato in casa mia e sta facendo la cacca sul tappeto”.
Commento di Marco:
“Chissà a chi si è ispirato….”.
Commento mio:
In America saranno anche lo scarto degli europei ma di certo non si annoiano!

Il gradino più basso del podio, oggi ci propone il rapporto che l’uomo ha con la birra, e con gli animali, soprattutto nell’emisfero australe. Così, accade che se da una parte c’è chi pensa che la birra salvi la vita,
(1°: Birra fino all’ultimo respiro: morso da un serpente velenoso, stappa una bottiglia prima di morire. E alla fine si salva.
Commento di Marco:
“Sarà vero? Sarà falso? Sara Ferguson?
Comunque ‘nu C’ncion, allunga la vita!”.
Commento mio:
“Marco lo avrebbe detto con un link a youtube, io lo dico apertamente: Altro che birra, questo è un vero e proprio “Bucio De Culo” senza attenuanti!
E comunque, noi con la birra ormai abbiamo un rapporto di simbiosi, quindi se il serpente prova a morderci, fa la fine della vipera di Antonio Triest.”), dall’altra, la medesima bevanda, forse più appetibile del vile danaro, viene utilizzata come salario per studenti che evidentemente qui, verrebbero definiti acchiappa mosche, lì, più opportunisticamente acchiappa sorci:
(2°: Birre in cambio di topi morti in Nuova Zelanda.
Commento di Marco:
“Prima il dovere, poi…C’ncion!”.
Commento mio:
“Tutti in Nuova Zelanda!”.

La medaglia d’argento tratta dei nomi e di quanto possano a volte essere ingombranti, per cui, se restando in terra australe ci potremmo ritrovare inguaiati come questo disgraziato,
(1°: Nome di 99 caratteri per una scommessa persa.
Commento di Marco:
“E che vòr dì? Cambiasse nome…magari con quello della marca di birra o whisky che si è scolato! O più semplicemente, C’ncion!”.
Commento mio:
“Se non reggi. Non bere!
Parola del presidente della C G Pelle.”), spostandoci negli Stati Uniti ma rimanendo poco intelligenti, rischieremmo d’impelagarci in una forma burocratica creata per chi è cretino di professione:
(2°: Si chiama Dio, gli negano il finanziamento per l’auto.
Commento di Marco:
“Figuriamoci se di cognome faceva Porcu…!
Equitalia, Equifax…stesse iniziali, stessa manica di idioti!”.
Commento mio:
Si chiamerà pure Dio, ma non ne ha le qualità.
La misericordia manca, visto che il Nostro ha deciso di far causa all’agenzia; latita anche l’intelligenza, atteso che sarebbe un problema risolto se costui avesse cambiato finanziaria”).

PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!

E’ Regina di oggi questa notizia che va premiata per essere al quanto originale:
Si traveste da cespuglio per tentare un furto.
Commento di Marco:
“Il cane, talmente che il travestimento era perfetto, ci avrà anche pisciato vicino!”.
Commento mio:
E’ stato arrestato non tanto per il tentato furto, quanto per la giustificazione addotta.

Be, adesso noi ci andiamo a divertire!
Alla Prossima!